Il libro più misterioso della storia: il manoscritto di Voynich, ora consultabile online

Extraterrestre, una truffa o….?

voynichIl manoscritto VOYNICH (nome del libraio antiquario che lo ritrovò) è un ROMPICAPO ASSOLUTO. Fior di studiosi da ogni angolo del mondo, non riescono a capire di quale lingua si tratti e nessun botanico e/o astronomo, riesce a trovare una corrispondenza tra i disegni delle piante e delle costellazioni riportati sul manoscritto. Molti docenti universitari continuano a studiarlo con la speranza di svelarne il mistero. Finora solo la datazione al radiocarbonio ha potuto stabilire che la pergamena risale attorno al 1400.Qualcuno accenna a una possibile origine extraterrestre, ma la teoria più accreditata pare che: sia stata una TRUFFA ai danni di Rodolfo II. Il poveretto, appassionato di alchimia, pagò all’epoca, 600 ducati per entrarne in possesso,con la speranza di ottenere la formula per trasformare il vil metallo in oro…Il truffatore si meritò comunque una bella cifra per un’opera di tale fantasia. Eccovi un link dove potrete ammirare e anche scaricare la bellissima opera in pdf; che seppur truffaldina (ma non se siamo certi…Solo perché non si capisce una cosa, non vuol dire che sia negativa) merita di essere vista.  Troverete anche diversi altri video che annunciano le teorie più disparate…

https://www.youtube.com/watch?v=dfLm1MgBaBg

Wesak Buddista e Wesak Acquariano, vediamo le differenze

         Inizio porgendo a ognuno di voi un iris, i meravigliosi iris, che sbocciano durante questo momento sacro sul monte Kailash, sull’Himalaya. C’è un po’ di confusione sui 2 Wesak proposti in date diverse, ma cerchiamo di dipanare la questione.  Quello del plenilunio del toro, svoltosi il 30 aprile di quest’anno, viene definito “acquariano” , la cui usanza nacque nel secolo scorso, grazie a Alice Bailey, fondatrice della società Teosofica. La Bailey ricevette le indicazioni  dalla sua guida spirituale, conosciuto come il  Maestro Tibetano (nei suoi molti libri potrete trovare preziosi insegnamenti spirituali e la società Teosofica è presente in quasi tutta Italia. Ci sarebbe moltissimo da dire, ma per ora vi lascio un link a fondo articolo).  Durante il plenilunio del toro, momento di grande importanza spirituale, nella valle dell’Himalaya, si narra (e chi ha avuto la fortuna di poterci andare, lo conferma. Molte persone mi hanno raccontato che non è stato loro possibile, fotografare o filmare l’accaduto…) che si manifestino tutti i grandi maestri della fratellanza bianca e della gerarchia celeste, che dimorano secondi i testi sacri, a livello spirituale a Shamballa (luogo astrale sopra l’Himalaya). Durante il Wesak il raggio Buddico si fonde con quello Cristico, per aiutare l’umanità intera a ricevere maggiore AMORE, SAGGEZZA, COMPASSIONE  e infinito “altro”. Per quel che concerne invece domani, plenilunio dei gemelli, si tratta del WESAK buddista che commemora la sconfinata compassione del Buddha. Pur potendosi sganciare definitivamente dalla Terra, dal ciclo delle incarnazioni e da tutto ciò che comporta, si volse indietro, impietosito dalla sofferenza dei suoi fratelli. Chiedo venia per la sintesi, troppo spinta, ma i principi a cui ci riferiamo sono talmente vasti, che neppure 10 tomi potrebbero essere esaustivi. Ovviamente si ripete, lo stesso “miracolo”, mutuando un’espressione cristiana. Sono entrambi momenti di Grazia, di Luce e di Amore infiniti per l’umanità intera. Ogni cosa ha il suo momento e il suo tempo. Se ci impegniamo a sintonizzarci con le manifestazioni divine, anche a livello “temporale”, possiamo beneficiare d’immensi influssi positivi, sia per la nostra crescita personale, sia per quella collettiva (che è tutto strettamente collegato). Superfluo dire che abbiamo la possibilità di festeggiare entrambi i Wesak, ma come? Il modo più semplice è di :chiedere di essere benedetti dai Maestri che si manifestano a livello astrale per aiutarci, lasciare fuori tutta la notte, una ciotola di acqua che s’impregnerà delle vibrazioni molto alte (che poi berremo), offrire fiori (anche a se stessi, per onorare il divino che è in noi) e bruciare incenso affinché accompagni le nostre preghiere e benedizioni fino al Cielo. Perché non chiedere inoltre, ai nostri angeli e guide spirituali, di condurci durante il sonno, sul monte Kailash per vivere a un livello più sottile, il momento di estrema Grazia? Che l’energia d’amore e di ogni virtù spirituale, possa pervadere ciascuno di noi e manifestarsi in ogni nostro gesto! Forse è questo il modo migliore per festeggiare il Wesak, manifestare a nostra volta, l’amore e la compassione. Cerchiamo di festeggiare assieme il Wesak. Ditelo agli amici e se non è possibile farlo di persona, colleghiamoci a livello spirituale con lo stesso intento. Persino le Nazioni Unite riconoscono l’importanza di questa festa mondiale.  Eccovi dei link molto interessanti per approfondire un minimo (lo consiglio vivamente): http://www.increscita.com/wesak-acquariano/

http://www.visionealchemica.com/conoscere-celebrare-wesak/

http://www.wesak-italia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=75

Molti rimedi della nonna: l’olio per l’orzaiolo, la saponetta per i crampi, il bagno derivativo e…

Tutti i rimedi della Nonna che ho sperimentato

   Dopo aver sperimentato di persona la misteriosa efficacia di questi antichi rimedi, vi propongo tutti quelli che conosco e se qualcuno vuole segnalarne altri, sarò lieta di aggiungerli alla lista. In questi giorni, un’amica mi ha parlato della “saponetta nel letto” contro i  crampi alle gambe. Sembra impossibile che infilare una saponetta nel letto aiuti a rilassare la muscolatura, ma provare per credere! Dopo qualche breve ricerca viene fuori che il vero sapone di Marsiglia, in particolare, contiene cloruro di potassio. A contatto con il calore del corpo, rilascia ioni volatili di potassio, che vengono assorbiti tramite la pelle, giungendo fino alla muscolatura. Questo processo mantiene in equilibrio il livello di potassio durante la notte, evitandoci fastidiosi crampi e permettendoci di dormire meglio.                    Da bambina soffrivo di orzaiolo e ricordo mio padre prendere subito la bottiglia dell’olio, per poi portarmi a una finestra ben illuminata dal sole, mentre mi diceva di fissare il fondo della bottiglia piena di olio. Sentivo uno strano friccicorio all’occhio e dopo qualche minuto, miracolosamente, l’orzaiolo era spesso sparito. Qualche volta occorreva ripetere l’operazione. Ovviamente sapete tutti che queste “curiosità”, non possono sostituire il parere di un medico, che va sempre consultato.  Per il mal al collo, esistono 2 rimedi: i cannelli di zolfo, da passare semplicemente sulla zona dolorante e se è dovuto a un “colpo d’aria” il cannello arriva a spezzarsi e l’impacco di sale caldo; ottimo da applicare anche sulla zona lombare, utile pure nel caso di raffreddore. Occorre un chilo di sale grosso e una tovaglia. Si scalda il sale in padella fino a una temperatura sopportabile, lo si rovescia sulla tovaglia piegata, si crea un rotolo della giusta misura da applicare e lo si lega usando le punte della tovaglia. Va tenuto addosso per almeno 20 minuti e il sale va ovviamente buttato dopo, perché ha assorbito gli  umori nocivi del nostro corpo.  Per il mal di testa rimane ancora insuperato l’impacco di aceto, meglio se di mele. Basta tenere una pezza o uno scottex  imbevuto sulla fronte o sulla zona dolorante, per una mezz’oretta da sdraiati e il dolore si attenua parecchio. Esistono pure diverse pietre usate in cristalloterpia molto valide, che letteralmente assorbono il dolore, come la nota collanina di ambra per la dentizione dei piccoli, ma tornerò sull’argomento in un altro articolo. Chi non ricorda “il bicchiere mezzo pieno di acqua sulla testa quando avevamo preso troppo sole”? Nei casi gravi, occorre naturalmente il ricovero in ospedale. Dopo una giornata al mare, a volte dicevamo alla Mamma di avere un leggero mal di testa. Lei prendeva un panno da metterci sul capo e poi ci faceva porgere in avanti, per “attaccare” letteralmente il bicchiere con l’acqua sulla testa, per creare una sorta di ventosa. Alla fine era più un impacco di acqua fredda che ovviamente rinfrescava, ma il mal di testa passava puntualmente. A proposito di ventose, sono un vero toccasana per i dolori, ma occorre una mano esperta per eseguirli. Qualcuno mette una moneta sulla parte dolorante, altri ne fanno a meno e credo sia pure meglio, personalmente. Poi s’imbeve un batuffolo di alcool oppure si usa un pezzettino di carta (meno pericoloso) lo si accende e con grande sveltezza, si soffoca la fiamma con un bicchiere rovesciato, creando un potente ventosa perché la fiamma brucia l’ossigeno. La pelle viene risucchiata nel bicchiere e se è stato usato troppo alcool, a volte rimane persino il livido. Pensavo fosse un rimedio dimenticato fino a quando non me li propose un vecchio agopuntore. Ripeto: occorre una mano esperta.  Come non nominare i bagni derivativi? Si tratta, in parole povere di lavarsi le parti intime con l’acqua fredda, avendo l’attenzione di passare più e più volte, una spugnetta anche sulla zona circostante, per raffreddare questa parte del corpo spesso molto più calda per ovvi motivi. L’autrice del libro: “I bagni derivativi” France Guillain, propone questa antica tecnica, come una panacea universale, risalente a secoli fa, usata dai monaci che vivevano in zone isolate, che dovevano mantenersi in salute per l’impossibilità di trovare assistenza medica. Siccome consiglia che questo “lavaggio” duri circa 20 minuti, per liberarci dal calore in eccesso (causa di molti problemi di salute, sempre secondo la Guillain) e non tutti hanno questa costanza, è stato inventato il “fondello” (nome quantomai buffo e controverso) da mettere nel congelatore e poi infilare negli slip per ottenere lo stesso risultato. Beh…D’estate è un vero toccasana devo dire, mentre il povero fondello, di solito, passa l’inverno nel suo contenitore. L’efficacia? Alcuni ne sono entusiasti e ho pure visto persone, chiedere agli amici di ospitare il proprio fondello nel loro congelatore. Altri, a parte una lieve sensazione di maggior tonicità, non hanno riscontrato molti miglioramenti; ma si sa, la cosa più importante è essere certi della propria guarigione. Aspetto le vostre antiche ricette magiche della nonna che possano aiutarci nei momenti in cui soffriamo di piccoli disturbi.

