Labirinto da percorrere con un dito per trovare nuove soluzioni…

Perché scervellarsi per guadagnare l’uscita di un labirinto? Perché “obbliga” la mente sia conscia, sia inconscia, a sviluppare nuove soluzioni a vecchi problemi. In molti paesi nordici, è considerato uno strumento terapeutico, addirittura per chi soffre di alcune forme di disturbi mentali e per questo, lo si trova spesso nei giardini dei centri appositi. Il labirinto incarna in maniera straordinaria, situazioni nelle quali possiamo imbatterci nella vita; riflesso forse del nostro labirinto interiore, colmo di pensieri che si intrecciano, allontanandoci sempre più da una possibile via d’uscita. L’origine di questo archetipo della mente umana è antecedente al ben noto labirinto di Cnosso. Sono state trovate raffigurazioni e tracce materiali di labirinti, in ogni angolo del mondo, ma in misura inferiore rispetto all’area del Mediterraneo. Non occorre avere un giardino immenso per poter percorrere un labirinto. Si ottengono dei benefici usando anche un solo dito per attraversarlo e potete divertirvi a farlo, con l’immagine sottostante; oppure potete stamparlo, sia per averlo sempre a portata di “mano”, sia per beneficiare maggiormente della positività di questo antico simbolo iniziatico. Esistono due modi di percorrere il labirinto: uno maschile e uno femminile. Quello “maschile” è attraversarlo come tutti sappiamo, mentre quello “femminile” consiste nel girarvi attorno, in senso orario o antiorario, per almeno volte nella direzione scelta. Nulla vieta di fare lo stesso al contrario, anzi è consigliabile. La differenza tra i due metodi, almeno secondo me, è immensa. Fu questa la sensazione provata, confrontando le due modalità, su una riproduzione esatta del celeberrimo labirinto di Chartres. E’ inoltre molto probabile, che ogni volta che vi divertirete a cercare la via d’uscita, seppur con un dito, su questo mini labirinto, la vostra mente potrà esplorare se stessa…Pronti? Proviamo anche solo per gioco, senza aspettative e senza sentire l’obbligo di dover arrivare subito all’uscita. Ogni tanto è bello perdersi per poi ritrovarsi…

Conferme inaspettate sulle Fiamme Gemelle alla conferenza a Pisa

    Ieri  ho avuto il piacere d’incontrare anime belle durante la conferenza sulle Fiamme Gemelle alla fiera: “Tra sogno, magia e benessere” a Pisa. Mentre il vociare tra i partecipanti aumentava, perché non si può fare a meno di esporre le cose nella loro interezza, una Signora alza la mano e dichiara di vivere assieme alla sua fiamma gemella da anni. E’ stata talmente generosa da condividere con noi la sua esperienza. Già la sua sola presenza è parsa a tutti un segno d’incoraggiamento dal Cielo e le sue parole, conferme che spingono a proseguire la ricerca dell’amore che ci meritiamo. Un percorso per nulla facile, ha detto la nostra messaggera. Il mio compagno mi mette continuamente alla prova, mi mette sempre di fronte ai miei limiti. Devo continuare a lavorare su me stessa per affrontare le sfide, ma quando stiamo assieme, accadono cose straordinarie. Alla fine della conferenza mi ha confidato alcuni fatti e credetemi, hanno veramente dello straordinario. Un’altra Signora ha chiesto se è possibile avere più fiamme gemelle nell’arco della vita, per vivere esperienze diverse. Qui mi permetto di dire che ogni storia, è, o può essere, una storia d’amore e l’amore è sempre benedetto, positivo e costruttivo. Non perdiamoci dietro alle etichette o alla involontaria vanità, di pensare che solo la fiamma gemella meriti il nostro amore. Proprio questo pensiero ci allontana dal vero significato dell’esperienza di amore incondizionato. In questo giorno d’Epifania, chiedo che l’amore si manifesti in ogni sua forma per tutti noi!

Chiamatemi Befana, ne sarò fiera!

