Il 5 Gennaio alla fiera “Tra Sogno Magia e Benessere” parleremo della FIAMMA GEMELLA e come incontrarla

    Molte persone stanno chiedendo il costo di partecipazione è gratis! Si paga solo l’ingresso alla fiera 

Sabato 5 Gennaio  2019 alle 16:30  potremo conoscerci al Palazzo dei Congressi a Pisa,  nella sala FERMI. Parleremo dell’incontro con la FIAMMA GEMELLA, con le anime gemelle, con le anime compagne e altri intrecci karmici. Oltre a descrivere i diversi tipi rapporti e i loro principali motivi “d’essere” nelle nostre vite, vedremo alcuni degli eventuali blocchi (ad esempio …voti di castità, di amore eterno e altro, provenienti da questa e altre vite ) che impediscono l’incontro con l’amore che tutti desiderano. Ogni rapporto può essere un rapporto d’amore, anche quelli che finiscono “male” secondo la nostra visione delle cose; finché non capiamo quanto abbiamo imparato e quanto ci siamo evoluti, grazie all’interazione con quella persona..Ovviamente questo non vuol dire che occorre perseverare!  Ci  meritiamo il meglio, per diritto Divino di nascita, perché non puntare verso la gioia? Verso l’altra metà di noi stessi, provando un amore impensabile? E’ un argomento molto vasto e abbiamo solo un’ora di tempo, ma se vorrete, potremo fare insieme la meditazione per incontrare e richiamare la nostra fiamma gemella in astrale . Questo e altro, Sabato 5 Gennaio alle 16:30 al Palacongressi di Pisa, sala Fermi. Auguro a tutti un 2019 colmo di amore!

Che la Cometa di Natale ci guidi verso il meglio. Splendide feste a tutti!

      Che questa luce verde proveniente dal cielo, colore del centro del cuore, ci inondi tutti questo Natale e ogni giorno! Circa 2000 anni fa (la datazione non è precisa) quattro saggi (vedi link a fondo pagina sul quarto Re Magio) intrapresero un lungo cammino, affidandosi a un simile segno del firmamento, sicuri di trovare il Redentore, proprio in questo periodo dell’anno. Oggi ci si limita a classificare la cometa di Natale, qualcuno la fotografa, ma nessuno si chiede (per non passare per folle) se è davvero un segno del Cielo per ciascuno di noi. Non avendo nulla da perdere, visto che oramai sono notoriamente “eccentrica”, oso augurare che questa Luce verde Cosmica possa amplificare la nostra capacità di amare. Quale RINASCITA migliore? Vi auguriamo dal profondo del nostro cuore feste serene, colme di affetto e la certezza che il Cielo può guidarci in alto…Basta seguirlo.

https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/?s=il+quarto+re+magio )

Eccovi il  link su come osservare al meglio la cometa 46P/Wirtanen  : http://astronomicast.it/cometa-di-natale-2018/

Far parte della giuria dei “Borghi Fioriti”a Fivizzano, capitale culturale della Lunigiana, è cosa ardua

      E’ stata un’esperienza toccante sotto molti aspetti, visitare i diversi borghi del Comune di Fivizzano, che hanno partecipato al concorso “Borghi Fioriti”. Toccante sia perché si leggeva sul volto delle persone la legittima fierezza del loro operato, sia perché questa iniziativa, oltre a contribuire al recupero di zone altrimenti abbandonate, abbellendole, aggrega le persone. I cittadini si riuniscono, discutono, propongono, esprimono la loro creatività e ciascuno apporta il proprio talento, dando vita ad angoli fioriti in ogni senso. In cuor nostro, tutti hanno vinto il primo premio. La scelta è stata difficile. Sarebbe davvero meraviglioso se tutti i Comuni italiani aderissero all’iniziativa. Il premio consiste in dei buoni da spendere presso le attività florovivaistiche locali, ulteriore conferma di gestione intelligente. Non c’è da stupirsi, vista l’importante storia di Fivizzano, capitale culturale indiscussa della Lunigiana. Già nel 1470Jacopo da Fivizzano, iniziò a stampare libri (incunaboli), rivoluzionando la diffusione della conoscenza. Nel 1802, Agostino Fantoni, sempre a Fivizzano, inventò la prima macchina da scrivere e la carta carbone. Purtroppo, al momento, il museo della stampa è chiuso, ma molte persone si stanno prodigando per la sua riapertura.  Le prime informazioni certe sull’origine di Fivizzano  risalgono al Marchese Malaspina che dominava la zona. Nel XV° secolo Fivizzano si arrese spontaneamente alla famiglia dei Medici,  arricchendosi  così di molti splendori architettonici; diversi dei quali ancora visitabili, nonostante il devastante terremoto del 1920. La premiazione è avvenuta il 7 dicembre in concomitanza con la rassegna “Sapori di Natale”. Tutti i nostri complimenti al Comune di Fivizzano e ai suoi abitanti, così prodighi di idee, di manifestazioni sociali e culturali…Prendiamone esempio

https://www.facebook.com/www.comune.fivizzano.ms.it/photos/a.771282976227730/2152762724746408/?type=3&theater

https://www.facebook.com/Comunifioriti.it/

https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/museo-della-stampa-jacopo-da-fivizzano/

Potente invocazione di giustizia genealogica

una delle più profonde e belle invocazioni mai sentite

      Per chi non conoscesse ancora l’importanza delle costellazioni familiari, inizio accennandovi cosa sono. Gli Indiani d’America hanno sempre tenuto in grande considerazione gli antenati, perché sanno quanto le nostre vite, i nostri destini, siano così fittamente intrecciate con le loro esistenze. Basti pensare che vengono svolti sempre più studi sul microchimerismo. Fenomeno secondo il quale, alcune cellule della madre, rimangono negli organi del figlio per decenni e viceversa (cervello compreso…Influenzando, forse, il nostro modo di pensare). Come può accadere tra gemelli e addirittura tra più fratelli nati in momenti diversi. E’ possibile che in una donna possano vivere le cellule di più persone: quelle di sua madre e dei suoi figli. Se non è connessione questa…Quando il nostro albero genealogico è sofferente, tutti i suoi frutti lo diventano sempre più. La tecnica della costellazione familiare è un processo di guarigione delle madri di nostra madre, dei padri di nostro padre, di tutti i nostri fratelli che non sono venuti al mondo e di infinite altre dinamiche, di cui spesso non siamo neppure a conoscenza. Tutti sanno oramai che, finché una ferita interiore, animica, non viene riconosciuta e sanata, continuerà a manifestarsi, seppur in modi leggermente diversi, causando sempre più dolore. L’unico modo per interrompere la sofferenza, è portare alla luce l’accadimento scatenante (morti tragiche o violente, aborti, fallimenti giudiziari, dispersi in mare non sepolti…) assieme ai suoi protagonisti e mettere in atto le semplici, sebben emozionalmente difficili a volte, tecniche di guarigione delle costellazioni. Perché questo libro è così importante? Perché ci fornisce molti strumenti utili per iniziare le nostre “auto costellazioni”, perché la profondità e l’esattezza delle spiegazioni sono straordinarie, perché ci mette in grado di proseguire (con tempo e pazienza)il lavoro di guarigione in più modi, fino a giungere alla liberazione dal passato. Riporto alcuni versi del libro “L’Universo Crearmonico delle Costellazioni Familiari” di AlbaSali, con la speranza che il loro potere intrinseco possa innescare guarigioni a catena:

 

“Davanti a te mi inchino al Cielo e alle Radici e al mio Destino  a tutto ciò che l’Universo compie attraverso di me e di te  a tutto ciò che la mia famiglia guarisce con te  a tutto ciò che della mia storia diventa migliore con te

Ovunque tu sia  e con qualunque ragione ti sia mascherato                          ti raggiungo con la Luce della verità                                                          perché niente sia più camuffato  bene non sia più negato           

Ovunque tu sia  e dentro qualunque antro ti sia rifugiato                              ti porto in dono ciò che non hai pagato                                                     perché dalla prigione del debito tu sia liberato e un altro male venga alleviato 

Ovunque tu sia  e dietro qualunque ombra ti sia trincerato                         dal  potere della mia innocenza oggi tu sia visitato                                perché ciò che un tempo mi hai levato                                                      davanti a Dio e all’Universo mi torni travasato   

E mentre mostro la tua mancanza                                                              proteggo una speranza che il mondo sia migliorato                                          da un giusto disarmato    e da un colpevole risvegliato 

Oltre ogni rancore rabbia o vendetta                                                          prego per te perché l’odio smetta                                                                 perché qualunque equità ti sia mancata                                                   dalla mia preghiera ti sia compensata

E che ogni generosità ricevuta                                                                       anche dal carnefice sia ricambiata                                                             perché ogni vittima violata  ha bisogno di essere consolata

Davanti a te al Cielo e alle Radici                                                                 m’inchino al risultato                                                                                      perché ho fede che nell’Universo abbia un significato   e tutto ciò che non mi viene compensato  diviene oggi un prezzo pagato                               per un debito del passato  e per l’insegnamento imparato

E mentre ti porto nel mio cuore  io oggi servo l’amore” 

                                                                                                                                           

                                                                                   

Le diverse simbologie della Corona d’Avvento

Ogni candela ha un significato preciso

  •  La Corona d’Avvento è un semplice, ma profondo gesto di preparazione al Natale sotto diversi aspetti. L’usanza nacque in Germania nell’ottocento, ma la sua simbologia è ben più antica. La ghirlanda, il cerchio rappresenta l’eternità, senza inizio…Senza fine e la vittoria.  Da secoli il cerchio di fuoco protegge da ogni forma di oscurità. I rami di sempreverdi richiamano la speranza. Sebbene vediamo spesso 4 candele rosse, la tradizione indica 3 candele viola, una rosa e a volte, anche una candela bianca centrale. Ogni candela ha un significato preciso:
  • La prima domenica d’Avvento (quest’anno il 2 dicembre) si accende una candela viola, detta “del Profeta”, per ricordare le profezie della venuta del Messia
  • La seconda domenica la candela, sempre viola, è “di Betlemme” a ricordo del luogo di nascita di Gesù
  • La terza domenica si accende una candela rosa (anche i paramenti sacri in quest’occasione possono essere rosa) detta “dei pastori”, i primi che videro e adorarono il Messia
  • La quarta domenica si accende la candela viola  “degli angeli” i primi “anghelos” (messaggeri) che annunciarono al mondo la nascita di Gesù                                                                              La scelta dei colori non è affatto casuale. Il viola è il colore della purificazione e della trasmutazione, mentre il rosa è quello dell’amore universale. Alcuni inseriscono anche una candela bianca centrale,che si accende il giorno di Natale, per ricordare che la nascita di Gesù è un dono di Luce al mondo.     Secondo altre usanze le 4 candele simboleggiano: la Speranza, la Pace, la Gioia e l’Amore. Questo cerchio di fiamme viola, rosa e bianco, ci accompagnano in un percorso di trasmutazione e di rinascita. Che ognuno di noi possa “venire” alla luce della consapevolezza della sua divinità…

Oroscopo 2019 Cambiamenti in Arrivo!!!