Grazie di cuore a Lipari, all’ass. IDee e al Circolo G. Gisabella per il nostro meraviglioso incontro!

    Molte persone che vivono a Lipari sono fantastiche!  Parlo anche  delle Signore che hanno creato l’associazione culturale: IDee (vedi link fb a fondo articolo) e del Circolo Eoliano Pensionati G.Gisabella. Ho avuto il piacere di rincontrarne alcune e di conoscerne altre. Sono Donne di una grande ricchezza interiore, che desiderano ancora imparare e condividere, arricchendo chiunque incontrino. La loro associazione culturale: IDee, è nata proprio per creare un punto di ritrovo, dove partorire iniziative assieme e accogliere chiunque desideri partecipare. Mi hanno chiesto di fare un intervento sui “Messaggi del Corpo e i rimedi energetici per la salute” e in men che non si dica, hanno organizzato tutto, persino un’intervista inaspettata andata in onda su “Il Notiziario delle Eolie” vedi link e il Circolo G. Gisabella ci ha gentilmente ospitati:  http://www.notiziarioeolie.it/video-e-video-interviste/12637-icercatrice-olistica-maria-lanzone-l-intervista.html

Per dirvi quanto è bella Lipari, dovrò scrivere più volte e grazie alla mia cara amica Nora, ho scoperto anche dei luoghi  assolutamente magici di cui vi parlerò prossimamente. Ora vorrei ringraziare e abbracciare con affetto, tutte le persone di Lipari che mi hanno accolta con tanto calore e con le quali ho avuto degli scambi umani profondi…I regali più preziosi della vita. Tanta bellezza naturale contagia l’anima. A presto Liparoti!

http://www.giornaledilipari.it/messaggi-del-corpo-e-rimedi-energetici-per-la-salute-incontro-a-lipari/

https://www.facebook.com/idee.lipari

Auguri a tutte le Mamme, potenziali e di fatto, in tutte le lingue del mondo

  La parola Mamma è simile in tutte le lingue del mondo. Mummy, mum, mother (inglese), mamá (spagnolo), mom (tedesco), maman (francese), mamãe (portoghese), mami (albanese), mamma (norvegese, italiano, islandese, ecc.), mamă (rumeno), mama (ucraino, olandese, croato, ecc.), maminka (ceco), ma anche nei paesi lontanissimi dal nostro la pronuncia è pressoché uguale.  A Samoa mama, alle Figi nana, in singalese amma, in cinese mama  in eskimese anana, in zulu umama e in swaili mama. Perché? Pare che il suono A sia uno dei più semplici da pronunciare in assoluto, come pure i suoni nasali M e N. Almeno per i primi mesi di vita, comunichiamo tutti allo stesso modo. Curioso che esista anche il mantra MA, considerato molto protettivo.  Un vecchio proverbio dice che: “Dio non poteva essere dappertutto e allora ha inventato le madri” e se pensiamo a quanto sia indispensabile la loro esistenza, non possiamo che confermare. Tutte le donne sono in qualche modo madri, pure quelle che non hanno figli propri. Tutti i bambini sono anche figli nostri, ne siamo corresponsabili, rendiamo il mondo un po’ meno pericoloso per loro. Il figlio di un vicino di casa che aspetta la nostra caramella, ma soprattutto una nostra carezza.  Siamo un po’ Mamme anche dei nostri mariti e compagni, ogni tanto anche delle amiche, quando sono tristi o stanno male. Ci occupiamo di loro con affetto, tenerezza e le proteggiamo nei momenti di fragilità, proprio come viene spontaneo a una Mamma. Buona parte delle Mamme (non tutte le donne hanno davvero l’istinto materno) con figli naturali poi, affrontano con amore e coraggio,una maratona quotidiana di abnegazione, per dare il meglio. Grazie Mamme, grazie a quella parte materna, che è insita nella maggior parte delle donne e a tutte le sue manifestazioni. Grazie a quella parte di noi capace di dare amore incondizionato, che tanto si avvicina a quello divino. Uomini, per la festa del papà, parleremo anche della vostra capacità di amare, ma oggi tocca a noi!

Alcune informazioni tratte da: https://discentes.artedo.it/mamma/

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/mamma-pap-tutte-lingue-mondo-dall-inglese-all-hindi-111059.htm

La Terra…Piatta??? Perché?

Le teorie dei terrapiattisti lasciano senza parole…

    Aumentano in maniera vertiginosa i seguaci della teoria della Terra Piatta. Si definiscono: TERRAPIATTISTI. Già nell’ottocento Willam Carpenter pubblicò: “100 prove che la Terra non è un globo”. C’è sempre da imparare e nessuno può esimersi dall’ascoltare idea diverse dalle nostre, però…Però, chiedo venia, ma dopo aver letto che secondo i terrapiattisti, le eclissi lunari sono dovute al fatto che ogni tanto la luna si spegne,  non mi è più stato possibile ascoltare oltre. A incentivare questa visione del mondo, troviamo in Italia, persone come, Giovanni Manfrin, ora eremita alle pendici delle Dolomiti, dopo un passato da nazista, che conserva le sue simpatie hitleriane, vota per Forza Nuova, mentre fa meditazione buddista e osserva il suo voto di castità. Perché così tante persone credono che la Terra sia piatta? Di base pare vi sia la convinzione che i potenti della terra, tra cui: Illuminati, sionisti, milionari, il Nuovo Ordine Mondiale, la Massoneria, il Vaticano e l’ordine dei gesuiti (dicono persino che gli ebrei abbiano fondato l’ordine dei gesuiti, responsabili di pressoché ogni inganno universale, da sempre) si avvalgano della NASA, cospirando continuamente, per tenerci all’oscuro del fatto che la terra è piatta. Che creino immagini alterate per lasciarci nell’illusione che la terra sia tonda e che, ovviamente, secondo loro l’allunaggio non è mai avvenuto.  Cui prodest? A chi e a cosa giova, farci credere che la terra è ellissoide anziché piatta?  Credono pure che siamo dentro una cupola che contiene la Luna e il Sole, impenetrabile e, udite bene, fluttuante nello spazio e sorretta, secondo fonti “bibliche” da sostegni materiali e animali. Molti complottisti hanno assolutamente ragione e anzi, parecchie cose non sono ancora state svelate, ma in questo caso, non si riesce proprio a capire l’utilità della questione. Tutti gli altri pianeti tondi, ma la nostra terra…Piatta?  Nel mentre, i terrapiattisti tengono convegni annuali, sia in America, sia in Italia e i simpatizzanti, si accalorano sempre più. Sì, esistono dei momenti in cui non si sa proprio più in cosa credere. Momenti, periodi anche lunghi, in cui assistiamo a vicissitudini paradossali,  in cui siamo nauseati dalle continue menzogne, ma non per questo dobbiamo buttarci su qualsiasi alternativa, senza indagare. Fior di menti straordinarie, nei secoli, hanno convalidato le leggi fisiche che governano il nostro pianeta, cerchiamo di non rinnegare tanto genio. Eccovi il link dove approfondire, scritto da Simone Conversano, che ha voluto comunque tenere un atteggiamento abbastanza equo: http://www.ilsuperuovo.org/speciale-terra-piatta-la-controversa-teoria-punto-punto/

Articolo di giornale sul Castello di Coderone, luogo misterioso ed energetico- La Spezia

   In un precedente articolo, abbiamo parlato della straordinarietà della Rocca di Coderone, un antico luogo di potere, abbandonata da troppo tempo. https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/02/05/un-luogo-sacro-di-potere-a-la-spezia-il-castello-di-coderone/

La giornalista Claudia Bertanza, che lavora per la testata: La Spezia Oggi, è andata sul posto e ha intervistato un anziano del luogo, scovando pure la tenerissima leggenda della chioccia con i dodici pulcini d’oro. Ecco il suo intervento:http://www.laspeziaoggi.it/2018/05/06/il-castello-di-coderone-una-bellezza-dimenticata/

Nei prossimi giorni ci accompagneranno sul sito e saremo in più persone a rilevare le caratteristiche energetiche del luogo; sebbene dal flusso di gente che già vi si reca, pare che non vi sia un gran bisogno di confermare. Cercheremo comunque di fornirvi un resoconto  dettagliato.  Dare la possibilità di poter arrivare in un luogo energetico, è molto importante per tutti i ricercatori dello spirito; come è altrettanto prezioso, valorizzare una testimonianza storica del territorio.