     Tutti sanno che la Befana arriva per l’Epifania, chiamata anche Teofania, la manifestazione al mondo del Figlio di Dio, del DIVINO, la dodicesima notte sacra secondo molte antiche tradizioni. Perfino il sommo Shakespeare scrisse : La Festa della Dodicesima Notte – e lo portò in scena proprio il 6 gennaio nel lontano 1601 a Londra. Quel che è più complicato individuare è l’origine precisa di questa figura, oggi quasi disprezzata, perché pare provenire da diverse culture, quasi in simultanea. Nelle antiche usanze agricole, questa notte si celebrava la morte e la rinascita della natura. Madre Natura esausta per aver donato tutta la sua energia durante l’anno, assume le sembianze di una vecchia strega che vola in cielo, pronta ad affrontare il fuoco della trasformazione, per risorgere dalle sue ceneri, simboleggiando la ciclicità della natura. Non è un caso che la Befana porti anche il carbone. E’ un invito simbolico alla purificazione, alla trasformazione. Secondo molti, queste notti sono anche un momento di doveroso silenzio, in cui occorre rivedere la comunicazione di ciò che veramente desideriamo esprimere di noi stessi. L’usanza del carbone può anche derivare dall’usanza nordica del ceppo natalizio, che deve durare 12 notti, di cui rimangono le ceneri, sacre anch’esse, che così vengono sparse nella Terra per favorire nuova vita.  Gli antichi Romani in questo periodo onoravano il dio GIANO (da cui Gennaio) protettore dei nuovi inizi e passaggi, la dea Strenia (da cui strenna) e la dea DIANA. La bellissima dea della Caccia, era associata anche alla fecondità della terra e agli effetti lunari. Veniva talvolta raffigurata in volo tra le stelle, accanto agli animali e armata di freccia. In Germania la dea diviene Frau Holle (vedi le fiabe dei Fratelli Grimm). Nel Sud della Germania viene chiamata Frau Berchta o Perchta , la “splendente”, guardiana del mondo animale venerata in queste notti,  che può apparire sia come una bellissima giovane, sia come un’anziana. Chi di voi non ha mai sentito la leggenda secondo cui gli animali parlano la notte di Natale? E’ la notte in cui possono lamentarsi con Gesù Bambino se non vengono trattati bene. Come altre usanze popolari invece, affermano che sono le notti in cui le anime del purgatorio si presentano chiedendo preghiere; da qui il timore delle notti infernali, in cui occorreva proteggersi incensando e purificando. Nomino ancora le 12 Notti Sante secondo Steiner, il padre dell’Antroposofia e vi segnalo il link dove troverete tutto il “lavoro” che suggerisce di fare: http://www.visionealchemica.com/le-12-notti-pagane-cristiane-sante-secondo-rudolf-steiner/ Tutti simboli di purificazione, di evoluzione e  di trasformazione, che possiamo attuare, se lo desideriamo, durante queste 12 notti sacre; che conducono a una manifestazione epurata, nuova, rigenerata e nel giorno dell’Epifania,  è Lei, la nostra BEFANA,  a simboleggiare tutto questo processo evolutivo! Chiamateci pure Befane, ne saremo fiere!!! 

Vi rimando all’articolo su come approfittare dell’energia trasformatrice potente delle 12 notti sacre tra Natale e l’Epifania: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2017/11/30/le-notti-magiche-da-natale-allepifania-come-approfittare-della-loro-forza/

Rituali portafortuna per Capodanno…Splendido 2019 a tutti!!!

  •      Per permettere alla gioia, l’amore, la salute, l’abbondanza, la realizzazione e tutto ciò che desideriamo di entrare nelle nostre vite, è meglio creare uno spazio adeguato dentro di noi, liberandoci di quel che non ci serve più. Ecco alcuni semplici rituali per innescare il processo che chiunque può fare. L’unica condizione preferibile è la convinzione interiore:
  • Per disfarci di ciò che oramai ci appesantisce o addolora, scriviamolo su un bigliettino. Chi crede negli Angeli, chieda l’intervento degli Angeli della Trasformazione. NON aggiungete commenti o sfoghi. Anzi, magari prima di preparare il bigliettino, concedetevi del tempo per scrivere tutto quel che vi crea disagio o tormento, senza censure e potete pure esprimere alle persone interessate (sulla carta, che mai nessuno al di fuori di voi, vedrà) quel che secondo voi si meritano . Vi garantisco che dopo vi sentirete molto meglio. Ora, consapevoli di aver sfogato molte cose, strappate tutto quanto in pezzettini minuscoli e gettate tutto nel water, chiedendo all’acqua di lavar via le energie negative appena liberate.