     Eccoci al nostro appuntamento annuale. Poiché detesto fare come il Venditore di Almanacchi di Leopardi “…Passeggere:  Credete che sarà felice quest’anno nuovo? 
Venditore. Oh illustrissimo si, certo.
Passeggere. Come quest’anno passato?
Venditore. Più più assai…” e già sento riecheggiare il transito di Giove in Sagittario come la panacea universale a lungo attesa, accade ogni 12 anni, rispiegherò (brevemente) perché  non contemplo le previsioni segno per segno, ma soprattutto perché lo trovo poco attendibile. Dopo di che andrete a cercare subito chi lo fa, ma almeno saprete perché potrebbe verificarsi l’esatto contrario. Inizio da ciò che alcuni astrologi stanno spacciando per la soluzione di tutti i guai: Giove è entrato nel Sagittario l’8 novembre e vi rimarrà fino a dicembre 2019. Che vuol dire? Giove è considerato il grande benefico, ma amplifica  tutto ciò che cade sotto la sua influenza (quindi pure gli aspetti negativi) e governa il segno del Sagittario…Ora è rientrato nel suo domicilio DOVE E’ PIU’ POTENTE. Ragionamento spicciolo: grande benefico, più potente – più fortuna. Non è così. Quando si fanno le previsioni generiche per tutti i segni, ovviamente si può prendere in considerazione SOLO il sole di nascita (che determina il segno), che è appena una minima parte di quel che forma un tema natale completo. Visto che almeno la metà della popolazione mondiale ha il sole di nascita messo male (nel senso che ha brutti aspetti, interazioni per capirci, o è isolato) e che, ovviamente molti  avranno altri valori (pianeti, aspetti angolari e/o altro nel Sagittario) un transito portentoso di Giove andrà a esasperare quel che non va, quel che è già un problema dalla nascita per la persona. Questo può essere mitigato o addirittura risolto, se la persona si impegna costantemente nel proprio percorso di crescita personale. D’altronde siamo qui per questo… Ma in caso contrario il Cielo continuerà a riproporci “occasioni evolutive”! Potranno beneficiare di bei colpi di fortuna le persone che hanno dei buoni valori in Sagittario e con tutti gli aspetti positivi che possono intrecciarsi con essi. Il cambiamento più importante a livello mondiale invece è l’ingresso definitivo di URANO nel TORO. Accade ogni 84 anni. Urano porta con sé cambiamenti improvvisi, repentini e radicali. Ci aiuta a disfarci (spesso di colpo) di ciò che ci blocca nell’esprimere ciò che realmente siamo o che ci impedisce d’inseguire i desideri più profondi della nostra anima. Quasi mai in maniera dolce e lasciandoci spesso senza fiato. Entrando nel Toro, ci saranno cambiamenti monetari: nuove forme di valuta (bitcoin etc..), crisi e/o cambiamenti nelle organizzazioni tradizionali che governano il denaro (le borse…). Vi saranno soluzioni più creative, originali e/o di ribellione. Crescerà l’intento di condivisione della ricchezza attraverso iniziative come il crow funding. L’influenza taurina su Urano porterà, nuove tecnologie in grado di migliorare la nostra salute e poiché il Toro è venusiano, assisteremo a un aumento di interventi di chirurgia plastica. Emergeranno anche nuove tecnologie VERDI per l’ambiente. Queste prospettive sono inoltre confortate dal fatto che Venere quest’anno non avrà aspetti retrogradi. Venere la dea dell’amore, della bellezza, della piccola fortuna (è l’unico pianeta che porta SEMPRE un influsso positivo) procede diritta senza tentennamenti. Verso la fine del 2019 affronteremo un allineamento particolarmente tosto: PLUTONE e SATURNO  si congiungeranno nel CAPRICORNO. Dovrei scrivere per giorni sulla simbologia e sui risvolti di questi aspetti astrologici, ma riassumo in maniera maldestra, molto maldestra, dicendo che saremo “costretti” a dare una bella ripulita al karma individuale, collettivo e del pianeta. Il guardiano della soglia (Saturno) a braccetto con il guardiano degli inferi (Plutone) nel Capricorno, governato da Saturno…Molti di noi stanno già vivendo i disagi di questa spinta cosmica evolutiva.Tranquilli s’intensificheranno, ma sapendolo prima, potremo sia sostenerci meglio l’un l’altro, sia accettare la situazione per quel che è: un balzo evolutivo. In questo caso posso dire che le persone con forti valenze nel Capricorno e nel Cancro (dodicesima casa compresa ovviamente) sentiranno un po’ di più il peso di questi influssi astrologici. Lilith, la luna nera, nome della prima moglie di Adamo, precedente a Eva, che fu scacciata, perché si rifiutò di obbedire al marito, attraverserà tutte le decadi dei Pesci portando un risveglio dell’eros ai nativi di questo segno e a chi ha valori o aspetti particolari nei Pesci. Il 2019 non sarà una passeggiata tranquilla, ma una scalata che può portarci a scoprire bellissime vette inesplorate, dove potremo iniziare a vedere dei cambiamenti  importanti e giusti.  Per aspera ad astra come dicevano gli antichi.  Tutti noi dell’associazione vi auguriamo dal più profondo del cuore, un 2019 colmo di ogni bene!

Il parere della scienza sulla meditazione, la preghiera e la fede….

 (immagine di La Repubblica.it)

Il video dell’intervista al  Primario Neurologo Piero Barbanti, è su Rai play, probabilmente dovrete registrarvi per poterlo visionare. E’ la puntata del 1 Novembre 2018 di Geo e Geo: ecco l’introduzione della conduttrice: “Primo novembre, per i cristiani è la festa di tutti i santi. Da sempre l’uomo cerca e coltiva una propria sfera spirituale in cui trovare rifugio, conforto, sicurezza per il futuro e questo vale per tutte le religioni del mondo. Ma cosa succede al nostro cervello quando preghiamo o meditiamo? C’è un legame tra fede spirito e cervello? Lo chiediamo a Piero Barbanti, Primario Neurologo dell’Istituto Scientifico San Raffaele Pisana di Roma”

https://www.raiplay.it/video/2018/11/Spiritualita-e-mente-c0938cae-8a48-43fb-940f-848a8a86c908.html

Cosa vorrebbe dirti la Donna che ti ama quando le usi violenza…

    Tra le tue braccia tutto sembrava dissolversi e trasformarsi in quel che possiamo essere. Tenevano lontano da noi il dolore del mondo. Le tue mani plasmavano la bellezza che vedevi in me. Ma ora in quale abisso sei caduto? Cosa ti è successo? Non mi riconosci? Fermati, stai uccidendo la parte migliore di te…Cosa ti rimarrà?

Spesso sono questi  ed altri i pensieri che molte donne vorrebbero poter dire all’uomo che conoscevano, persino quando si trasforma in quel che non avrebbero mai immaginato, ma non possono…Solo quando sono in salvo, al riparo dalla sua follia, prima di addormentarsi sfinite, bisbigliando incessantemente preghiere mescolate a imprecazioni, la voce dell’amore che ancora riescono a provare, vorrebbe ricordargli chi era…

Stranezze sessuali e amorose dal mondo, il penis fencing tra animali e altre curiosità…