Il nostro DNA dimostra quanto siamo tutti collegati…E come iniziare la ricerca dal gruppo sanguigno

   Una splendida iniziativa come potrete vedere nel video. E’ impressionante scoprire quanto in realtà, siamo imparentati  con mezzo mondo.

https://www.youtube.com/watch?v=WD_oqdhcrzA

Viene subito la voglia di  fare il test del DNA e diversi siti statunitensi offrono la possibilità di farlo, per circa 80$, solo che occorre scegliere tra il ramo materno e il ramo paterno. Inoltre, se non erro, per indagare sul lato paterno, occorre che sia un maschio della famiglia a dare la sua saliva. Non avendo un parente maschio, da parte di padre, a cui chiedere uno sputo e impaziente d’iniziare a capirci qualcosa (l’esame richiede diverse settimane di tempo) ho cominciato a cercare le indicazioni in rete, basandomi solo sul gruppo sanguigno e sul fattore Rh. Ahimè sono Rh negativa e qualcuno afferma che sono quindi di origine aliena, niente di più facile e finalmente mi spiega molte cose. Tralasciando le battute facili, devo comunque confermare diverse caratteristiche attribuite alle persone con Rh-.   Alcune fonti, vedi i link a fondo articolo, dichiarano che la mancanza del fattore Rhesus, l’Rh-, escluderebbe la discendenza dai primati,ma non è ancora del tutto chiaro …Insistendo, ho scovato le tabelle dove anche il 15% della popolazione mondiale con  RH- , può iniziare a farsi un’idea della propria provenienza genetica. E’ particolare notare che il 100% dei nativi sudamericani abbiano TUTTI il gruppo O e quanto sia diffuso il gruppo B nell’Asia centrale! Nei siti statunitensi, grazie all’elevato numero di richiedenti, è anche possibile scoprire l’esistenza di parenti di cui non si conosceva l’esistenza. Cominciamo a cercarci, in un modo insolito, ma è pur sempre un desiderio d’appartenenza, di comunanza, di famiglia allargata e mi sembra un segno positivo.  Divertiamoci a cercare i possibili luoghi di provenienza dei nostri antenati (anche se solo sulla base del gruppo sanguigno) ai seguenti link e spero possa essere l’inizio di un altro viaggio straordinario alla scoperta di chi siamo:

http://digilander.libero.it/acdvs/distribuzione.htm

http://www.donatori-sanmarco.it/gruppi-sanguigni-diffusione-nel-mondo/

https://www.inran.it/gruppi-sanguigni-rari/9988/

http://lafortunanellasfortuna.blogspot.it/2015/06/sfatiamo-il-mito-del-fattore-rh.html

 

Le VOCI sulla minaccia alla Terra da parte del pianeta Nibiru, alieni e …

Diverse considerazioni in merito

  •      Se ponessimo dei limiti agli argomenti, che Respiro Mentale sarebbe? La notizia della minaccia da parte di Nibiru (“Il mito di Nibiru è esploso nel 1976, quando lo scrittore Zecharia Sitchin ha sostenuto che due antiche culture del Medio Oriente, babilonesi e sumeri, parlavano di un pianeta gigante chiamato Nibiru, che orbitava intorno al Sole“) sta imperversando sui social. Dopo aver assistito per decenni a dibattiti, profezie, visioni, cene con catastrofisti, serate con chi ha incontrato gli extraterrestri, studiato una montagna di verità e pseudo verità dei sostenitori del complotto e troppo altro, le considerazioni in merito a questa notizia sono molteplici:
  • I catastrofisti, esistono da sempre. Alcuni sono davvero in buona fede e “canalizzano” in qualche modo, le nostre paure più ataviche. Altri sono semplicemente stanchi di vivere, stanchi di sopportare il dolore, che ogni essere umano prova e di assistere quotidianamente alle atrocità del mondo. Vorrebbero che Dio finalmente scendesse dai Cieli e ponesse fine a tutto questo. Non importa se moriranno anche loro, l’importante è che tutta questa ferocia, crudele e impietosa, abbia termine. Entrambi sottolineano, con un filo di compiacimento, qualsiasi possibilità di una fine del mondo imminente. Alcuni con la speranza di un riscatto finale dell’umanità, che permetterebbe di vivere, anche solo per un breve istante, il Paradiso in terra. Tutti evoluti, compassionevoli, solidali, amorevoli, onesti, senza farci mancare nessuna possibile virtù da noi conosciuta. A chi non piacerebbe?
  • Le minacce alla nostra esistenza sono continue, qualsiasi cosa può accadere in qualsiasi momento…Ergo, pure il Sole potrebbe esplodere improvvisamente.
  • Certo che esistono gli extraterrestri e ne parlo, perché in uno dei link a fine articolo, pare che gli alieni cerchino di scongiurare il pericolo. Come possiamo solo immaginare che il Creato, di  non riusciamo neppure a percepire i confini, esista solo per noi?
  • Gli alieni sono anche sulla Terra? Si! Vanno e vengono seguendo dettami a noi sconosciuti e possono assumere sembianze umane, prevalentemente nordiche. Vedendo alcuni comportamenti ho l’impressione d’averne incrociati molti! Battute a parte, sappiamo che tutto il Creato deve essere interconnesso in qualche misteriosissimo modo, quindi nulla vieta le loro visite.
  • Sono buoni? Sono cattivi? Ho avuto la fortuna di conoscere Giorgio Bongiovanni, allievo di Eugenio Siragusa, che mi spiegò che, esistono esseri di ogni livello spirituale possibile e immaginabile. Pare che in alcune altre dimensioni o pianeti, stiano molto peggio di noi.

Avete notato che sono molti di più gli uomini, rispetto alle donne, a interessarsi agli extraterrestri? Paura che la terra venga invasa? Sarebbe già accaduto se lo avessero voluto. Come potremmo mai opporci a mezzi tanto superiori ai nostri? Suppongo che se arrivassero dei fratelli cosmici più evoluti di noi in visita, molte donne offrirebbero loro un tè cercando di capire come va a casa loro… Scoprendo magari qualche segreto per una maggior armonia a casa propria. Finché abbiamo ancora qualcosa da fare qui, da incarnati, ci viene data la possibilità di rimanerci, il resto è mistero. Un mistero sconfinato che rende le nostre vita ancor più avvincenti. “Lunga vita e prosperità” come diceva Spock

Fisico nucleare dichiara: “il Pianeta X-Nibiru esiste e la Terra è davvero in pericolo”

http://www.segnidalcielo.it/nibiru-lumanita-si-trovera-presto-faccia-a-faccia-con-la-piu-temibile-delle-avanguardie-che-orbita-attorno-a-questo-colosso-oscuro/

Le ragazze in liguria aspettavano il Calendimaggio con trepidazione…

  Nulla a che fare con lo spettacolare Calendimaggio di Assisi, che ogni anno rinnova la tradizione secolare. Non era neppure un’usanza più diffusa, come “il cantar di maggio” dove in cambio di offerta di cibo e vino, i cantori improvvisati intonavano strofe. In un piccolo paesino della riviera di levante,  come in diversi paesi limitrofi delle 5 terre; la vigilia del primo maggio, tutti i giovanotti si riunivano per consegnare notte tempo, dei messaggi floreali ben precisi alle ragazze  ancora non fidanzate. Era, senza neppure bisogno di dirlo, occasione di scazzottate tra rivali in amore. Le fanciulle si alzavano prestissimo con la speranza di ricevere messaggi floreali positivi, ma qualcuna, rimaneva pure molto delusa, perché i maschi non infiocchettavano affatto sentenze brusche. Purtroppo ricordo solo pochi esempi del codice d’amore          Rosa – presto sposa    Rosmarino – amore fino   e per le ragazze che, secondo le voci di paese, si concedevano con troppa facilità il Pino, perché fa rima con donna da cas….. Sbarravano la porta di casa alle poverette senza alcuna compassione e pietà. Le malcapitate, si rintanavano in casa per giorni. Secondo le usanze neopagane la festa si chiama: BELTANE.  Apre le porte alla fioritura, al risveglio totale della natura e a un momento di grande fertilità in ogni senso. Che sia primavera per tutti noi, su tutti i livelli!