Per chiedere ciò che si desidera invece, concentratevi sulle questioni fondamentali e NON PONETE TROPPI LIMITI all’Universo, che comunque sa meglio di noi come farci arrivare quel che ci serve. Per intenderci…Non indicate il numero di scarpe del compagno che desiderate.  E’ sempre meglio aggiungere che tutto avvenga: “in maniera perfetta e completa. In accordo con la volontà Divina”. Ringraziate con la certezza di essere già stati ascoltati e dichiaratevi pronti a ricevere le meraviglie che vi aspettano. Allo scoccare della mezzanotte bruciate il bigliettino…Fate attenzione per favore. Chi vuole può aggiungere qualche grano d’incenso, un pochino di sale grosso, un rametto di rosmarino, di salvia o di menta. Lasciate che le ceneri vengano trasportate dal vento, perché, in qualche modo, sono i testimoni della richiesta. Pochi gesti semplici , alla portata anche di chi non è addentro alle pratiche spirituali. SPLENDIDO 2019! Colmo di Amore, Gioia, Luce, Pace, Serenità, Abbondanza, Salute, Realizzazione, Amicizia e Ogni BENE!!!

Tempo di Brindisi: evitiamo di dire CIN-CIN in Giappone e altre curiosità

   Chi avrà la fortuna di brindare al nuovo anno in Giappone, eviti di dire cin-cin,  perché significa pene.   Il famoso festival della Kanamara Matsuri, la processione fallica che si svolge ogni anno a Kawasaki per propiziare la fertilità, è chiamato anche Chinchin Matsuri. Molto meglio adeguarsi alle usanze del Sol Levante dicendo: “kanpai“.  Il “nostro” cin-cin, deriva da una scherzosa espressione cinese dei marinai di Canton: “qing qing” (che significa : prego prego).  Anche la nostra lingua tende trappole  agli stranieri. Una splendida ragazza del Kentucky veniva a prendere lezioni d’Italiano da me e per sbaglio, una volta disse: Buon Ano. Dopo mezz’ora di spiegazioni e di risate, sono sicura che per il resto della sua vita dirà: Buon ANNNO! Una semplice in meno può creare imbarazzi impensabili. Vi lascio il link di un articolo simpatico sulle parole italiane che possono essere mal interpretate in alcuni paesi come: panna, curva, orto, bimbo, mensa, burro, porro, concia e altre. Con la fervida speranza che ci  si possa comprendere meglio, vi auguriamo uno splendido 2019, colmo di ogni bene immaginabile!!!

https://www.parolacce.org/2016/03/23/falsi-amici-italiano/

Il 5 Gennaio alla fiera “Tra Sogno Magia e Benessere” parleremo della FIAMMA GEMELLA e come incontrarla

    Molte persone stanno chiedendo il costo di partecipazione è gratis! Si paga solo l’ingresso alla fiera 

Sabato 5 Gennaio  2019 alle 16:30  potremo conoscerci al Palazzo dei Congressi a Pisa,  nella sala FERMI. Parleremo dell’incontro con la FIAMMA GEMELLA, con le anime gemelle, con le anime compagne e altri intrecci karmici. Oltre a descrivere i diversi tipi rapporti e i loro principali motivi “d’essere” nelle nostre vite, vedremo alcuni degli eventuali blocchi (ad esempio …voti di castità, di amore eterno e altro, provenienti da questa e altre vite ) che impediscono l’incontro con l’amore che tutti desiderano. Ogni rapporto può essere un rapporto d’amore, anche quelli che finiscono “male” secondo la nostra visione delle cose; finché non capiamo quanto abbiamo imparato e quanto ci siamo evoluti, grazie all’interazione con quella persona..Ovviamente questo non vuol dire che occorre perseverare!  Ci  meritiamo il meglio, per diritto Divino di nascita, perché non puntare verso la gioia? Verso l’altra metà di noi stessi, provando un amore impensabile? E’ un argomento molto vasto e abbiamo solo un’ora di tempo, ma se vorrete, potremo fare insieme la meditazione per incontrare e richiamare la nostra fiamma gemella in astrale . Questo e altro, Sabato 5 Gennaio alle 16:30 al Palacongressi di Pisa, sala Fermi. Auguro a tutti un 2019 colmo di amore!