  •      Appena ho digitato  “stranezze” (per tutt’altra ricerca) sono spuntate talmente tante curiosità sulla sessualità umana e animale, che cercherò di riassumerle, con la speranza che facciano sorridere anche voi. Partiamo dal celeberrimo Kamasutra. Chi ha capito tutte le posizioni, per favore, si faccia avanti e ci illumini! Più che altro per pura curiosità intellettuale, perché se dovessimo mai tentarne talune, ci ritroveremmo tutti bloccati nella sala d’attesa del pronto soccorso. Chiedo venia, so d’aver appena mortificato un testo sacro, ma purtroppo questa integrazione culturale è particolarmente difficile. Passiamo ad alcune  usanze…Come dire…Peculiari?
  • “Partiamo dal Libano dove l’uomo è legalmente autorizzato ad avere rapporti sessuali con gli animali, purché gli animali siano femmine.
  • A Santa Cruz, Bolivia, è invece illegale per un uomo fare sesso con una donna e con sua sorella allo stesso tempo.
  • La prima erezione dell’uomo si verifica nell’ultimo trimestre di gravidanza quando è ancora un feto.
  • Nell’antica Babilonia, il codice di Hammurabi puniva la donna vittima di violenza. Se una donna sposata veniva violentata veniva considerato adulterio, lei e l’uomo colpevole di violenza venivano uccisi.
  • Fino al 1972 negli Stati Uniti l’omosessualità era considerata una malattia mentale.
  • Fino al 1884 una donna in Inghilterra poteva essere arrestata se negava un rapporto sessuale al marito.
  • In Indonesia la masturbazione viene punita col taglio della testa.
  • Nello stato americano del Maryland, le macchinette dispensatrici di preservativi sono illegali. Cessano di esserlo solo se si trovano “in luoghi dove si vendono bevande alcoliche da consumare sul posto”.
  • A Hong Kong, una moglie tradita può uccidere il marito adultero, la legge glielo consente; ma può farlo solo a mani nude. Mentre può uccidere come più le aggrada l’amante del marito.
  • Sempre nell’antica Babilonia, gli uomini potevano dare in pegno le proprie mogli nel caso in cui fossero costretti a chiedere un prestito. Per alcuni popoli invece, gli eschimesi ad esempio, è segno di cortesia verso l’ospite, che la moglie del padrone di casa dorma con lui.
  • L’anatra lacustre argentina è lunga 40 cm, ma il suo pene può raggiunge al massimo dell’estensione il mezzo metro. Quando non serve, questo portentoso organo a forma di cavatappi rientra nell’addome del pennuto.
  • Nel Bahrein, la legge consente a un medico di sesso maschile di fare una visita ginecologica a una donna, ma non di guardare direttamente i suoi genitali. Può soltanto vederli riflessi in uno specchio.
  • Ai musulmani è proibito guardare i genitali di un cadavere, e questo vale anche per gli impresari di pompe funebri; gli organi sessuali dei defunti devono sempre restare coperti da un mattone o un pezzo di legno per tutto il tempo.
  • A Guam ci sono uomini il cui lavoro a tempo pieno consiste nel girare per le campagne e deflorare giovani vergini che pagano per il privilegio di stare con un uomo per la prima volta. Il motivo: La legge dell’isola stabilisce a chiare lettere che una donna vergine non può sposarsi.
  • A Cali, in Colombia, una donna può avere rapporti sessuali soltanto col marito, e la prima volta che ciò accade, nella stanza deve essere presente anche la madre di lei.” Fonte:  http://www.freeopinionist.com/2012/08/12/sesso-assurdita-dal-mondo/
  • ” Rito di passaggio: in Papua Nuova Guinea, stato indipendente dell’Oceania, i ragazzi vengono indirizzati fin da bambini a diventare dei guerrieri. Vengono presi all’età di 7 anni e separati dalle loro coetanee per ben 10 anni.  Durante il loro addestramento devono praticare diversi riti che li aiuteranno nel diventare guerrieri. Si dipingono il volto in vari modi, gli vengono fatti dei piercing e, fra le varie pratiche, è previsto anche che bevano lo sperma di altri guerrieri. Quest’ultimo rito serve a renderli più forti.
  • Matrimoni tra bambini: sempre in Papua Nuova Guinea ci sono popolazioni che contemplano il matrimonio tra bambini. Vengono combinati, infatti, unioni tra bambini di circa 12 anni e bambine di circa 6 anni. Clausola fondamentale del matrimonio è l’avere rapporti sessuali anche in questa tenera età, prima dello sviluppo.
  • L’iniziazione al sesso: ci spostiamo a Mangaia, un’isola del Pacifico. Qui i ragazzi di 13 anni devono passare un rito di iniziazione che non ha nulla a che fare con i guerrieri. Qua, infatti, è importante che i ragazzi imparino a fare del buon sesso prima di sposarsi. Quindi all’età di 13 anni vengono iniziati al sesso da donne anziane, che possono insegnare loro alcuni trucchi.
  • L’altra metà della mela: no, non stiamo parlando del mito di Platone. In alcune aree rurali dell’Europa dell’est c’è un rito di accoppiamento in cui ci si serve delle mele. Le donne devono portare sotto le ascelle e per una giornata intera una fetta di mela. A fine giornata devono proporre la fetta di mela all’uomo che hanno scelto. Se l’uomo mangia la fetta di mela allora la coppia è nata (chissà se è un’usanza estiva…)   
  • Le capanne dell’amore: in Cambogia i genitori predispongono per le proprie figlie quelle che potremmo chiamare delle “capanne dell’amore”. Le figlie, infatti, si possono servire di quelle capanne per avere ogni giorno rapporti sessuali con partner diversi. Solo così potranno scegliere, poi, l’uomo da sposare per tutta la vita.
  • Una donna per diversi uomini: in Nepal le condizioni di vita sono estremamente avverse, al punto da non poter garantire cibo per una popolazione numerosa. Per questo hanno scelto una strana pratica per diminuire le nascite: una donna risulta essere condivisa da diversi uomini. Una poligamia secondo cui a una moglie corrispondo diversi mariti, di modo da non avere troppi bambini.
  • Il ratto delle africane: è diffuso quasi in tutto il continente Africano il matrimonio combinato. Ciò vuol dire che il marito o la moglie vengono scelti dalla famiglia, non lasciando ai giovani la possibilità di scegliere il proprio partner. Ebbene in alcune zone esiste una celebrazione durante la quale è possibile porre rimedio (in parte) alla questione. Durante questa festa è possibile rubare la moglie di qualcuno: se si riesce nell’impresa e a fine giornata si ha ancora con sé la moglie rubata allora la si potrà tenere con sé sempre.
  • Il festival del tradimento: in Indonesia c’è una celebrazione simile, ma non con valore permanente. La si potrebbe chiamare, in effetti, il festival del tradimento. Per sette volte all’anno si ripete questa celebrazione durante la quale è possibile tradire il proprio partner avendo rapporti sessuali con altre persone. Al di fuori del festival, però, i tradimenti tornano a essere non tollerati.
  • Vietato l’amore: in una regione centrale dell’India, il Chhattisgarh, i rapporti puramente sessuali sono reputati la cosa migliore. Al contrario di quanto accade da noi, i rapporti sentimentali vengono scoraggiati il più possibile, spingendo i giovani ad avere soltanto rapporti sessuali occasionali. I giovani del posto dormono in dormitori dove ci sono anche le ragazze. In quell’ambito si incoraggia i giovani ad avere rapporti sessuali con diverse ragazze, senza mai legarsi in un rapporto amoroso monogamo.
  • La danza dell’amore: nelle popolazioni che vivono tra la Colombia e il Venezuela viene pratica una particolare danza dell’amore. A ballarla sono unicamente le donne, che ballano fino allo sfinimento davanti a un pubblico di soli uomini. Quando la donna ha scelto un uomo gli cade addosso e il rapporto sessuale deve venire consumato all’istante.” Fonte:  https://www.notizie.it/10-usanze-sessuali-assurde-dal-mondo/?refresh_ce                                                                      Chissà quante altre usanze che a noi sembrano bizzarre  esisteranno al mondo. Sbirciamo, con discrezione, ora il mondo animale. Riporto un link di wikipedia che spiega il duello di peni dei vermi piatti. Una vera e propria lotta:    https://it.wikipedia.org/wiki/Duello_di_peni                                 Visto che, purtroppo, la ricerca maggiormente cliccata sul web è: “il pene più grande” (splendido uso di tutta la conoscenza di cui disponiamo e non dico altro)                                             SAPPIATE CHE IL PRIMATO APPARTIENE  UN’ANATRA!  L’anatra argentina Oxyura Vittata                                  L’elenco delle peculiarità sessuali degli animali è lunghissima. Vi segnalo due link per scoprirne alcuni: 

 https://www.yury.it/pene-animali/          

https://scienze.fanpage.it/top-5-dei-peni-piu-disgustosi-del-regno-animale/

Importare il Black Friday si, ma la Festa del Ringraziamento no?

Perché importare sempre il peggio?

    La maggior parte delle persone, giustamente, non conosce neppure l’origine del Black Friday e sinceramente non c’è molto da dire in merito. Oggi è solo un pretesto per incentivare gli acquisti, teoricamente il venerdì successivo alla Festa del Ringraziamento, che si svolge ogni quarto giovedì del mese di novembre. Perché limitarsi a un giorno? Questo venerdì nero è iniziato già da lunedì…Ogni scusa per vendere l’illusione dell’affare va bene. Sbarcano SOLO le trovate commerciali americane, ben poco degli aspetti positivi della cultura americana riesce a valicare le frontiere, come la meritocrazia. Domani le famiglie americane si riuniranno per ringraziare per quel che hanno, consolidando i legami, apprezzando maggiormente la vita e i suoi doni…Non farebbe bene anche a noi? Anche la persona che si sente tanto sfortunata, ha sempre qualcosa per cui dire GRAZIE e ripeterlo, di tanto in tanto, spalanca le porte ad altri doni. Grazie a voi che ci seguite, grazie al Creato per tutto quanto e grazie a tutte le persone, che con i loro piccoli gesti quotidiani, fanno davvero la differenza! Siccome sono in molti a chiedermi le ricette del tradizionale pranzo del Thanksgiving, le troverete a questo link: http://blog.cookaround.com/meltingpot1/category/senza-categoria/

I misteri delle Statue Stele, dei Menhir e dei Dolmen alla Spezia

Enigmatici custodi in pietra di luoghi sacri e di sepoltura le Statue Stele. Nell’immagine vedete la collezione che si trova al museo archeologico Castello San Giorgio alla Spezia, ma ne troverete ancor più al Museo delle Statue Stele a Pontremoli. Molte sono le teorie sulla loro origine, che ancor oggi attendono conferme. Alcune sono maschili altre femminili. Osservandole da vicino, si ha l’impressione che ognuna avesse una funzione specifica, una vibrazione diversa, ma si tratta di una sensazione personale. I misteri di questa terra non finiscono qui…Ecco l’immagine del famoso  Menhir di Schiara noto anche come “il masso del diavolo”.  Ora è facilissimo arrivarvi in auto e vale la pena fare una sosta per sentire l’energia che questa misteriosa pietra emana. Solitamente i dolmen e i menhir vengono considerati monumenti funerari preistorici, ma  negli anni, ho sentito diverse altre teorie in merito. Pare che questo menhir facesse parte di un sito astronomico e religioso dell’età del Bronzo oppure, secondo lo studioso Enrico Calzolari, era un luogo di copulazione sacro che grazie al particolare magnetismo del sito, incrementava la fertilità delle donne. Il link per approfondire:https://megalitismomediterraneo.weebly.com/camiciale-dolmen-e-menhir.html#   .  Altre fonti asseriscono che, la posa dei menhir in luoghi precisi, avesse la funzione di attuare una sorta di agopuntura alla Terra, per meglio equilibrare le energie della zona. Sempre secondo questa ipotesi, il menhir simboleggia l’energia maschile e il dolmen l’energia femminile. Il megalite viene chiamato anche la pietra di posa perché i contadini solevano appoggiarvi accanto il loro carico, per ritemprarsi qualche minuto, prima di riprendere il cammino. Alcuni sostengono e mi annovero tra essi, che un tempo le persone avvertissero molto di più le energie dei luoghi e che la scelta di fermarsi in questo punto preciso, accanto a questo megalite, non fosse affatto casuale. Il menhir in questione (ve ne sono altri 2 in zona) richiama leggende popolari raccapriccianti. Un gruppo di poveri viandanti, per scaldarsi una sera, accese un fuoco che si spense subito, a causa delle raffiche di vento spaventose accompagnate da suoni assordanti. Da lì a poco si manifestò la creatura più spaventosa dell’universo, il demonio in persona, che li scacciò dalla sua dimora. Si vocifera inoltre che, passare accanto al menhir di sera scateni un bisogno irrefrenabile alle donne di danzare come se partecipassero a un sabba di streghe…Nel tardo pomeriggio non mi è capitato, sarà per la prossima volta. Sempre nell’articolo di Enrico Calzolari, troverete le sue considerazioni sui 3 dolmen in zona   dove “casualmente” caddero diversi aerei per il malfunzionamento degli strumenti di bordo. La mia collaborazione con l’amico Calzolari dura da oltre 20 anni. Colgo l’occasione per ringraziarlo d’avermi citata nel suo libro:  e mi concedo un attimo di vanità riportando le sue parole:

Grazie Enrico!