Indossare pezzi di cielo e traduzione in italiano degli usi del Vetro del Deserto Libico

  Siamo figli del Cielo e della Terra? Indossare, fisicamente, letteralmente, un pezzo di cielo, sotto forma di gioielli, può essere uno dei modi migliori per risintonizzarci con la nostra vera essenza. Parliamo sia di meteoriti sia di tectiti. La differenza tra i due, consta nel fatto che i meteoriti sono costituiti soltanto di materiale “cosmico”, mentre le tectiti si generarono durante l’impatto tra un meteorite e il suolo terrestre. Quale simbolo più potente dell’unione tra Cielo e Terra? Le principali forme di tectiti USATI IN GIOIELLERIA  oggi sono: la MOLDAVITE e il  VETRO DEL DESERTO LIBICO, ma ne esistono molte altre, quasi tutte di colore nero, meno usati per la creazione di gioielli. La moldavite   (presente della Repubblica Ceca) è chiamata anche: “Lo Smeraldo Spirituale” grazie anche al suo colore verde. Amplia la coscienza, spiritualizza la persona e aiutare a eliminare i blocchi energetici. Usato sin dall’età della pietra come amuleto e la leggenda narra che “lo smeraldo piovuto dal Cielo” sia stato usato per adornare il Sacro Graal. Considerato da sempre pietra che aumenta la creatività, la fertilità e la fortuna. E’ davvero potente, le prime volte che lo si indossa può provocare un lieve giramento di testa. Per quanto concerne il Vetro del Deserto Libico, gli scienziati hanno, ancor oggi, opinioni leggermente discordanti. Alcuni sostengono che sia una tectite, altri che si sia formato grazie alla radiazione termica dell’impatto. A fine articolo troverete il link per approfondire su wikipedia.  L’origine rimane ancora in parte misteriosa, ma comunque straordinaria. Nella foto in alto, si vede il pettorale rinvenuto nella tomba di Tutankhamon  e al centro vi è uno scarabeo inciso nel vetro del deserto libico (la zona dei maggiori ritrovamenti è al confine tra Egitto e Libia). Conosciuto da millenni nell’area desertica, scoperta invece solo negli anni 30 dagli scienziati occidentali. E’ un vetro ineguagliabile a livello umano e ha un colore leggermente ambrato. Datato a 26.000.000 di anni fa, stringerlo tra le mani, dona una sensazione incredibile. Prima di comprarne un ciondolo (costa poco a livello economico, rispetto al suo valore quasi impensabile) cercai a lungo il suo uso in cristalloterapia, ma ho trovato spiegazioni solo in inglese. Riassumo brevemente: ottimo per la protezione psichica, da indossare sul plesso solare e disintossica soprattutto i chakra inferiori. Aiuta (ovviamente) a connettersi con piani superiori di coscienza (non è un caso che fosse nella tomba del Faraone) e amplifica la capacità di chiaroveggenza. Stimola nuovi processi mentali, che aiutano a trovare nuove soluzioni per vecchi problemi e facilita il nostro compito di comprendere i motivi profondi della nostra esistenza. Questi gioielli sono in vendita online e costano meno della bigiotteria di marca. Potersi permettere pezzi di Cielo, indossare vibrazioni che ci ricordano da dove veniamo, chi siamo in realtà, secondo me è un giusto e doveroso tributo alla nostra divinità!

https://it.wikipedia.org/wiki/Vetro_del_deserto_libico

Libri che aiutano le coppie a litigare di meno…

Capirsi meglio è il primo passo per litigare di meno

                Ho appena terminato di leggere entrambi e penso che  dovrebbero essere obbligatori in tutte le liste di nozze. Forniscono delle spiegazioni antropologiche, storiche, scientifiche e sociali, riguardo a buona parte dei problemi, che si presentano in qualsiasi vita di coppia, in ogni parte del mondo. Non offrono bacchette magiche, ma alcuni esercizi pratici sì. La sintesi non è rosea, soprattutto per quel che concerne il genere maschile, ma gli autori, con grande buon senso e un pizzico d’umorismo, spiegano degli accorgimenti che possono mitigare gli scontri sul nascere. E’ molto bello che gli scrittori  siano marito e moglie e che non abbiano affatto “filtrato”, anzi, hanno esposto come un semplice dato di fatto, alcune delle principali carenze e ossessioni, sia maschili, sia femminili. Resta comunque il bisogno di accettare le nostre diversità, ma con maggior consapevolezza; cosa che ci permetterà più possibilità d’incontro. E’ spaventoso leggere che fino agli inizi dell’ottocento, le donne che “infastidivano” i mariti, venivano punite con la sedia a immersione. Legate a una sedia, venivano calate nel fiume per un tempo, a piena discrezione del coniuge. Vi riporto uno stralcio,  un filino dissacrante, ma molto azzeccato sotto altri punti di vista: ” La storia dei 3 re Magi e della nascita di Cristo è una delle più narrate al mondo e, a detta delle donne, esemplifica tutti gli aspetti peggiori del sesso maschile. In primo luogo, i tre re supposero che i cieli ruotassero attorno a loro e che la stella fosse posta lì appositamente perché la seguissero. In secondo luogo, non arrivarono alla stalla in cui era nato Gesù se non due mesi dopo l’evento, molto probabilmente perché non si fermarono per strada a chiedere indicazioni. In terzo luogo, quale utilità avevano per un neonato e sua madre l’oro, l’incenso …e la mirra? Infine, tre uomini portatoti di saggezza? E chi li ha mai visti? Se i protagonisti della storia fossero state tre donne, avrebbero chiesto indicazioni, sarebbero arrivate in tempo per far nascere il bambino e avrebbero portato doni utili, quali pannolini, biberon, giocattoli e un bouquet di fiori. Poi avrebbero condotto gli animali all’esterno, pulito la stalla, preparato da mangiare, sarebbero rimaste in contatto per posta e sulla terra avrebbe regnato la pace per sempre”

Modi antichi per Aiutare Madre Natura anche oggi

Basta poco per fare la differenza

  La giornata mondiale della Terra, oggi 22 aprile. Fino a 50 anni fa, sarebbe stato inutile addirittura pensare a  una giornata simile, perché Madre Natura veniva omaggiata tutti i giorni. Il parroco del paese veniva a benedire le terre anche 2 volte l’anno. Si recitavano i salmi e altre preghiere (purtroppo la maggior parte di esse moriranno assieme agli ultimi anziani che le conoscono) a protezione dalle calamità naturali. Uno dei miei ricordi più struggenti di mio padre, è quando lo colsi di sorpresa, mentre ringraziava l’albero che ci aveva dato delle pesche così belle e ne accarezzava le foglie. Si festeggiavano gli equinozi e i solstizi, si ammirava il cielo stellato, si conoscevano le erbe e si seguivano i ritmi lunari per i lavori. I bambini crescevano ascoltando racconti sugli gnomi, i folletti dispettosi, le fate, le salamandre, le ondine e i ricercatori dello spirito, conoscevano le forze degli elementali. Questo è solo un misero accenno all’importanza che l’umanità ha sempre riconosciuto alla Terra, alla Dea Madre, considerandola la sposa di Padre Cielo. A questo link troverete la storia, antica quanto noi pellegrini di questa Terra: https://it.wikipedia.org/wiki/Grande_Madre

In sud America il culto è ancora molto sentito e festeggiano la PACHAMAMA in diversi modi:http://comune-info.net/2014/08/pachamama/

Noi che possiamo fare? Sappiamo che la maggior parte dei danni sono provocati da uno sfruttamento sconsiderato, bieco ed egoistico da parte di pochi potenti della terra, ma ricordiamoci che di fronte al Creato, la nostra intenzione vale quanto la loro e noi siamo molti di più!  Oltre a ridurre gli sprechi, fare la differenziata, firmare petizioni – occorre stimolare un risveglio delle coscienze e questo vale per al maggior parte dei problemi che affliggono l’umanità.  Ringraziamo, benediciamo, offriamo, spargiamo positività, seminiamo, preghiamo e cerchiamo d’insegnare ai bimbi, ai ragazzi, ad apprezzare le meraviglie del Creato. Regaliamo tempo, amore e apprezzamento alla nostra Terra, fonte della nostra vita qui, accompagnando i ragazzi a guardare un prato fiorito, piantando assieme a loro semi in luoghi devastati (vedi la tecnica dei seed balls: http://www.apuaneducazione.it/materiale_laboratori.html

Che questi gesti d’amore ci salvino dall’alienazione dilagante. Metà della popolazione mondiale vive nelle città, dove il contatto con la Terra viene meno, snaturandoci e creando di conseguenza, tutti gli squilibri che vediamo. La compassione, la saggezza, il saper accettare i tempi e l’invecchiamento,  sono proprio alcune  delle tante virtù attribuite, da sempre, alla Terra, che Lei ci porge generosamente. Quante volte ci manca lo spazio vitale, il silenzio, quel senso di armonia che ci pervade mentre ammiriamo un tramonto…Ci stiamo incarcerando da soli. Quel che era nostro, paradossalmente ora sembra un sogno da ricchi…E lo chiamano progresso. Certo, alcune cose aiutano molto, ma perché non fare un ulteriore passo avanti, integrando il meglio del passato con i vantaggi di oggi?

