Quel che ognuno di noi può fare per accelerare la fine della pandemia

Siamo tutti sfiniti da questa pandemia, ma non possiamo permetterci di mollare…Anzi è proprio il momento di raccogliere le nostre forze e agire ancora di più, su più piani, affinché la prova non abbia più motivo di esistere. Per motivi e limiti tecnici miei, non riesco ancora a girare un video, ma nel mentre vi prego di considerare le tante cose che ognuno di noi può fare per migliorare la situazione, accelerando la guarigione collettiva:

  1. Accendiamo una candela e dell’incenso per tutte le persone che sono morte sole, senza il conforto dei loro cari. Morire in questo modo è particolarmente doloroso e rallenta il transito verso la Luce. Chiediamo agli Angeli del trapasso di aiutare tutte le anime in sospeso nel piano astrale, affinché possano andare verso la Luce. Così aiutiamo sia loro, sia noi stessi (come succede quasi sempre), perché alleggeriamo il piano astrale, già denso di emozioni negative.
  2. Nel caso il virus sia stato modificato, chiediamogli perdono. Chiediamo perdono per l’arroganza e la boria degli uomini, che pensano di poter manipolare la Natura. Chiediamo perdono a Madre Natura, riconosciamone l’immensa bellezza, armonia, generosità e ringraziamoLa per la vita che ci dona, senza chiedere nulla in cambio. Chiediamo ancora a Madre Natura, al Creato e al Tutto, di riportare l’equilibrio, l’armonia e la guarigione aldilà delle aberrazioni umane.
  3. Ringraziamo e cerchiamo di prendere piena coscienza di quel che abbiamo compreso nel silenzio delle nostre case, dei nostri cuori, che in altre circostanze, forse non avremmo mai neppure immaginato. Anche dalle situazioni più terrificanti per noi emergono grandezze, risvegli di coscienza, che permettono evoluzioni collettive insperate. Le prove arrivano per farci crescere…Riconosciamolo per andare oltre.
  4. Visualizziamoci già tutti liberi, in immensi abbracci di gruppo, felici , gioiosi, più consapevoli di prima delle cose davvero importanti nella vita.
  5. Basta andare CONTRO, basta arrabbiarsi, serve solo a rafforzare, aumentare e prolungare , l’immensa energia che ci sta colpendo. Serve solo ad alimentare lo status quo. Facciamo quel che va fatto, senza essere schiavi della paura, della rabbia, dell’angoscia, altrimenti facciamo il suo gioco.
  6. Preghiamo affinché i ricercatori, i medici, gli scienziati, i governanti e tutte le figure di potere, che hanno voce in questa situazione, siano illuminati, guidati, ispirati.
  7. E ora, forse la cosa più difficile da accettare, che riguarda quasi tutti noi. “Come in alto, così in basso” diceva Trismegisto. Se, ripeto se, è vero che tutto questo è nato per “sfoltire” la popolazione mondiale, interroghiamoci su quante volte ci siamo chiesti come mai certe persone sono al mondo…A suon di pensarlo e di dirlo( purtroppo è uno degli slogans più diffusi sui social e pure per strada)sembra proprio che si sia materializzato il desiderio, conscio o inconscio, di tanti. Niente è come sembra, ogni essere umano, ha il suo motivo di esistere, la nostra fatica è accettare e magari cercare di capire perché ne abbiamo bisogno, così magari può finalmente liberarsi dalla necessità di perpetrare il peggio. E’ difficile, ma abbiamo i mezzi per riuscirci soprattutto a livello spirituale.
  8. La situazione sta creando separazione, stringiamoci ancor più a livello spirituale e affettivo. Ricordiamoci di quanto tutte le nostre anime sono interconnesse in modi nemmeno immaginabili. Vi abbraccio forte, forte e intendo farlo quanto prima di persona. Siamo molto più di quel che pensiamo di essere. Siamo infiniti

Autore: Maria Lanzone

Nata a Paterson, New Jersey, la stessa cittadina in cui nacque la Beat Generation. Studiosa, da sempre, di filosofie orientali, olistiche ed esoteriche. Scrittrice, appassionata anche di lingue. Continuo a studiare...

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