Come diventare più intelligenti? Qualche spunto

   Perché diventare più intelligenti? Si potrebbe elencare tutta una serie di motivi plausibili, dal riuscire a trovare più facilmente delle soluzioni ai problemi, al vivere meno faticosamente; ma sebbene siano le risposte più comunemente accettate, mortificano, in realtà la vera importanza dell’intelligenza umana. Siamo nati per cogliere quanto più possibile di questo incredibile viaggio,  per arricchirci fino al punto di poter accedere a una profonda serenità d’animo e l’intelletto è uno dei principali mezzi che abbiamo per riuscirvi. Si possono sviluppare le diverse forme d’intelligenza (qualcuno arriva a dire che siano di 36 forme diverse) ed è importantissimo cercare di coltivarne quante più possibili per un accrescimento armonico. Quella emotiva è fondamentale, perché una grande mente che non poggia su un grande cuore è forse più pericoloso di un gran cuore che non ragiona… Vediamo cosa possiamo fare di concreto per aumentare le nostre sinapsi mentali: 

  1. Assaggiare cibi e bevande mai provate prima – il nostro organismo svilupperà immediatamente nuove sensazioni e processi neurali
  2. Praticare un’attività manuale – stimolare l’intelligenza del corpo aiuta a coordinare meglio anche i pensieri, oltre a dare un maggior equilibrio di base
  3. Osservare il concatenamento degli eventi, sia della propria vita sia di tutto ciò che ci circonda – questo innesca una serie infinita di sillogismi e di domande a cui cercheremo delle risposte
  4. Viaggiare, confrontarsi con altre culture, con altri punti di vista – oltre a colmarci di stupore di fronte alle infinite possibilità, ci dà un “mondo” di spunti nuovi da elaborare che possono persino scardinare dei nostri limiti
  5. Ascoltare senza giudicare-ascoltare gli altri con la massima apertura (ciò non esclude un giusto senso critico), ascoltare se stessi con la stessa disponibilità, i racconti di vita con la consapevolezza che si sta ricevendo un regalo di cui usufruiremo al momento giusto
  6. Imporsi di fare qualcosa di diverso o di fare qualcosa in maniera diversa il più spesso possibile – Sembra una sfida e forse lo è, ma i benefici sono incredibili. Provate solo a fare il solito tratto di strada al contrario…
  7. Cercare d’imparare qualcosa di nuovo ogni giorno – una parola, una ricetta, una corrente filosofica affinché i “vecchi” pensieri possano interagire alla luce di nuove conoscenze
  8. Concedersi la possibilità di provare nuove emozioni positive- le emozioni sono potentissimi e veloci mezzi d’evoluzione. A volte basta guardare un film o leggere un libro…
  9. Un metodo antico è quello di percorrere un labirinto- aiuta a creare dei nuovi binari mentali. Se avete un giardino potete anche crearne uno, eccovi il link dove troverete le istruzioni, ma potete anche copiarne uno su un foglio e percorrerlo con un dito: https://www.wikihow.it/Disegnare-un-Labirinto
  10. Praticare la meditazione, nelle sue diverse forme – permette alla mente di accedere a stati di coscienza a cui solitamente non arriviamo. In alcuni stati del Sud America la giornata scolastica inizia con 10 minuti di meditazione. In rete troverete migliaia di meditazioni guidate (consigliabili ai neofiti soprattutto).
  11. Permanere nella certezza che in realtà non abbiamo limiti d’intelligenza, che possiamo sviluppare continuamente nuove risorse e qualità, possiamo cambiare, migliorarci fino all’ultimo respiro della nostra vita

Le 39 possibilità che ti offrono i FIORI di BACH

Straordinaria terapia dell’anima!

  1.    Riassumerò indegnamente i 38 stati d’animo e aspetti nocivi del carattere, che possiamo migliorare assumendo i Fiori di Bach, affinché persino la persona più indaffarata possa venirne a conoscenza in pochi minuti senza dover fare ricerche. Sembra quasi impossibile, ma ancora troppe persone non ne hanno neppure sentito parlare. Il trentanovesimo rimedio è la formula di Pronto Soccorso nota come RESCUE di cui parlerò in seguito. Eccovi l’elenco: 1 Agrimony – Per chi finge che va sempre tutto bene quando ha la morte nel cuore. La persona può arrivare persino al suicidio.
  2.  Aspen – Paure e angosce di origine sconosciuta, paura della paura stessa
  3. Beech – Eccessivo senso critico, intolleranza verso il prossimo
  4. Centaury – Personalità totalmente sottomessa, si sente uno zerbino
  5. Cerato – Per chi non ha nessuna fiducia nel proprio giudizio e intuizione, grande insicurezza
  6. Cherry Plum – Quando si teme di perdere il controllo, arrivando persino a fare o a farci del male
  7. Chestnut Bud – Se si ripetono sempre gli stessi errori, difficoltà d’apprendimento
  8. Chicory – Si tende a essere possessivi, invadenti, a manipolare gli altri con l’illusione di soddisfare le proprie carenze affettive
  9. Clematis – Fuga dal mondo, distrazione, per chi  è sempre sulle nuvole
  10. Crab Apple – Problemi sessuali, senso di sporco, vergogna, purificatore
  11. Elm – timore di non essere all’altezza, di non trovare la soluzione giusta a un problema o a una situazione
  12. Gentian – Depressione per cause note e quando si ha bisogno di un po’ d’incoraggiamento
  13. Gorse – Contro la disperazione
  14. Heather – Egocentrismo, terrore della solitudine
  15. Holly – Fiore dell’amore cosmico in grado di aiutarci ad amare noi stessi e il prossimo, a sciogliere  l’invidia, la gelosia e il sospetto
  16. Honeysuckle – Per chi vive nel passato e non riesce ad accettare i cambiamenti
  17. Hornbean – Stanchezza mentale che si ripercuote sul fisico, aiuta il riallineamento energetico e tonifica la mente
  18. Impatiens- Impazienza e tensione
  19. Larch- Per tutti i momenti in cui manchiamo di fiducia e di stima verso noi stessi.
  20. Mimulus – Paura di origine conosciuta, timidezza
  21. Mustard – Per quella nuvola nera che sembra inghiottirti all’improvviso e senza motivo
  22. Oak – Eccessivo senso del dovere, accanimento
  23. Olive – Profondo esaurimento fisico e mentale
  24. Pine – Per i sensi di colpa (compresi quelli immotivati) ed eccessiva autocritica
  25. Red Chestnut- Eccessiva paura e preoccupazione per i propri cari, che spesso richiama il peggio
  26. Rock Rose – Terrore, panico, angoscia
  27. Rock Water – Rigidità a qualsiasi livello
  28. Schleranthus – Instabilità di carattere, umori altalenanti, indecisione, difficoltà di scelta
  29. Star of Bethlemme – traumi, choc e relativi blocchi psicologici
  30. Sweet Chestnut- Per la notte oscura dell’anima. Lutti, tragedie
  31. Vervain – Fanatismo, entusiasmo eccessivo
  32. Vine – Problemi di potere, volontà di dominio, ambizione esagerata
  33. Walnut- Ipersensibilità alle influenze esterne e difficoltà a cambiare. Lo spezza incantesimi
  34. Water Violet- Per chi si isola perché si sente superiore agli altri ed è troppo orgoglioso
  35. White Chesnut – Pensieri ossessivi e logoranti che non lasciano dormire
  36. Wild Oat – Per la sindrome di Peter Pan, per chi inizia mille attività senza portarne a termine una
  37. Wild Rose – Per chi ha perso ogni speranza e si è arreso. Contro l’apatia totale
  38. Willow – Rimedio contro rancore, risentimento, vittimismo, autocommiserazione e biasimo
  39. RESCUE REMEDY – il rimedio di Pronto Soccorso utile per ogni situazione d’emergenza e improvvisa.

Con queste poche righe non ho neppure sfiorato gli aspetti fondamentali e i possibili usi dei Fiori di Bach; ma sono certa che leggendo persino distrattamente, lo stringato elenco, avrete riconosciuto almeno uno stato d’animo che torna a tormentarvi di tanto in tanto. Lo studio dei Fiori di Bach insegna, anzitutto, i nostri principali stati emotivi, aiutandoci a far luce sulla  natura umana e su noi stessi. Il Dottor Bach era una grande anima, che ha voluto lasciar in dono all’umanità, un metodo semplice e non invasivo per superare molti limiti. Durante i corsi vengono spiegati tutti gli stati emotivi, primari e secondari, collegati a ogni essenza, le caratteristiche fisiche  di ogni fiore, secondo la dottrina delle segnature e le relative antiche leggende, i metodi d’utilizzo, le diluizioni più efficaci e molto altro ancora. Studiare la floriterapia aiuta a comprendere meglio anche il nostro prossimo, oltre a noi stessi. Consulenze personali per i nostri soci e animali domestici che, reagiscono particolarmente bene e velocemente ai Fiori di Bach!