Il Cristo arrivato dal mare in liguria il 13/3/18 e la Lettera di Maria

   Sulla spiaggia di Prelo, a San Michele di Pagana, nei pressi di Portofino, è stato trovato un crocifisso ligneo, INTATTO, nonostante la presenza di molti scogli, dopo la mareggiata del 13 marzo. E’ libero” dalla sua croce. Pare di manifattura ligure e non si ha idea da dove venga, al momento. Viste le sue condizioni, si presume che il Suo viaggio non sia stato lungo. Ha soltanto perso la Sua Croce, ma se vogliamo cogliere la simbologia dell’accaduto, può anche rappresentare  la speranza  di un profondo riscatto per noi, finalmente liberi dalla Croce. I fedeli hanno accolto ovviamente l’oggetto sacro arrivato dal mare, proprio durante i giorni della preparazione alla Pasqua. Hanno allestito il Sepolcro attorno al “Cristo Ritrovato”. E’ una bellissima indicazione di qualcosa che potremo comprendere solo in seguito. Ricorda, in qualche modo, il ritrovamento in mare nel 1783 a Santa Margherita Ligure, della Madonna della Lettera di Messina, quattro mesi dopo il devastante terremoto che aveva distrutto gran parte della città. La Madre aveva trovato rifugio in mare, e i messinesi hanno in seguito creato un’altra statua, assieme a gran parte della città. Eccovi il racconto fedele del ritrovamento: http://www.levantenews.it/index.php/2015/12/06/santa-a-spazio-aperto-la-madonna-della-lettera/              Come mai un appellativo così particolare per la Madonna, che  vediamo già dallo stretto vegliare su Messina?  (“Vos et ipsam Civitatem benedicimus” (“Benediciamo voi e la vostra Città”) è il riassunto della benedizione di Maria per la città.

Secondo la tradizione nel 42 d.c. San Paolo giunse a Messina per convertire la popolazione, pronta ad accoglierlo. L’apostolo parlò anche di Maria, Madre di Cristo. I messinesi vollero incontrarLa in Palestina e la storia narra, che accadde il 3 giugno dello stesso anno. La Vergine, scrisse per gli ambasciatori messinesi, una lettera di Benedizione per la città e i suoi abitanti, legandola con una ciocca dei suoi capelli. I capelli della Madre, vengono portati in processione, ogni anno durante la festa a Lei dedicata: il 3 giugno. Molti i miracoli di Maria per i messinesi, dall’arrivo di vascelli carichi di grano durante le carestie, alle apparizioni e l’arrivo miracoloso di ben altre due icone della Vergine dal mare.  Della lettera originale non vi è più traccia, ma i testi storici riportano le seguenti parole: “Maria Vergine, figlia di Gioacchino, umilissima serva di Dio, Madre di Gesù Crocefisso, della tribù di Giuda, della stirpe di Davide, salute a tutti i Messinesi e benedizione di Dio Padre Onnipotente. Ci consta, per pubblico strumento, che voi tutti con fede grande avete a noi spedito Legati e Ambasciatori e confessate che il nostro Figlio, generato da Dio, sia Dio e uomo, e che dopo la sua risurrezione salì al cielo, conoscendo voi la via della verità per mezzo della predicazione di Paolo Apostolo eletto. Per la qual cosa, benediciamo voi e la stessa città, della quale Noi vogliamo essere perpetua protettrice. Da Gerusalemme”   – tratto da: http://www.tempostretto.it/news/fede-tradizione-madonna-lettera-origini-storia-culto-mariano-messina.html 

L’umile Maria sapeva scrivere? Se ha partorito Dio, non ho problemi a credere che fosse giunta all’onniscenza, ma poco importa. La Sua presenza, la fede in Lei, ha salvato molte persone e il ritorno di oggetti sacri che giungono a noi dal mare, come durante i tempi che sembravano totalmente perduti, rincuora molto, moltissimo. Che lo stupore di fronte ai miracoli ci avvolga e ci ricordi che tutto è possibile!

Peggio della guerra in Siria è la nostra mancanza di Pace

 Un attimo di pazienza e cercherò di parlare del dramma sotto altri punti di vista.  Mi scuso sin d’ora, perché farò delle dichiarazioni abbastanza forti. Sappiamo benissimo che la macchina da guerra ha bisogno di colpire, perché è la sua essenza, deve agire, pur di non  trasmutarsi in qualcosa di più evoluto e che ogni  scusa è buona. Oggi è la Siria, domani potrebbe essere ovunque e in qualsiasi modo. Trump non si è presentato alle elezioni come un lupo travestito da agnello, anzi tutto il contrario…Eppure ha ottenuto la maggioranza dei voti. Milioni e milioni di cittadini hanno votato per lui, sapendo benissimo che è un guerrafondaio. Hanno riversato su di lui il loro desiderio di espansione, di dimostrare la potenza del loro paese, di voler combattere, senza sapere neppure contro chi o cosa, tanto esiste sempre un nemico, basta inventarselo. A proposito di invenzioni, avete visto in rete la dichiarazione, della Clinton? ““Il fallimento nell’aiutare a mettere insieme una forza combattente credibile a partire dalle persone che erano all’origine della protesta anti-Asad – fra cui vi erano musulmani, laici e tutto quello che si trova nel mezzo – il fallimento nel fare questo ha lasciato un grande vuoto, che è stato riempito dai jihadisti ” In seguito, un certo giornalismo, ha modificato ad hoc la frase facendola diventare: “L’Isis è roba nostra, ma ci è sfuggita di mano”. Tralasciamo per un momento (con grande sforzo, devo dire) la perenne manipolazione dell’informazione, per comprendere che, molto probabilmente, pure Hillary avrebbe cercato il modo d’innescare un attacco. La Signora, forse, avrebbe usato maggior tatto, scuse più convincenti, ma il risultato sarebbe stato lo stesso. Certo, si sa, che gli Americani stanno vivendo la loro epoca di sopraffazione, come facemmo noi all’epoca dell’Impero Romano. Sono terribili questi americani, stanno invadendo il mondo, osando spacciarsi per portatori di democrazia…Come mai allora, l’Italia è uno dei paesi che produce il maggior numero di armi (aerei, bombe etc.) che  vengono venduti anche agli Usa? Spingiamoci pure oltre, tiriamo in ballo il fantomatico Nuovo Ordine Mondiale (tanto abbiamo capito che le “rivelazioni” dei cosiddetti complottisti, sono pettegolezzi da scolarette, in confronto alla realtà dei fatti) che sembra tenere sotto scacco tutte le potenze mondiali; come riesce a essere così potente? Corrompendo milioni di persone che accettano per avidità e arruolando chi ama la guerra. Sembra una bestemmia? Chi può amare la guerra? Tutti noi, cambia solo la soglia personale di bellicosità e la nostra scelta interiore. Se qualcuno conosce un’intera famiglia che vive veramente in totale armonia e pace, è pregato di scrivermi. Mi recherò in qualsiasi angolo d’Italia per conoscerla. Il male peggiore spesso arriva proprio da chi dovrebbe amarci; quello del Sistema, almeno, non ha nulla di personale. Difficile da accettare? Non possiamo negare l’evidenza e disgraziatamente ce lo dimostrano i femminicidi, le violenze domestiche e le statistiche sulle liti di condominio: siamo al 30% di cause, civili o incivili, che siano. Ultima considerazione per il momento: ci sentiamo in pace con noi stessi? Quante persone hanno bisogno di  farmaci per affrontare la giornata, perché non si danno pace? Come in alto così in basso, disse Trismegisto.  Non posso che augurare Pace a ognuno e scegliere di mantenere la mia, ogni giorno.

Pietre che esaltano la nostra bellezza, dallo Spinello all’Adularia

Scegli gioielli potenzianti che ti rendono più bella

 Invertiamo l’ordine alfabetico perché iniziamo dalla pietra più efficace. Che meraviglia, sembra un rubino…Invece è uno spinello rosso (sì, si chiama proprio come quelle sigarette dagli effetti particolari). Gli spinelli vengono spesso scambiati per le gemme più preziose (rubino e zaffiri) anche perché i giacimenti sono quasi sempre vicinissimi. Ricordo ancora l’espressione di disappunto, quando chiesi il giusto sconto a un gioielliere, facendogli notare che mi voleva rifilare uno spinello al costo di un rubino…Annuì senza controbattere. Gli spinelli rossi, neri, blu e perfino bianchi, apportano un ottimo effetto psicologico, che ci spinge a una maggior apertura verso il mondo e credetemi, quando li indossiamo, tutti si accorgono che siamo più belle, perfino i mariti distratti. Ho voluto sperimentare gli insegnamenti della cristalloterapia di persona e confermo in pieno. Lo spinello NERO,  pare davvero il più efficace. Ricordatevi sempre di purificare le pietre ogni volta che le indossate affinché non perdano la loro efficacia. Noto anche che questo processo di purificazione rende le gemme ancor più brillanti, più belle.   La labradorite è la seconda classificata, per aumentare il nostro fascino e la fiducia nella nostra bellezza; oltre a essere un toccasana per l’infiammazione del nervo valgo, dovuto spesso a problemi di cervicali. Placa perfino la nausea. Peccato che questo suggerimento non sia più presente nei manuali moderni di cristalloterapia, forse non lo considerano abbastanza “serioso” da inserire; ma è proprio la ricerca della bellezza il primo gradino verso un sentiero luminoso. A pari merito inserirei nella classifica:   il quarzo rosa, che oltre a far molto bene al cuore, anzi al chakra del cuore, distende le tensioni anche del viso, addolcendolo e rendendolo più luminoso. Ricordate l’espressione di un tempo? Una donna diventa più bella quando si sente amata… Questa modesta pietra (inteso solo in senso economico) aiuta a far crescere l’amore, per noi stesse, per il prossimo e per il tutto, come potrebbe non abbellirci di conseguenza?                       Le perle e la pietra di luna (adularia) racchiudono tutto il fascino della luna, emblema per antonomasia del femminile.  Aiutano in qualsiasi caso di disarmonia con il nostro essere donne; perché pensate che quasi tutte le nostre nonne indossavano almeno una perla? Assumere la polvere di perle (chiedete il parere del medico) rende la pelle serica e luminosa. La pietra di luna aiuta i problemi ginecologici e il rapporto con la madre o con la maternità.      IL FEMMINILE NON PUO’ CHE ESSERE BELLO in mille modi e sfaccettature diverse. Come accade questa simbiosi? Come possono le pietre, persino quelle che calpestiamo distrattamente per strada, interagire con noi al punto di aiutarci ? I curanderos (guaritori/sciamani) sudamericani chiamano le pietre “abuelos” (nonni letteralmente, ma intendono antenati). Le pietre esistono dall’inizio dei tempi su questa Terra e contengono migliaia e migliaia di anni d’informazioni. L’essere in armonia con il Creato, passa attraverso un lavoro di comunione con tutti i regni, compreso quello minerale.  Se noi ci poniamo in atteggiamento di apertura, di rispetto e di gratitudine, le loro vibrazioni interagiscono con le nostre, donandoci ciò che siamo pronti a ricevere. Non tutte le pietre sono adatte a chiunque e vanno comunque usate con criterio. Appena possibile preparerò dei corsi di cristalloterapia a diversi livelli, che potrete seguire online. Voglio vedervi tutte belle e luminose, siamo qui anche per diffondere la nostra bellezza!