Le diverse simbologie della Corona d’Avvento

Ogni candela ha un significato preciso

  •  La Corona d’Avvento è un semplice, ma profondo gesto di preparazione al Natale sotto diversi aspetti. L’usanza nacque in Germania nell’ottocento, ma la sua simbologia è ben più antica. La ghirlanda, il cerchio rappresenta l’eternità, senza inizio…Senza fine e la vittoria.  Da secoli il cerchio di fuoco protegge da ogni forma di oscurità. I rami di sempreverdi richiamano la speranza. Sebbene vediamo spesso 4 candele rosse, la tradizione indica 3 candele viola, una rosa e a volte, anche una candela bianca centrale. Ogni candela ha un significato preciso:
  • La prima domenica d’Avvento (quest’anno il 2 dicembre) si accende una candela viola, detta “del Profeta”, per ricordare le profezie della venuta del Messia
  • La seconda domenica la candela, sempre viola, è “di Betlemme” a ricordo del luogo di nascita di Gesù
  • La terza domenica si accende una candela rosa (anche i paramenti sacri in quest’occasione possono essere rosa) detta “dei pastori”, i primi che videro e adorarono il Messia
  • La quarta domenica si accende la candela viola  “degli angeli” i primi “anghelos” (messaggeri) che annunciarono al mondo la nascita di Gesù                                                                              La scelta dei colori non è affatto casuale. Il viola è il colore della purificazione e della trasmutazione, mentre il rosa è quello dell’amore universale. Alcuni inseriscono anche una candela bianca centrale,che si accende il giorno di Natale, per ricordare che la nascita di Gesù è un dono di Luce al mondo.     Secondo altre usanze le 4 candele simboleggiano: la Speranza, la Pace, la Gioia e l’Amore. Questo cerchio di fiamme viola, rosa e bianco, ci accompagnano in un percorso di trasmutazione e di rinascita. Che ognuno di noi possa “venire” alla luce della consapevolezza della sua divinità…

Il parere della scienza sulla meditazione, la preghiera e la fede….

 (immagine di La Repubblica.it)

Il video dell’intervista al  Primario Neurologo Piero Barbanti, è su Rai play, probabilmente dovrete registrarvi per poterlo visionare. E’ la puntata del 1 Novembre 2018 di Geo e Geo: ecco l’introduzione della conduttrice: “Primo novembre, per i cristiani è la festa di tutti i santi. Da sempre l’uomo cerca e coltiva una propria sfera spirituale in cui trovare rifugio, conforto, sicurezza per il futuro e questo vale per tutte le religioni del mondo. Ma cosa succede al nostro cervello quando preghiamo o meditiamo? C’è un legame tra fede spirito e cervello? Lo chiediamo a Piero Barbanti, Primario Neurologo dell’Istituto Scientifico San Raffaele Pisana di Roma”

https://www.raiplay.it/video/2018/11/Spiritualita-e-mente-c0938cae-8a48-43fb-940f-848a8a86c908.html

Stranezze sessuali e amorose dal mondo, il penis fencing tra animali e altre curiosità…