Alcune risposte alle domande sulla FIBROMIALGIA

copertina fibro fb    In questi giorni molte persone che soffrono di fibromialgia mi hanno scritto, chiedendomi informazioni e conforto. So bene come ci si sente, perché questa malattia ha dilaniato la mia vita per dodici anni e sono qui a ripetervi che SI PUÒ’ GUARIRE! N.B. Occorre avere una diagnosi medica precisa, che escluda altre patologie, prima di pensare che si tratti di Fibromialgia. Veniamo alle domande e alle considerazioni più ricorrenti che mi sono arrivate: 1) Mi sento talmente sola/o in questa sofferenza perché difficilmente gli altri mi capiscono. Credono che lo faccia apposta per essere al centro dell’attenzione (uso il femminile perché colpisce molto di più le donne rispetto agli uomini) che mi avvalga della malattia per non reagire, che la “usi” come alibi per non fare niente, che dovrei imbottirmi di antidolorifici/antidepressivi e smetterla di fare la vittima, che è tutto frutto della mia testa e troppe altre stroncature simili. Per esperienza vi dico che è difficile per una persona sana, anche solo immaginare, cosa significhi provare dolori lancinanti e costanti che impediscono persino di dormire. La maggior parte delle persone non riesce a capire, non per cattiveria, ma per mancanza di capacità d’ immedesimazione. Come spiegare loro che non si dorme, ma che ci si accascia per mancanza di forze, che  ogni movimento richiede uno sforzo e che almeno la metà delle energie vengono usate solo per riuscire a stare in piedi? Ricordo che persino persone care, mentre cercavano d’incoraggiarmi, gesticolando, puntavano il loro indice nel mio avambraccio causandomi un dolore insopportabile. Spostavo il braccio e inconsciamente si dirigevano sull’altro. Vedevano le mie smorfie di dolore e mi chiedevano candidi: “Ma cos’hai?”. Spiegavo che mi facevano male e rispondevano attoniti: “Ma dai. Non è possibile, ti ho appena sfiorata!”  A quel punto hai la sensazione di perdere ogni speranza, ma vi prego di non soffermarvi sulle reazioni e opinioni di chi non comprende. La maggior parte delle persone è in buona fede e molte ci vogliono pure bene (meno male penserete…) è solo troppo difficile per loro comprendere, che possa essere così doloroso una cosa talmente scontata nella vita, come allungare un braccio per prendere un pezzo di pane. Soffermatevi sul bene che vi vogliono, altrimenti aggiungerete sofferenza alla sofferenza. 2) L’altra domanda che mi viene rivolta da chi ha letto il mio libro è se è normale che vi siano delle ricadute, anche improvvise. La risposta è SIIIIII!!! Assolutamente si! Perché? Perché, esclusi i fattori fisici (vi prego, fate tutti i controlli, anche endocrini, che vi consiglia il medico) il processo di guarigione ci costringe ad affrontare  dolori profondi dell’anima e spesso non si tratta di un solo trauma. Chi lavora su di sé da tempo, ben conosce certi meccanismi del nostro inconscio. Non bisogna temere le “scosse di assestamento” e neppure scoraggiarsi di fronte ai nuovi problemi che sembrano spuntare da ogni dove. Siamo esseri infiniti, molto più ampi e complessi di quel che immaginiamo. Abbracciate la malattia, non opponetevi. So che quel che dico è difficilissimo, soprattutto quando il dolore non dà tregua, ma quando non ce la fate più, prendetevi  qualche ora e secondo il vostro sentire del momento, provate a fare una delle seguenti azioni (cercate, quando vi sentite pronti, il modo di fare entrambi – in occasioni separate):           A) sfogatevi! Urlate, spaccate i piatti, mandate a quel paese chi se lo merita, come tutte le situazioni che vi causano sofferenza. Mandate a spigolare anche il dolore e ricordate al vostro corpo che lui è al vostro servizio e non voi al suo! Assurdo direte? Provare per credere. Diteglielo con tutta la rabbia, la frustrazione e la forza possibili. E’ come ristabilire una gerarchia interna per riprendere il potere su se stessi                   B) immergetevi nel dolore senza paura.  Affrontatelo (quando vi sentite pronti per farlo, magari con una persona di fiducia accanto) arrivate anche a sfidarlo, ditegli che siete lì per ascoltarlo, per capire cosa vuole dirvi. Forse il dolore aumenterà esponenzialmente, resistete finché ve la sentite, perché in quel momento, qualcosa di potente si sta muovendo dentro. Questo è una parte della mia esperienza, che mi ha condotta alla guarigione. Alcune cose vi risuoneranno dentro, altre vi sembreranno assurde, perché ciascuno ha il suo personalissimo percorso da fare. Nell’ebook (preferibile alla versione cartacea, perché purtroppo i tempi di spedizione sono lunghi) che lascio a un prezzo basso, per permettere a chiunque di comprarlo, troverete molti rimedi naturali, spunti di riflessione e informazioni. Potete leggere l’anteprima a questo link: http://www.lulu.com/shop/maria-lanzone/guarire-dalla-fibromialgia/ebook/product-20671214.html

SI PUO’ GUARIRE, diventando persone più consapevoli di sé stesse e grate alla vita. Ve lo auguro di tutto cuore!

Dolcetto e notizie particolari per voi questo Halloween

       Biscotti che diventano lapidi e baccelli di tamarindo che vengono sempre scambiati per altro…        In Sicilia i morti portano dolci e giocattoli ai bambini, che non vedono l’ora di trovare i regali al loro risveglio. Come per el Dia de Muertos in Messico, dove regna una grande allegria e i festeggiamenti durano diversi giorni. Secondo le antiche tradizioni mesomericane, la “destinazione” del defunto dipendeva da come era morto e non dal suo comportamento in vita. Vi erano diversi tipi di paradiso. Quello per chi era annegato, per chi era morto in combattimento o di parto, di morte naturale e ancora altri.  Per approfondire : https://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_dei_morti_(America)  Perché questa ricorrenza?   Perché, già secoli fa, Halloween o SAMHAIN nella tradizione celtica, era considerato un momento energetico particolare, in cui è più facile collegarsi con le anime, che purtroppo, per i motivi più disparati, sono ancora agganciate in qualche modo alla nostra dimensione. L’usanza apotropaica di mascherarsi, nacque con l’intento di difendersi dalle anime che non hanno ancora raggiunto la Luce. Si dice che questa sia una notte eccezionale in cui pregare per loro affinché possano trovare l’agognata pace…

Fiamma Gemella come incontrarla:Festival dell’Oriente 4/11 ore 18 –

Tecniche, esercizi per incontrare la Fiamma Gemella

    Quest’anno al Festival dell’Oriente a Carrara troverete due soci della nostra associazione: io terrò una conferenza sull’anima gemella e Bernadette Pilar svolgerà le letture dei Tarocchi di Camoin/Jodorowsky. Mi troverete nella Sala 1 – domenica 4 novembre 2018- alle 18:00 dove  parlerò  della FIAMMA GEMELLA e come incontrarla. Introdurrò le varie tecniche, visualizzazioni, credo, decreti; anche quelli che vanno sciolti…Chi, ad esempio, soprattutto in gioventù, non ha mai detto al suo innamorato/a: “Ti amerò per sempre?”  E se me lo permetterete, proveremo a fare anche una breve meditazione per curare le ferite del cuore…Uno dei primi passi indispensabili per aprirsi all’amore, a ogni forma di amore.

http://media.festivaldelloriente.net/2018/10/Conferenze-Carrara-2018-On-Line.xls?_ga=2.53886831.657075213.1540382225-1965713726.1540382225

Framura: perla nella riviera ligure di levante, tra i 50 Borghi più belli d’Italia

Chiamata anche la 6° sorella delle 5 Terre

      Framura,  perla di rara bellezza, incastonata nella riviera ligure di levante, accanto alle 5 Terre è ufficialmente tra i 50 Borghi più belli d’Italia.  Viene chiamata anche la sesta sorella (delle 5 Terre). Forse per i suoi paesaggi che tolgono il fiato e per le sue suggestive spiagge? O per il suo mare cristallino da bandiera blu? I fondali sono talmente belli che è meta di molti appassionati di sub. Vi troverete anche un diving center.

        O forse grazie alla presenza di un fenomeno naturale abbastanza raro come i Cuscini di Lava (Lava Pillows)?  Non si hanno notizie di antichi vulcani spenti. I geologi affermano che si tratta di una fuoriuscita di magma, dovuto a uno slittamento delle zolle della crosta terrestre,che genera questo scenario mozzafiato particolarmente apprezzabile in località Vandarecca. Sia lungo il sentiero CAI: Framura – Bonassola, sia nel primo tratto dell’ex galleria ferroviaria, ora anche ciclabile, si può godere della vista di queste formazioni magmatiche di una bellezza sconvolgente.    Se potete, cercate di visitare anche la grotta azzurra con le sue formazioni mammarie di lava. E’ incredibile, sembra proprio l’offerta di nutrimento da parte di Madre Natura. Questo fenomeno è più consueto in Islanda. Framura ha anche risorse naturali. Una miniera, ormai abbandonata, di manganese  (usato un tempo anche per dare il caratteristico colore verde alle damigiane)  e una cava di Marmo Verde (anch’essa ormai in disuso). Il bellissimo marmo fu impiegato per adornare la facciata del Duomo di Genova.     Come se non bastasse, Framura gode inoltre di una vena di diaspro rosso, pietra dura usata sia per la produzione di gioielli, sia in cristalloterapia per le sue qualità rinvigorenti.      La storia di questo paese è ricca e articolata. Vi accenno soltanto che alcune fonti indicano la presenza dei Liguri a Framura già nella tarda età del ferro, ma le testimonianze più attendibili derivano dal ritrovamento di frammenti di anfore romane  risalenti al secondo secolo  a.c.. Ci troviamo lungo la Via Aurelia, percorsa dai pellegrini durante tutto il medioevo. I framuresi  dovevano salvaguardarsi anche dagli attacchi dei pirati. Il simbolo di questo Comune è formato proprio   dalle tre torri Saracene costruite per l’avvistamento, i cui merli sembrano ancora intrisi dell’olio rovente  (prodotto in loco) rovesciato sugli aggressori. Un’ultima curiosità storica: pare, ripeto pare, che in epoca remota, i popoli liguri furono tutti trasferiti in Sicilia e i Siculi trasferiti in Liguria. I liguri d’oggi sono i veri siciliani? Non sono riuscita a trovare notizie esaustive sulla  migrazione, vi lascio quindi con la considerazione che nulla è mai come sembra. Troverete notizie più esaustive sul sito del Comune di Framura. Tra le varie bellezze architettoniche troverete la Pieve romanica in località Costa, che custodisce  opere del Maestro Strozzi e proprio accanto,  una torre di origine carolingia. Nella frazione di Anzo (da Anzium) si ha l’impressione di fare un viaggio indietro nel tempo e di ritrovarsi nel medioevo. Nella piccola chiesa dedicata alla Madonna della Neve, quasi si nasconde, un olio su tela della scuola di Luca Cambiaso. Si possono percorrere le tipiche “Creuze de ma”, famose grazie a De Andrè,  per spostarsi da una frazione all’altra.  Il clima è meraviglioso. Basta un raggio di sole e perfino a gennaio, potrete rimanere in maglietta per…”meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto” (Montale). In un climax simile e grazie alla fatica immane dei vecchi framuresi, che hanno costruito i famosi terrazzamenti, crescono ulivi, fichi (quelli di Framura era considerati molto pregiati un tempo) e uve quali: Vermentino, Albarola e Bosco usati per la produzione del vino DOC: “Costa di Framura” di oltre 13 gradi. I vitigni framuresi producono inoltre il nettare che ritroviamo in altri vini DOC tra cui: “Colline di Levanto” sia bianco che rosso e “Etichetta Nera”. Un’immagine di una giornata ideale… una bella escursione lungo i  sentieri panoramici,  focaccia locale assieme a qualche fico fresco, innaffiato dal vino bianco DOC, magari in riva al mare. Ritroverete emozioni e sensazioni perdutesi nel tempo. Vi ho descritto solo un accenno della storia e della composizione del territorio; soltanto quel poco che basta per aiutarvi a intuire di fronte a quale tipo di energia ci troviamo…  Framura ha un fascino rude e selvaggio, ma indubbiamente irresistibile, dove è ancora possibile ricollegarsi con la propria parte ancestrale per attingere energie insperate. Vi lascio il link del video ufficiale dei “Borghi più belli d’Italia” e un altro, che inquadra ulteriori angoli suggestivi