2 miracoli durante questa Pasqua ortodossa a Gerusalemme?

  Del miracolo assolutamente straordinario e non “tradizionale”, come quello del FUOCO SACRO che si ripete ogni anno da secoli, durante la Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro a Gerusalemme, purtroppo non abbiamo ancora trovato abbastanza riscontri. Possiamo solo dire che: ci è arrivato un breve filmato, da persona fidata, assolutamente amatoriale e alquanto confuso, dove si vedono delle macchie rosse affiorare dalla lastra del Santo Sepolcro di Gesù, durante una celebrazione di quest’ultima Pasqua Ortodossa dell’8 aprile. Qualcuno dice che si tratta di sangue, ma non potendo verificare la notizia, non ci spingiamo oltre. Del mistero del “FUOCO SACRO” invece, si possono avanzare delle spiegazioni più accreditate. Da secoli, mentre il Patriarca ortodosso prega il Sabato Santo, nella cripta del Santo Sepolcro, pare scenda una pioggia di fuoco lungo le pareti fino a giungere all’altare. A volte il Patriarca passa del cotone sull’altare per raccogliere le fiamme necessarie ad accendere le 33 candele rituali, altre volte le stesse candele si accendono da sole…Tutto il popolo attende questo segno Divino con grande trepidazione e gioia. Desta ancora maggior stupore il fatto che si tratti di una fiamma fredda, che per la prima mezz’ora dalla sua comparsa, non emani calore e non bruci. I fedeli si purificano tranquillamente con questo fuoco, passandolo addirittura sui capelli, senza che nessuno si sia mai bruciato. Dopo questo breve tempo, la sua colorazione muta assieme alla sua temperatura. Il miracolo accade solo in presenza del Patriarca ortodosso. Ciò lascia pensare che gli ortodossi abbiano preservato nei secoli, questo incredibile segreto. Nell’interessantissimo articolo che troverete a questo link: http://www.shan-newspaper.com/web/misteri/453-il-mistero-del-fuoco-sacro-di-gerusalemme.html    si parla anche degli esperimenti compiuti nel 2008 dal fisico russo Volkov. Lo scienziato attribuisce il miracolo alla presenza di un forte spettro di radiazione elettromagnetica. Nel momento in cui si accendono le candele, si riscontra una scarica elettrica a bassissimo amperaggio, che non può danneggiare le persone.  Talvolta si presenta anche un altro fenomeno collegato a questa forma di energia: quello delle Sfere Luminose, fotografate dai presenti che addirittura vengono  sfiorati da esse e vedono, in contemporanea,  le loro candele venire accese.  Ricerche storiche affermano che già i Romani avessero conoscenza sufficienti a ingenerare fenomeni simili (vedi il mistero delle lampade eterne che illuminavano gli alloggi degli imperatori senza olio o altro combustibile noto)…Ma la notizia storica, che più può affascinare, anticipando di millenni gli effetti speciali di un certo cinema attuale, è quella del romano Servio Tullio: “Era della convinzione che già i primi abitanti della Terra non avevano mai portato il fuoco ai loro altari, in quanto riuscivano attraverso la preghiera a portare giù dal cielo il Fuoco celeste. ”  Prima di rimandarvi al prossimo approfondimento dei misteri della religione ortodossa, è  d’obbligo notare questo squarcio in una delle  colonne  della Basilica. Gli Armeni nel 1549 vollero escludere il Patriarca Ortodosso dal cerimoniale del fuoco, pensando di potersi “impossessare” del segreto, facendolo attendere vicino a queste colonne, esterne alla cripta…Il fuoco si accese proprio accanto al Patriarca, lasciando questo segno.

  Fede, forze sovrannaturali, conoscenza, energia elettromagnetica dei luoghi, forze collettive in grado di materializzare eventi, antica magia, intervento Divino…Chi o cosa dona, attraverso questo rito  religioso, tanta speranza, fede e gioia a questo popolo, avvicinandolo sempre più al Divino? Siamo felici che accada e che il mistero persista, spingendoci a continuare a cercare.

TENEREZZA la Rivoluzione del Potere Gentile

La rivoluzione delle carezze, delle parole affettuose, urgente più che mai

   Facciamola questa rivoluzione, carezza dopo carezza, parola dopo parola, pensiero dopo pensiero. Non posso che citare l’autrice stessa, Isabella Guanzini:

La tenerezza, quando è autentica, non sopporta facili definizioni: si insinua con delicata tenacia tra le grandi virtù civili e la retorica del potere, è ciò che ci manca per poter vivere e sentire in un mondo finalmente comune. Per questo parlarne è un’impresa ardua e bellissima. E tanto più importante, oggi, quanto più la realtà, nella sua opaca pesantezza, si rende indecifrabile, narcisistica, violenta e sentimentale al tempo stesso.  
Da DeLillo a papa Francesco, da Platone alla Szymborska, da Max Weber a Foster Wallace, da Recalcati a Mariangela Gualtieri, e, ancora, da Lucrezio a Žižek, da Enea alla donna senza nome del Vangelo secondo Luca alle cronache dei migranti, parlare di tenerezza significa parlare di amore, di tempo che passa, di filosofia. Significa parlare di umanità, di curiosità verso l’altro, di quella leggerezza profonda che ci permette di intercettare, fra le righe, il senso più fecondo e creativo della nostra finitezza, della nostra fragilità.
Parlare di tenerezza tocca molte corde sensibili, smuove affetti ancestrali, evoca l’intensità della vita del corpo e anche dell’anima.  Sfida i predatori e i prepotenti, pone domande scomode e offre nuove istruzioni, accende piccole, miracolose luci nel buio annunciando una rivoluzione gioiosa e costruttiva, politica ed esistenziale. Che ci chiama per nome e allarga lo sguardo al futuro.” https://www.illibraio.it/libri/isabella-guanzini-tenerezza-9788868335298/

Isadora Duncan: sublime innovatrice della Danza e la sua incredibile vita

Liberò così mezzo mondo dalla rigidità dei movimenti imposti dai canoni classici  fino ad allora.

      Visitando la fondazione dell’ editore Franco Maria Ricci, si scopre una sua opera dedicata a una delle Donne più rivoluzionarie del novecento: Isadora Duncan e la “elogia” come: “Atea, bisessuale e comunista”.  Questa straordinaria Donna,  osservando le statue classiche del British Museum, dopo essersi rifugiata a Londra, per sfuggire alla miseria del tempo a San Francisco, le rielabora dentro di sé, facendole diventare fluide movenze di danza…Liberando così mezzo mondo dalla rigidità dei movimenti imposti dai canoni classici  fino ad allora. Isadora dà finalmente spazio a un’espressione corporea più spontanea, che richiama la ciclicità e l’energia della natura, che si rigenera continuamente. Ebbe tanto talento e notorietà, quanto sfortuna nella sua vita. Molti amori, una libertà anche interiore, inimmaginabile per l’epoca,  ma la morte per annegamento, di entrambi i suoi figli, le fece accarezzare a lungo l’idea della morte, finché non sopraggiunse in maniera davvero assurda: una delle sue predilette sciarpe, s’impigliò nella ruota della Bugatti, guidata dal suo amante, strangolandola. Le sue ultime parole, prima di salire sull’auto furono: “Je vais à l’amour!” Che tu possa essere davvero nell’amore Isadora, danzando libera…

Facili giochi astrologici che aiutano a scoprire qualcosa in più su noi stessi

Scopri a cosa corrisponde il tuo grado solare di nascita

   Veggenti, astrologi, filosofi e grandi menti del passato, hanno attribuito caratteristiche specifiche a ognuno dei 360 gradi dello zodiaco. Qui vi riporto i link per scoprire le vostre  “profezie” personali secondo i: SIMBOLI SABIANI, i GRADI TEBAICI e i GRADI dello ZODIACO secondo la scuola INDU’. Come saprete ogni segno copre 30 gradi. Potete prendere in mano il vostro tema natale, individuare a quanti gradi si trova il vostro Sole di nascita e guardare le indicazioni che si trovano al grado successivo, perché ogni frazione di grado è considerato come un grado intero. Divertitevi a leggere anche le indicazioni del grado del vostro AscendenteMC (medium cieli), della vostra Luna e potete fare altrettanto con le posizioni di tutti i vostri pianeti, per estrapolare qualche sfumatura in più del vostro carattere, della vostra missione personale o qualsiasi altra cosa possa venir fuori da questi “oracoli”.   L’ho chiamato gioco, ma soprattutto per quel che riguarda la tradizione Indù, le parole possono essere anche severe. Buona esplorazione!

I gradi Tebaici : http://www.scienze-astratte.it/i-gradi-tebaici-di-janduz.html 

I gradi Sabiani: http://www.scienze-astratte.it/i-simboli-sabiani-dei-gradi-.html

Versione Indù dei gradi dello zodiaco, poco generosa: http://www.duenote.it/i-gradi-dello-zodiaco.html

Possiamo Risorgere tante volte nella vita…

Siamo esseri infiniti

  Tutto ha a che fare con quel che siamo nel profondo di noi stessi. La simbologia religiosa, filosofica e sociale  dev’esserlo ancor più, altrimenti non potrebbe risuonare nei nostri cuori. Ogni giorno, ogni momento, noi scegliamo, in base a ciò che siamo veramente e le conseguenze delle nostre scelte, ci porteranno a vivere esperienze che nemmeno immaginiamo con la nostra mente razionale, ma noi siamo…Altro. Siamo esseri infiniti, con un briciolo di fiducia e di coraggio, possiamo vivere più vite in una, cogliendone una ricchezza insperata. Navighiamo in un mondo dalle possibilità sconfinate, occorre solo  vincere qualche nostro limite per scorgerle. Basta non arrendersi e continuare a camminare, dapprima con passo incerto, per poi proseguire verso nuove mete, stupendoci dei nostri progressi. Splendida Resurrezione a tutti, per tutto ciò che desiderate migliorare, dentro e fuori! 

Il Coniglio sulla Luna e un Uovo Cosmico per augurarvi BUONA PASQUA

     

Secoli prima dell’esistenza della Pasqua, durante gli antichi festeggiamenti per l’equinozio di primavera, gli uomini si sono sempre scambiati uova hanno mangiato il coniglio quali simboli di fertilità, di rinascita della Natura e di conseguenza…Della vita. Una tenerissima leggenda, narra che un dio si era trasformato in uomo, per conoscere da vicino la sua creazione. Si recò in un bosco dicendo agli animali che era  stanco e affamato. A quel punto la scimmia si arrampicò sugli alberi e gli porse subito della frutta, la lontra gli pescò subito del pesce, lo sciacallo, senza venir meno a se stesso, rubò del cibo da una casa vuota, ma il coniglio non riuscì a procurargli del cibo. Sconsolato il coniglietto accese un fuoco e disse che si sarebbe sacrificato gettandosi nel fuoco, di modo che l’uomo potesse cibarsi di lui e così fece all’istante. Il dio commosso da tale generosità, decise d’immortalare il gesto di estrema carità del coniglio, sulla luna, affinché gli uomini avrebbero potuto vederlo per sempre. Esistono molte versioni in parecchie culture, del coniglio sulla luna e a dir la verità, scopro solo ora questa figura, dopo aver ammirato questo corpo celeste infinite volte. E’ bello ricevere la conferma che bisogna continuare a guardare in alto. Potrete leggerle su questo link: http://insidetheobsidianmirror.blogspot.it/2012/08/la-fiaba-del-coniglio-sulla-luna.html

E l’uovo? La simbologia sacra dell’uovo, rappresenta su più livelli, la creazione stessa del Cosmo e possiamo  dire, che la forma della nostra Terra è pressoché ovoidale.  Simboleggia la vita, la pietra filosofale, l’anima del mondo e parecchi altri affascinatissimi aspetti della Creazione.  A fondo pagina troverete due  link per approfondire anche gli intrecci con molte altre culture (in Polinesia  si crede che:Vari-Ma-Tetakere viva in una noce di cocco cosmica) . Altro legame tra passato e presente è che la dea Eostre, legata alla cultura germanica, rappresenta il rinnovarsi dell’esistenza e in inglese, la Pasqua si chiama: EASTER.   Nella liturgia Cristiana, durante la Vigilia, viene creato il “Fuoco Nuovo”, che è la Luce e viene benedetta l’Acqua, che verrà utilizzata per tutto l’anno a venire. Cos’è la nostra vita senza acqua? Durante la messa della vigilia di Pasqua si battezzano i bambini a nuova vita. La simbologia non termina certamente qui, perché il nostro bisogno, profondissimo e ancestrale, di superare la morte, di “trasfigurarla” in vita eterna, ci spinge ancor oggi a cercare, ognuno a modo proprio, delle risposte.  VI AUGURIAMO DAL PROFONDO DEL CUORE UNA GIOIOSA RESURREZIONE SU TUTTI I LIVELLI! 

https://it.wikipedia.org/wiki/Uovo_cosmico 

https://www.astronomia.com/2008/03/19/luovo-e-il-cosmo/

La più bella e profonda spiegazione dei 12 Segni Zodiacali, mai trovata

     Fa bene all’anima leggere questa allegoria astrologica. Non importa se, in vita vostra, avete guardato solo il trafiletto sui giornali per gioco. Concedetevi un paio di minuti per fare questo percorso. Scusatemi se l’immagine non è perfetta, l’ho scannerizzata direttamente da uno dei miei tanti libri di astrologia, che a sua volta, trae queste pagine da: “Zodiaco, linguaggio dimenticato” Ediz. Mediteranee.

Il nostro equinozio di Primavera e i suoi effetti…

   Anche noi crediamo che non bisogna arrendersi mai e abbiamo trovato il tempo e il modo,  di celebrare l’equinozio di Primavera a Framura, un posto splendido, che forse un giorno diventerà altro. Ogni forma di benedizione, di preghiera, di buon auspicio e d’amore universale è entrato nel nuovo cerchio sacro, creato per l’occasione. Abbiamo piantato anche dei semi con il forte intento di una rinascita collettiva, ringraziato Madre Terra, gli elementi, i nostri antenati, gli antenati del luogo e la brezza marina di questo angolo di paradiso, sembrava rispondere in qualche modo, accarezzandoci il viso. Coincidenze particolarissime si sono presentate appena arrivata a casa,  che devo ancora elaborare, ma questo è prima di tutto, un segno; un segno della circolarità dell’energia, dell’amore e della vita, che interagisce con i nostri intenti. Un piccolo gesto di riconnessone con ciò che siamo veramente, può innescare effetti davvero inaspettati… Che tutte le nostre benedizioni giungano a ciascuno di voi! Grazie di cuore a chi  ha vissuto assieme a me questa bella esperienza.  Godetevi le immagini di questo luogo incantato

   

Come trarre Nuova Vita dall’Equinozio di Primavera e il Calendario Magico

 Oggi vedremo dei piccoli gesti che ci aiutano a ricollegarci con le incredibili  energie, che Madre Terra ci porge in maniera esponenziale, durante l’equinozio di primavera. Ogni cosa ha il suo momento e la sua durata, sebbene la vita assurda che conduciamo, cerchi d’illuderci del contrario, portandoci così tanti squilibri.  Non esistono più i momenti sacri collettivi,  di ricongiungimento con la nostra essenza, che ci spingono ad andare oltre, alla ricerca di quel che possiamo davvero essere, ritrovando un’energia e una gioia insperate! Mercoledì 21 Marzo è l’equinozio di primavera. L’inizio dell’anno astrologico sotto il segno dell’Ariete: la forza primordiale che spacca il seme, permettendogli di sbocciare, di giungere alla luce e di svilupparsi abbellendo il Creato intero. Come fluire assieme a questo momento magico per rinascere? Ovviamente nella maniera più “naturale” e semplice! Basta andare in un prato, in un bosco, o in qualsiasi altro luogo all’aperto amiate, salutando con rispetto e gratitudine il Creato e tutti i suoi spiriti. Va bene anche da soli, ma in compagnia si genera un’energia più forte. Accendete un lumino (attenzione al fuoco mi raccomando, non posso suggerire di fare dei falò, ma se avete un giardino…), e un po’ per volta, lasciate bruciare sulla fiamma, delle foglie secche di salvia bianca, oppure salvia normale e accendete un bastoncino d’incenso. Secondo la tradizione dei nativi americani si può aggiungere un pochino di tabacco, ma la cosa più importante è l’atteggiamento interiore di purificazione di se stessi. Portatevi dell’acqua da  bere e offritene un po’ alla Terra. Comprate dei fiori, uno per ogni colore che trovate, per omaggiare le infinità possibilità della vita e spargeteli a cerchio attorno a voi, per creare un luogo davvero sacro. Rivolgetevi al Cielo e alla Terra, a tutte le anime in cammino sul pianeta in questo momento, ai vostri antenati, alla fratellanza bianca, a tutti gli angeli, santi, maestri e anime care che viaggiano in altri mondi, ai 4 elementi: terra, aria, fuoco e acqua e chiedete di essere in armonia con loro, di essere aiutati e di nascere a nuova vita assieme alle forze della primavera. Benedite tutti, voi stessi compresi e ringraziate con la certezza di essere stati ascoltati. Ballate, cantate, mangiate…Onorate la vita, onorate il Creato, onorate voi stessi, onorate la vostra unicità che intreccia le sue virtù, i suoi doni e i suoi bisogni, con quelli di ogni altra persona in cammino al mondo. Riconoscetevi Uno nel tutto, con la propria individualità, che è indispensabile per portare avanti IL GRANDE PROGETTO. Basta questo per rendere un grande servizio al mondo e per trovare quell’intima gioia di cui abbiamo un gran bisogno. La storia, la mitologia, le usanze e le credenze legate all’equinozio di primavera, assieme agli altri momenti sacri dell’anno, sono infinite. Basti pensare che la Pasqua cade la prima domenica dopo la prima luna piena di primavera. Trovo particolarmente interessanti le considerazioni di Rudolf Steiner sulle forze contrastanti che s’intensificano in primavera. Sul quanto sia dannoso abbandonarsi agli istinti primordiali e quanto sia altrettanto devastante e contro la vita stessa, desiderare di ergersi fuori dal mondo, per rifugiarsi “in piani più alti e sottili” sottraendosi così all’Opera comune. Perdonate la indegna semplificazione e sintesi. Eccovi l’articolo per approfondire: http://www.centrostudilaruna.it/apequinoziodiprimavera.html 