https://youtu.be/4H_L3lXlahI

https://youtu.be/_LxcO76sGlc

Camminare sui CARBONI ARDENTI: la miglior iniezione di autostima e…

La miglior esperienza provata

Rabbrividite solo a pensarci ? Tranquilli…Se l’ho fatto io per ben due volte (anzi, decine, perché dopo il primo passaggio viene istintivo ripeterlo, magari a braccetto coi compagni d’esperienza)  chiunque può farlo. Sembra una follia e la paura, prima di poggiare il piede sulle braci, è forte ma…Si tratta di un rituale antropologico antico e iniziatico, chiamato anche pirobazia o fire walking. E’ una prova di coraggio, d’iniziazione all’età adulta, ma è soprattutto una delle migliori simbologie della vita. La regola più importante che viene ripetuta dal coach è di non fermarsi mai sui carboni ardenti- altrimenti ci si brucia. Esattamente come nella vita, bisogna continuare a camminare, ad avanzare qualsiasi cosa stia accadendo. Inutile dirvi che l’esperienza va fatta assieme a un conduttore esperto e affidabile, che vi preparerà nel modo giusto, in gruppo, per creare l’energia necessaria e che occorre un intento personale profondo per affrontare al meglio la prova. Un altro aspetto estremamente positivo è che non lascia spazio a illusioni personali: o si fa fisicamente il primo passo o non lo si fa. Non esistono i se o i ma, che troppo spesso affollano e confondono le nostre menti. Le emozioni che si provano, quando dopo ore di preparazione, si viene invitati a muovere il primo passo, sono indescrivibili.  E’difficile esprimere  la gioia provata sul fuoco, anche perché diversi miei sospesi  sembravano trasmutarsi in contemporanea. Sentirsi talmente in armonia con gli elementi, da poter camminare sul fuoco senza bruciarsi, è uno di quei momenti che ogni essere umano dovrebbe vivere. Per fortuna solo dopo, di solito, dicono la temperatura delle braci: sempre più di 800°!!! Alcuni coach poi ribadiscono che se abbiamo camminato su oltre 800° senza bruciarci, cos’altro riusciremo a fare nelle nostre vite? Non si avverte il caldo…A volte, appena un minimo di fastidio se i carboni non vengono appiattiti perfettamente. Ognuno proverà infinite altre emozioni e trasformazioni personali. Il fuoco d’altronde a livello alchemico,simboleggia proprio la trasformazione e camminarvi sopra, ci dà un’energia incredibile, ma soprattutto una nuova prospettiva di vita. Esiste anche la possibilità di camminare in mezzo alle fiamme alte quanto noi…Non l’ho ancora provato, quindi non mi pronuncio in merito. Basta scegliere con attenzione il coach giusto.              Buona camminata a tutti!

Le Foglie Naadi: contengono il destino scritto per ogni persona che giungerà alla biblioteca dove sono custodite in India

    Uno dei misteri più affascinanti del pianeta forse…Una raccolta sterminata di foglie di palma, sulle quali è possibile leggere il destino di ogni persona che si recherà all’antica biblioteca Mahal Saravasti nella città di Tanjore in India. La leggenda narra che  migliaia di anni fa, sette saggi ricevettero il dono di canalizzare il destino di migliaia e migliaia di persone di ogni epoca. La conoscenza venne tramandata oralmente per secoli finché trascritta su foglie di palma. Ci si reca su appuntamento, perché individuare la propria foglia, il proprio destino già scritto, richiede parecchio tempo. Agli uomini viene chiesta l’impronta del pollice destro e alle donne, quello sinistro. Poi inizia una scrematura attraverso molte domande specifiche, come ad esempio i nomi dei propri antenati. Chi ha avuto la fortuna di giungervi, è quasi sempre rimasto folgorato dall’esattezza delle informazioni ricevute e alcune testimonianze, sembrano confermare il puntuale verificarsi degli eventi importanti previsti. Certo l’India è un luogo davvero colmo di atmosfere straordinarie. Basti pensare che nelle università indiane troviamo la facoltà di astrologia…Non di astronomia, ma di astrologia e che gli studenti arrivano a dei livelli tali d’interpretazione da poterci dire il giorno della nostra morte (ognuno farà le proprie considerazioni in merito). Se fino a oggi, l’unica condizione indispensabile per accedere alla conoscenza del proprio destino (difficile, ammettiamolo, resistere di fronte a una tale possibilità) era di doversi recare di persona all’antica biblioteca, l’era di internet sconvolge persino questa sacralità. Ho trovato in rete, più e più “lettori certificati” delle sacre foglie che offrono i loro servigi a pagamento, richiedendo la scannerizzazione del pollice destro o sinistro in base al sesso. Promettono di fornire tutte le informazioni nel giro di qualche settimana. Quel che maggiormente lascia perplessi è la parcellizzazione delle conoscenze offerte online. Tot dollari per le informazioni di base e pagando un extra, si può avere la situazione generale. Tutto quanto infarcito di astrologia indiana, molto diversa da quella che noi conosciamo, ma che soprattutto dovrebbe esulare dalla preveggenza dei grandi mistici vissuti millenni fa. Per non parlare del fatto che ci si priverebbe di un viaggio memorabile e della possibilità di ascoltare il proprio destino nel tempio di tempio di Vaithiswarankoil, dove spesso si svolgono le letture. Di quale straordinario mistero si tratta? C’è da chiedersi come sia possibile che migliaia e migliaia di persone, provenienti da ogni angolo del pianeta, trovino scritto su una foglia di palma i nomi dei loro genitori, coniugi, figli e altre particolarità strabilianti? Come fecero questi saggi a prevedere con tanta esattezza eventi così lontani nel tempo? Ma, soprattutto…IL DESTINO E’ GIA’ SCRITTO?  Verrebbe voglia di organizzare un bel viaggio anche solo per raccogliere qualche piccola indicazione in più su un quesito tanto pressante per ciascuno di noi…Come salutarci dopo certe considerazioni? Buona strada, qualunque essa sia, scritta o non scritta

“Continuare a credere…che vale la pena di essere uomini e donne” Grazie Sindaco di Riace – Hasta Siempre!

Ricordiamoci delle sue parole

 Forse avrete già letto il discorso del Sindaco di Riace Domenico Lucano, pronunciato durante la straordinaria e meritatissima aggiungo, manifestazione di solidarietà da parte di 6000 persone, che si unite sotto casa sua, divenuta ora la sua prigione.  Non intendo solo onorare l’impegno, la dedizione e il coraggio di quest’uomo, riportando uno stralcio del suo discorso; lo cito con la più profonda speranza che la ripetizione di queste parole, di questi ideali imprescindibili dal vero senso della nostra umanità, entrino in noi, ricordandoci di cosa siamo capaci.

Vi auguro di avere il coraggio di restare soli e l’ardimento di restare insieme, sotto gli stessi ideali.

Di poter essere disubbidienti ogni qual volta si ricevono ordini che umiliano la nostra coscienza.

Di meritare che ci chiamino ribelli, come quelli che si rifiutano di dimenticare nei tempi delle amnesie obbligatorie.

Di essere così ostinati da continuare a credere, anche contro ogni evidenza, che vale la pena di essere uomini e donne.

Di continuare a camminare nonostante le cadute, i tradimenti e le sconfitte, perché la storia continua, anche dopo di noi, e quando lei dice addio, sta dicendo un arrivederci.

Ci dobbiamo augurare di mantenere viva la certezza che è possibile essere contemporanei di tutti coloro che vivono animati dalla volontà di giustizia e di bellezza, ovunque siamo e ovunque viviamo, perché le cartine dell’anima e del tempo non hanno frontiere.

Hasta siempre.”    

Per leggere il discorso completo: https://ilmanifesto.it/il-coraggio-di-restare-soli/

Triste epilogo per il Castello di Coderone…

      Grazie al consigliere Comunale della Spezia,  Massimo Caratozzolo e all’interessamento della giornalista Claudia Bertanza, a giugno fu presentata un’interrogazione al servizio competente delle aree verdi, per il ripristino del sentiero che conduce al Castello di Coderone. RISPOSTA? Negativa. Il Comune non intende intervenire. A che serve d’altronde rendere accessibile un Castello Medievale dove si recavano i Templari? Abbiamo già così tanti beni architettonici storici da far impallidire Roma…Perdonate l’ironia, ma sarebbe bastato un intervento minimo per valorizzare il territorio e recuperare un luogo molto interessante sotto diversi aspetti vedi: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/02/05/un-luogo-sacro-di-potere-a-la-spezia-il-castello-di-coderone/ . Avrebbe richiamato studiosi e turisti durante tutto l’arco dell’anno. Nel disperato tentativo di salvaguardare un patrimonio simile, osiamo lanciare l’idea di ripristinare l’area grazie a un gruppo di volontari, che in altri luoghi hanno riportato in vita angoli meravigliosi, arricchendo tutti noi. L’alternativa è una lenta, ma inesorabile scomparsa del Castello, assieme a tutto ciò che ha rappresentato nei secoli e che tutt’ora rappresenta.

Per i nostri associati SCONTO sullo spettacolo: “Dio arriverà all’alba – omaggio ad Alda Merini”

Grazie Alda Merini

 Con grande piacere vi comunichiamo di essere stati contattati da “Teatrosenzatempo” produzione di spettacoli teatrali di Roma, che desidera offrire ai nostri associati, la possibilità di partecipare a questa intensissima rappresentazione, il 17 e il 18 Novembre presso il teatro Dialma Ruggiero, pagando solo 8 euro, anziché 12! Occorre prenotare entro 3 settimane da oggi 3/10/18. “Per voi verrà riservato un biglietto agevolato a 8 euro anziché 12 e basterà segnalare il nome della vostra Associazione in fase di prenotazione. La promozione è valida per 3 settimane dalla ricezione del presente messaggio.
E’ possibile prenotare chiamando il 3293550022 oppure prenotare e acquistare sul nostro sito www.teatrosenzatempo.com/aldamerini tramite ricarica Postepay.”    
Una volta pronunciato il nome di questa donna immensa, Alda Merini, non occorre dire altro. Ci limiteremo a riportare le informazioni ricevute: ““Dio arriverà all’alba – Omaggio ad Alda Merini” scritto e diretto da Antonio S. Nobili in memoria della celebre poetessa milanese a dieci anni dalla sua scomparsa, è un testo poetico e vivace in cui Alda Merini, interpretata da Antonella Petrone, accoglierà il pubblico nel suo quotidiano più intimo e controverso. La finestra sui Navigli è aperta sull’interno, e da lì si affaccia alla poesia, alla sua umanissima radice. Infondo fare poesia, scriverla, dettarla, indossarla, altro non è che uno slancio vitale controverso e appassionato nei confronti del mondo intorno, una celebrazione di infinite possibilità.
Alda Merini non si è lasciata fermare neanche dagli orrori della detenzione manicomiale, continuando a scrivere e a vivere e a offrirsi generosa: è l’urgenza di sentirsi nei confronti del mondo come il buio che porta la luce. Antonio Nobili ne coglie appieno il senso e la restituzione di TeatroSenzaTempo è, a detta della critica, il “perfetto omaggio alla figura immensa di Alda Merini” (Fabrizio Corgnati) perché “chi meglio di un poeta può raccontare una poetessa?” (Flaminio Boni). Canticchiando tra sé e sé, accendendo una sigaretta dietro l’altra, prendendo il giro il medico che la va a visitare a casa e ridendo, ormai, della propria schiena, Alda Merini ci accoglie nel suo piccolo appartamento sui Navigli ingombro di fogli sparsi, lattine vuote e mozziconi di sigarette. Alle pareti foto, ritagli di giornale, ma soprattutto appunti, tanti appunti, numeri di telefono scritti col rossetto e pile di libri ovunque a comporre il più bizzarro dei salotti intellettuali. Ed è proprio a partire da questa caotica corrispondenza di interni che Alda Merini accompagna ciascuno di noi alla ricerca della propria faglia interiore, quella da cui nasce la luce, e la poesia.
Maggiori informazioni >> 3293550022
Evento Facebook >> https://www.facebook.com/events/1130932677057409/”       

Affrettatevi a prenotare! Chi volesse iscriversi alla nostra associazione può contattare Maria Lanzone 347/4431633

https://www.teatrosenzatempo.com/aldamerini

Tolle ci insegna a governare il dolore come un’entità a se stante

Eckhart Tolle ci insegna a gestire il corpo di dolore

    E’ uno dei pochissimi, se non l’unico, autore contemporaneo a parlarci del: “Corpo di dolore”. L’opera di Tolle ci dona una visione rivoluzionaria  (da “Nuovo Mondo”) che ci permette di gestire il dolore vedendolo per ciò che è: un’entità, quasi un morbo, che necessita di alimentarsi continuamente di altro dolore e che vive di vita propria, agendo a nostro discapito. Nel momento in cui riusciamo a riconoscere questo “corpo” come qualcosa di estraneo alla nostra vera e profonda essenza, inizia la nostra liberazione. Cominciamo a spersonalizzarlo, a dialogare con esso e a porgli dei limiti. Nessuno è esente dal dolore, ma  ne siamo tutti schiavi finché non ne prendiamo le redini. Vi lascio il link di questo video con la meditazione tratta dal libro per approfondire:  https://www.youtube.com/watch?v=Z7IHgVVToiE   Come saprete Tolle ha vissuto diversi anni sulle panchine, senza casa, soldi e pochissimo cibo, in seguito a una profonda crisi interiore e proprio grazie a quest’esperienza, ha trovato la beatitudine interiore e la profonda conoscenza dell’animo umano. Come non ricordare un’altra perla di Tolle: “La fine del dramma di vita” tratto dal precedente libro: Il potere di Adesso

“Gran parte del cosiddetto ‘male’ che avviene nella vita delle persone è dovuto all’inconsapevolezza. Si crea da solo, o, meglio, è creato dall’io. Talvolta io chiamo queste cose “dramma”. Quando siamo pienamente consapevoli, il dramma non entra più nella nostra vita. Vorrei rammentare brevemente come opera l’io e come crea il dramma.L’io è la mente non osservata che gestisce la nostra vita quando non siamo presenti come consapevolezza testimone, come osservatori. L’io si percepisce come frammento separato in un universo ostile, senza alcuna connessione interiore con ogni altro essere, circondato da altri io che considera potenziali minacce o che cercherà di usare per i propri fini. Gli schemi fondamentali dell’io sono creati per combattere la sua radicata paura e il suo senso di mancanza. Si tratta di resistenza, dominio, potere, avidità, difesa, attacco. Alcune delle strategie dell’io sono estremamente abili, eppure non risolvono mai alcuno dei suoi problemi, semplicemente perché l’io stesso è il problema. Quando gli io si riuniscono insieme, che si tratti di rapporti personali o di organizzazioni o istituzioni, prima o poi accade il “male”: un dramma di qualche genere, sotto forma di conflitti, problemi, lotte di potere, violenza emotiva o fisica, eccetera. Fra questi vi sono mali collettivi come guerre, genocidi e sfruttamenti, tutti dovuti all’inconsapevolezza accumulata. Inoltre molti tipi di malattie sono causati dalla resistenza continua dell’io, che crea restrizioni e blocchi nel flusso di energia attraverso il corpo. Quando ci ricolleghiamo all’Essere e non siamo più gestiti dalla nostra mente, smettiamo di creare queste cose. Non creiamo e non partecipiamo più al dramma.Quando due o più io si uniscono insieme, ne consegue un dramma di qualche genere. Ma anche chi vive completamente solo crea il proprio dramma. Quando noi ci sentiamo dispiaciuti per noi stessi, questo è dramma. Quando ci sentiamo in colpa o in ansia, questo è dramma. Quando lasciamo che il passato o il futuro oscurino il presente, creiamo il tempo, il tempo psicologico, la sostanza di cui è fatto il dramma. Quando non onoriamo il momento presente consentendogli di essere, creiamo il dramma.Quasi tutti sono innamorati del proprio dramma di vita particolare. La loro storia è la loro identità. L’io gestisce la loro vita. Vi hanno investito l’intero loro senso del sé. Perfino la loro ricerca (di solito infruttuosa) di una risposta, di una soluzione, o di una guarigione ne diventa parte. Ciò che temono e a cui resistono di più è la fine del loro dramma. Fintanto che SONO la loro mente, ciò che temono e a cui resistono di più è il loro risveglio. Quando viviamo in completa accettazione di ciò che esiste, questa è la fine di ogni dramma della nostra vita. Nessuno può nemmeno litigare con noi, per quanto ci provi. Non possiamo litigare con una persona pienamente consapevole. Il litigio implica l’identificazione con la mente e una posizione mentale, nonché resistenza e reazione alla posizione dell’altra persona. Il risultato è che le opposte polarità si forniscono energia reciprocamente. Questa è la meccanica dell’inconsapevolezza. Possiamo ancora esprimere la nostra opinione chiaramente e fermamente, ma non vi sarà dietro nessuna forza reattiva, nessuna difesa e nessun attacco. Allora non si trasformerà in dramma. Quando siamo pienamente consapevoli, smettiamo di essere in conflitto. “Nessuno che sia in unione con se stesso può nemmeno concepire un conflitto”: questo si riferisce non soltanto al conflitto con altre persone ma fondamentalmente al conflitto dentro di noi, che viene meno quando non vi è più alcuno scontro fra le esigenze e le aspettative della mente e ciò che esiste.”

Prima di proporvi delle attività…Desidero presentarmi

 Come molti altri ricercatori nati con un tarlo particolare, da ragazzina mettevo da parte i soldi della paghetta, per poi prendere il treno di nascosto; perché in una stazione vicina, c’era un’edicola che vendeva testi esoterici. Non m’importava di rinunciare al lucidalabbra, mi bastava tuffarmi in quelle pagine dove trovavo e trovo ancora conferme e risposte. Vi presenterò un elenco, molto stringato degli studi che ancora ricordo d’aver fatto, ma sicuramente non completo…L’età avanza e la mia formazione  è continua. Ho approfondito gli argomenti seguenti: Master Reiki Usui e Master Karuna Reiki. Primo ed unico livello di Healing Method con l’energia Tara. Costellatrice familiare e astrologica.  Livello avanzato di aromaterapia secondo la scuola inglese Patricia Davis. Seminari avanzati di floriterapia (fiori di Bach, californiani e australiani) con docenti della  FAI  ( federazione italiana floriterapia) tra cui Margaretha Minjnlieff insegnante di psicologia presso un’università New Yorkese e Gabry Krausen omeopata ed insegnante inoltre di kinesiologia, inserito nei suoi seminari per terapeuti ed insegnanti, come metodo diagnostico. Per approfondire le mie conoscenze botaniche ho conseguito anche il diploma di Tecnico Ambientale. Corso completo del metodo Silva Mind Control. Sciamanesimo con John Perkins autore di diversi libri. Corso completo di studi di radionica con Massimo Frisari. Argomenti trattati: l’energia delle onde di forma (piramide, decagono, forme geometriche ed altro), campi elettromagnetici e magnetici, magnetismo terrestre e bioarchitettura. Metodi di cura radionici con l’ausilio di: rimedi ayurvedici, colori, rune, influssi astrali, floriterapia, poconeol, sali di Schusseler, alimentazione e nozioni di macrobiotica. Primo livello di Aura Soma con medici che hanno lavorato presso ospedali tedeschi. Livello avanzato di cristalloterapia con insegnanti dell’associazione Atlantide di Milano. Seminari e pratica  della Psicocibernetica Essena. Seminario sul pensiero positivo secondo la scuola di Louise Hay. Seminari di danzamovimento terapia presso il Centro Metafora Gestalt , scuola di formazione professionale di danzamovimentoterapia con il trainer Joyce Dijkstra danzaterapeuta, heilpratiker-naturopata e membro dell’associazione olandese E. Kuebler Ross. Seminari sulla scienza dell’alimentazione. Seminari tenuti da insegnanti dell’Università Rosacrociana: guarigione con i suoni vocali, prevalentemente sul sistema endocrino e aspetti astrologici relativi alla salute. Seminari di acquerello Steineriano, sulle costellazioni familiari e sull’interpretazione del disegno del bambino. Otto anni di pratica e studio dello yoga e un anno di tai chi chuan. Pirobazia (camminate sui carboni ardenti) e capanna sudatoria. Soggiorno a Sedona (Arizona) per lo studio della cultura dei nativi Indiani, in Irlanda per conoscere meglio la cultura Celtica e a Bali per l’approfondimento della cultura Induista. Quarant’anni  di studi approfonditi di astrologia karmica ed evolutiva. Studi di Feng Shui e sul Labirinto. Facilitatore Mindfulness . Master lettura e iniziazioni per poter accedere ai Registri Akashici. Sono ancora in cammino…. Ho anche svolto lavori “normali” quali: assistente in una scuola materna, direttrice di un ufficio export…Visto che sono americana e amo le lingue (Second Proficiency of Cambridge)  catalogatrice di beni culturali presso un museo della cultura contadina e collaboratrice di una libreria antiquaria. Dalla mia collaborazione con la libreria, mi è rimasta questa mia amata associazione culturale. Purtroppo o per fortuna, in rete sono conosciuta soprattutto per il mio libro sulla fibromialgia, che ho voluto scrivere per testimoniare che è possibile guarire da questa malattia così invalidante. Ora devo andare, scusatemi, ho una pila di libri che mi aspettano…