Per aiutarci a ricordare i momenti magici  e rimanere in qualche modo, in contatti con essi tutto l’anno, vi segnalo dove poter trovare il calendario magico da stampare e montare a forma di ottaedro: http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Ruota_ottaedro.htm

Riporta tutta la simbologia sacra legata a questi otto momenti magici. Che ognuno di noi possa risorgere alla vita che più desidera e che sia meravigliosa per tutti!

Nel giorno del Pi Greco nasceva Einstein, muore Stephen Hawking e…

giornata mondiale del Pi Greco

  Quali incredibili intrecci oggi 14 marzo…Se scriviamo la data come gli americani oggi è il  3, 14 (prima indicano il mese, poi il giorno) e da 30 anni si celebra in tutto il mondo, il giorno del  PI DAY (espressione che assomiglia molto a: PIE DAY, giorno delle torte). Molti di noi ricordano il PI GRECO come il rapporto tra la circonferenza del cerchio e il suo diametro, ma questa costante viene utilizzata in molti altri casi, tra cui :la Teoria della Relatività generale di Einstein – nato proprio il 14 marzo. Sempre oggi, muore, il Prof. Stephen Hawking,  grandissimo scienziato e Uomo (ha convissuto con una malattia degenerativa terribile, sfidando qualsiasi previsione di sopravvivenza, per nostra fortuna) che ha arricchito il mondo intero con le sue ricerche. Tra le più note: quelle  sui Buchi Neri e l’origine dell’Universo. Ha voluto divulgare le sue scoperte attraverso il suo libro: “Dal Big Bang ai Buchi Neri. Breve storia del tempo.” Ma ….le coincidenze non finiscono qui!  Il professore nacque l’8 gennaio 1942, esattamente 300 anni dopo la morte di Galileo Galilei (8 gennaio 1642). Muore nel giorno della nascita di Einstein e del Pi greco, calcolato in primis da Archimede, sviluppato in seguito da Newton, che trovò le 16 cifre decimali e…Stephen Hawking sedette esattamente sulla stessa cattedra di matematica di Newton all’Università di Cambridge per 30 anni. A me gira un po’ la testa e a voi? C’è un calcolo ben preciso dietro tutto questo…Come potrebbe essere altrimenti? Grazie a tutte le grandi menti per i loro immensi doni. Mi piace pensarli in un convegno “celestiale”, dove trovano le conferme delle loro teorie, solo per andare oltre e magari istruire un altro messaggero da inviare sulla terra, per svelarci altre tessere dell’infinito…

DALLE INCISIONI delle GROTTE di CHAUVET di 35.000 ANNI FA – agli – Ebook …

Un brevissimo excursus della storia della scrittura. Riassume 35000 anni d’ingegno umano per comunicare e trasmettere la propria esperienza.

chauvet   tavoletta Vi riporto un brevissimo excursus della storia della scrittura, che elaborai  quando lavoravo presso uno studio bibliografico. Riassume 35000 anni d’ingegno umano per comunicare e trasmettere la propria esperienza.

Sin dai primordi l’uomo ha sempre sentito il bisogno di lasciare una testimonianza,quanto più duratura, del suo passaggio. Già 35000 anni fa era capace di creare i bellissimi disegni ritrovati nella grotta di Chauvet in Francia. Oltre alle stupende rappresentazioni di animali, si possono vedere molti palmi impressi sulle pareti, come una firma. Poi scolpì la pietra, regalandoci meraviglie di cui godiamo ancora oggi. I Sumeri inventarono le tavolette d’argilla, facili da incidere. Qualche tempo dopo un Egiziano molto creativo scoprì come creare dei fogli, con il papiro. Nella lontanissima Cina nell’anno 100 circa, un uomo di corte guardando una donna che lavava i panni nel fiume, colse una fibra di un lenzuolo e capì che poteva farne CARTA.  Per secoli il segreto rimase in Cina, mentre i Romani incidevano la cera su delle tavole di legno e tiravano le pergamene per i documenti importanti. La navigazione, nel Medioevo, permise agli europei di carpire il segreto della carta prodotta con gli stracci e a sperimentare l’uso della cellulosa che usiamo ancora oggi. L’arrivo dei computers sta sostituendo la carta, e con un click scarichiamo libri interi. I metodi sono cambiati… ma il bisogno di testimoniare e tramandare sembra immutato……

Cos’è un GENESA Crystal e come si usa? I pali della PACE

genesa   Prima di parlarvi della GENESA , ho voluto sperimentarla per un po’ di tempo, ma vediamo di cosa si tratta anzitutto. E’ una struttura metallica, che riproduce la forma dello stadio di sviluppo universale nel momento in cui si trova a 8 cellule, che è identico per ogni forma vivente. In questo stadio, le cellule possono svilupparsi in qualsiasi modo e direzione è quanto affermò  lo scopritore, il genetista Dottor Langham negli anni 40. La forma viene definita come: cubottaedro e contiene in sé tutti e 5 i solidi platonici, parte essenziale delle forme organiche. Affascinante, non c’è che dire…Ma quali effetti produce? Per chi conosce la radionica, posso dire che è una sorta di “circuito” tridimensionale. E’ molto piacevole tenerlo tra le mani, purtroppo non potevo permettermene una tanto grande da potervi meditare all’interno. Senza dubbio amplifica l’energia, intesa ovviamente anche come forza pensiero; quindi attenzione nei trattamenti.  Può essere usata per diversi scopi: aumentare la crescita delle piante, l’energia negli ambienti, l’energia personale e qualcuno arriva perfino a infilare delle banconote nella genesa, aspettandosi maggiori introiti…Personalmente preferisco lasciare un bel quarzo rosa al suo interno per incrementare le vibrazioni d’amore del cristallo, oppure un quarzo ialino per l’armonia. Svolge anche un effetto protettivo, per un raggio proporzionale alla sua grandezza. In teoria è come trovarsi davanti a potenzialità pura e proprio per questo, va maneggiata con la maggior integrità d’intenti possibile. Indubbiamente un nuovo strumento che può agevolarci, come la piramide,ma ricordiamoci che siamo noi gli “strumenti divini”. E’ meravigliosa l’iniziativa dei Pali della Pace, presente già in 180 paesi nel mondo. Pare che ve ne siano oltre 200.ooo, che irradiano vibrazioni di pace, oltre a ricordare ai passanti d’invocarla.   Sarebbe bellissimo vederle ovunque! Peccato che al momento costino ancora abbastanza, anche perché occorre una grande precisione nelle misure, ma chi ha belle capacità manuali, può provare a farla seguendo le istruzioni di questo video: https://www.youtube.com/watch?v=Qyuvkh0BmRs&t=7s   

Per maggiori informazioni ecco il link:

http://spiritodiluna.forumfree.it/?t=73512455 

Regalati un trattamento rilassante ed energetico personalizzato

Prenota una sessione di rilassamento profondo ed equilibrante

    Grazie a oltre 40 anni di esperienza e di continui studi olistici, siamo in grado di personalizzare il tipo di trattamento, che aiuta maggiormente la persona che lo richiede. Dopo la centratura Reiki e/o Karuna (master di entrambi), verrete guidati in un breve esercizio di rilassamento e procederemo subito con una prima pulizia dell’aura. Per equilibrare i chakra (o qualsiasi altro problema si presenti) potranno essere usati diversi metodi quali: le acque sacre, i fiori di Bach, i cristalli, la genesa, i prodotti dell’aura soma, tecniche sciamaniche, le campane tibetane, il pendolo, l’aromaterapia, il soffio curativo, lo smudging con la salvia bianca, la psicocibernetica essena oppure ancora altre tecniche per aiutarvi a ritrovare uno stato di profonda armonia e pace.  Le candele, la musica di guarigione a 432 Hz, gli oli essenziali che diffondono il loro profumo nell’ambiente, le presenze angeliche e la nostra vasta esperienza, vi guiderà in uno stato di benessere impensabile. Un regalo prezioso da farsi, per riprendersi da un brutto momento o meglio ancora, per ritrovare l’armonia interiore, acquisendo maggior energia. Il costo d’iscrizione all’associazione è compreso nel prezzo.

8 Marzo: auguri Uomo!

     Ti auguro, caro Uomo, di essere talmente in pace con te stesso da poter trovare il modo di riconoscere pienamente le tue preziose alleate, per plasmare assieme una vita degna d’entrambi…

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