“Vuoi dire che Dio è vanitoso?”

Anticipo di Paradiso

   Rientrata da poco da una delle isole più belle del mondo, la Sardegna e ancora ebbra della sua bellezza, mi chiedo se Dio, di tanto in tanto, si compiace in modo particolare del Suo Creato. La foto che vedete è della famosa spiaggia: la Marmorata, peccato che sfuggano mille dettagli straordinari. La sabbia è di granito, la pietra su cui poggia l’ isola. Tra le dune sbocciano fiori bellissimi, il profumo della macchia mediterranea s’intreccia con quello del mare, in maniera sempre diversa, come i venti della Sardegna, carezze perpetue mai uguali a se stesse. Le farfalle danzano assieme alle libellule sotto al cielo terso, per non parlare dell’acqua del mare…Un luogo che sembra volerci anticipare un’idea del Paradiso. Peccato che le reazioni delle persone che vi giungono, siano in totale contrasto con il luogo. In sette giorni, mai una volta, ho udito un commento di stupore o di gratitudine verso tanta beltà.  Vi ricordate Celie (Whoopie Goldberg) nel film: “Il Colore Viola”, quando dice: “Vuoi dire che Dio è vanitoso? No, non è vanitoso. Vuole godersi le cose belle con noi. Io credo che Dio si incazza se tu, di fronte al colore viola di un campo di fiori, neanche te ne accorgi.

L’eclissi lunare più lunga del secolo il 27/7 congiunta a Marte, imperdibile!

    A partire dalle 20:24 del 27 luglio, la luna apparirà molto bassa sull’orizzonte e sarà ammantata di rosso…Momento eccezionale per gli appassionati di fotografia. Dopo le 21:30 inizia l’eclissi totale di ben 103 minuti, la più lunga del secolo! Vedremo comunque il nostro satellite, perché una minima parte dei raggi solari riusciranno a illuminarla di rosso; ma le particolarità di questa notte non terminano qui, perché la luna rossa, sarà congiunta al pianeta rosso: Marte. Uno spettacolo irripetibile! Secondo antiche credenze, non è il massimo da un punto di vista energetico, sia perché le eclissi sono sempre state considerate portatrici di sventure, sia perché congiunta a Marte, che spesso scatena energie non pacifiche…Ma lasciamoci i cattivi presagi alle spalle e cerchiamo di concentrarci sulla vitalità (l’altro lato della medaglia, sia di Marte, sia del colore rosso) che potremo attingere da un simile aspetto celeste. Oggettivamente sarà uno spettacolo senza pari e ben visibile a occhio nudo. In molti osservatori astronomici è già prevista  l’apertura al pubblico e vedere i nostri astri con i telescopi che hanno in dotazione, è un’occasione che va colta. Per tutte le spiegazioni astronomiche del fenomeno, vi segnalo questo link: http://astronomicast.it/053-eclisse-totale-di-luna-accanto-a-marte/

“La nostra paura più profonda”…E’ il Ritorno all’amore

Marianne Williamson ci guida verso il ritorno all’amore nel quale siamo nati

                                                  E’ Marianne Williamson ad aver scritto nel suo illuminante libro: “Ritorno all’amore”, le parole pronunciate da Nelson Mandela nel suo discorso d’insediamento e che ritroviamo anche nel film: Coach Carter, sulla paura più profonda dell’essere umano. Prima di lasciarvi ai pensieri che dovrebbero essere instillati in ogni bambino, come in ogni passante, includo un altro estratto dell’infinita saggezza di questa anima,sul nostro cammino verso il  ritrovamento dell’amore: “L’amore è ciò con cui siamo nati. La paura è quello che abbiamo imparato qui. Il viaggio spirituale è l’abbandono, o l’atto di disimparare, la paura e l’accettazione del ritorno dell’amore nei nostri cuori.”

La nostra paura più profonda

“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati.                    La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite.  E’ la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più. Ci domandiamo: “ Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?” In realtà chi sei tu per NON esserlo?Siamo figli di Dio.Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo. Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicché gli altri non si sentano insicuri intorno a noi. Siamo nati per risplendere, come fanno i bambini. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi.E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere,                    inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso.E quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.”

Marianne Williamson

I nostri rilevamenti energetici al Castello di Coderone

   Come avevamo promesso, ci siamo incamminati, assieme a diversi soci esperti, verso il Castello di Coderone, per effettuare dei rilevamenti energetici, muniti di scale di Bovis, biotensors e vari altri strumenti. E’ stato molto difficile raggiungere la famosa “fessura”, da cui fuoriesce maggiormente l’energia positiva, a causa del crollo della scala. I nostri eroi non si sono arresi e abbiamo riscontrato un’energia quasi…Dolce, confortante e rassicurante, lungo una linea abbastanza ristretta. Per contro, la presenza della fossa comune appesantisce parecchio l’energia globale del luogo, per non parlare dei rituali di magia “poco bianca”, che ragazzi  ignari della gravità delle loro azioni vi improvvisano, lasciando tracce evidenti. Alcune sensitive presenti, hanno pure visto il fantasma di un giovane, aggirarsi lungo il sentiero, probabilmente richiamato dalle energie promiscue. Avremmo voluto potervi dire che, è un eccellente luogo energetico e…Con le dovute purificazioni, potrebbe tornare a esserlo, ma al momento, il suo stato di abbandono non fa che richiamare ulteriori negatività. A tal proposito siamo lieti di annunciarvi, che il  Consigliere Comunale Massimo Caratozzolo – Gruppo consiliare “Per la nostra città” con Giulio Guerri, ha presentato un’interpellanza al Sindaco e all’assessore competente, affinché venga ripristinato il sentiero che conduce al Castello di Coderone. Ringraziamo vivamente il Consigliere Caratozzolo e preghiamo il nostro Sindaco di accogliere la richiesta quanto prima per diversi motivi: –  Lasciare in totale abbandono, un sito di tale fascino storico, che potrebbe richiamare anche ricercatori e studiosi della storia templare, oltre ai turisti e ai locali, è uno spreco imperdonabile di ricchezza e di cultura. – Proprio a causa dello stato di abbandono in cui versa, è divenuto luogo di rituali, a dir poco sgradevoli, proprio a causa dell’energia particolare che lo caratterizza.  – Molte persone vi si recano comunque, richiamate dalla bellezza del posto e rischiano di ferirsi. Confidiamo che il nostro Primo Cittadino, trovi il modo di recuperare tale patrimonio, permettendo a questa sorgente di energia positiva di tornare a fluire liberamente a beneficio dell’intera città.

Straordinaria svendita di libri e di dvd per i nostri nostri soci

   Non abbiamo più spazio! Per questo svendiamo ai nostri soci (chiunque può iscriversi) libri a partire da 1 Euro l’uno e dvd a partire da 3 Euro. Gli argomenti? Olismo, spiritualità, auto guarigione, giardinaggio, bioedilizia, qualche testo antico di esoterismo e molto altro. Potete contattarci anche su whatsapp al 3474431633 per un appuntamento. Passate parola

Alzarsi alle 4 il giorno di San Giovanni per beneficiare del momento più fertile dell’anno

 Come m’insegna un amico alchimista, alle quattro/cinque del mattino, del giorno di San Giovanni (24 giugno) si raccoglie lo sperma cosmico. E’ la rugiada che si posa sulle foglie e contiene la massima fertilità in ogni senso, spirituale compreso. Ho avuto la fortuna di bere alcune gocce, che l’amico alchimista aveva sottoposto ai lunghi e misteriosi processi di quest’arte e…Ho provato una sensazione di benessere e di vitalità inesplicabili. Peccato che avesse terminato le scorte! Noi profani dell’alchimia, possiamo comunque beneficare di questa forza; come le donne, che si sono sempre rotolate sull’erba durante quest’alba, per aumentare la propria fecondità oppure bevendo le gocce che troviamo sulle foglie. E’ l’attimo migliore in assoluto per raccogliere le erbe curative e i frutti. Si può anche porre una ciotola di vetro, colma d’acqua, sul balcone la notte prima, affinché venga impregnata dalle preziose radiazioni cosmiche. Secondo la tradizione, pare che sia pure un momento straordinario per comunicare con tutti gli spiriti della natura: gnomi, folletti e fate, per chiedere il loro aiuto.Qualche volta rispondono in maniera davvero inaspettata…Perché privarsi della possibilità di riuscirci? Cerchiamo quanto meno di ringraziarli perché custodiscono, molto meglio di noi, questa meravigliosa Terra. Felice San Giovanni a tutti

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