  •      Appena ho digitato  “stranezze” (per tutt’altra ricerca) sono spuntate talmente tante curiosità sulla sessualità umana e animale, che cercherò di riassumerle, con la speranza che facciano sorridere anche voi. Partiamo dal celeberrimo Kamasutra. Chi ha capito tutte le posizioni, per favore, si faccia avanti e ci illumini! Più che altro per pura curiosità intellettuale, perché se dovessimo mai tentarne talune, ci ritroveremmo tutti bloccati nella sala d’attesa del pronto soccorso. Chiedo venia, so d’aver appena mortificato un testo sacro, ma purtroppo questa integrazione culturale è particolarmente difficile. Passiamo ad alcune  usanze…Come dire…Peculiari?
  • “Partiamo dal Libano dove l’uomo è legalmente autorizzato ad avere rapporti sessuali con gli animali, purché gli animali siano femmine.
  • A Santa Cruz, Bolivia, è invece illegale per un uomo fare sesso con una donna e con sua sorella allo stesso tempo.
  • La prima erezione dell’uomo si verifica nell’ultimo trimestre di gravidanza quando è ancora un feto.
  • Nell’antica Babilonia, il codice di Hammurabi puniva la donna vittima di violenza. Se una donna sposata veniva violentata veniva considerato adulterio, lei e l’uomo colpevole di violenza venivano uccisi.
  • Fino al 1972 negli Stati Uniti l’omosessualità era considerata una malattia mentale.
  • Fino al 1884 una donna in Inghilterra poteva essere arrestata se negava un rapporto sessuale al marito.
  • In Indonesia la masturbazione viene punita col taglio della testa.
  • Nello stato americano del Maryland, le macchinette dispensatrici di preservativi sono illegali. Cessano di esserlo solo se si trovano “in luoghi dove si vendono bevande alcoliche da consumare sul posto”.
  • A Hong Kong, una moglie tradita può uccidere il marito adultero, la legge glielo consente; ma può farlo solo a mani nude. Mentre può uccidere come più le aggrada l’amante del marito.
  • Sempre nell’antica Babilonia, gli uomini potevano dare in pegno le proprie mogli nel caso in cui fossero costretti a chiedere un prestito. Per alcuni popoli invece, gli eschimesi ad esempio, è segno di cortesia verso l’ospite, che la moglie del padrone di casa dorma con lui.
  • L’anatra lacustre argentina è lunga 40 cm, ma il suo pene può raggiunge al massimo dell’estensione il mezzo metro. Quando non serve, questo portentoso organo a forma di cavatappi rientra nell’addome del pennuto.
  • Nel Bahrein, la legge consente a un medico di sesso maschile di fare una visita ginecologica a una donna, ma non di guardare direttamente i suoi genitali. Può soltanto vederli riflessi in uno specchio.
  • Ai musulmani è proibito guardare i genitali di un cadavere, e questo vale anche per gli impresari di pompe funebri; gli organi sessuali dei defunti devono sempre restare coperti da un mattone o un pezzo di legno per tutto il tempo.
  • A Guam ci sono uomini il cui lavoro a tempo pieno consiste nel girare per le campagne e deflorare giovani vergini che pagano per il privilegio di stare con un uomo per la prima volta. Il motivo: La legge dell’isola stabilisce a chiare lettere che una donna vergine non può sposarsi.
  • A Cali, in Colombia, una donna può avere rapporti sessuali soltanto col marito, e la prima volta che ciò accade, nella stanza deve essere presente anche la madre di lei.” Fonte:  http://www.freeopinionist.com/2012/08/12/sesso-assurdita-dal-mondo/
  • ” Rito di passaggio: in Papua Nuova Guinea, stato indipendente dell’Oceania, i ragazzi vengono indirizzati fin da bambini a diventare dei guerrieri. Vengono presi all’età di 7 anni e separati dalle loro coetanee per ben 10 anni.  Durante il loro addestramento devono praticare diversi riti che li aiuteranno nel diventare guerrieri. Si dipingono il volto in vari modi, gli vengono fatti dei piercing e, fra le varie pratiche, è previsto anche che bevano lo sperma di altri guerrieri. Quest’ultimo rito serve a renderli più forti.
  • Matrimoni tra bambini: sempre in Papua Nuova Guinea ci sono popolazioni che contemplano il matrimonio tra bambini. Vengono combinati, infatti, unioni tra bambini di circa 12 anni e bambine di circa 6 anni. Clausola fondamentale del matrimonio è l’avere rapporti sessuali anche in questa tenera età, prima dello sviluppo.
  • L’iniziazione al sesso: ci spostiamo a Mangaia, un’isola del Pacifico. Qui i ragazzi di 13 anni devono passare un rito di iniziazione che non ha nulla a che fare con i guerrieri. Qua, infatti, è importante che i ragazzi imparino a fare del buon sesso prima di sposarsi. Quindi all’età di 13 anni vengono iniziati al sesso da donne anziane, che possono insegnare loro alcuni trucchi.
  • L’altra metà della mela: no, non stiamo parlando del mito di Platone. In alcune aree rurali dell’Europa dell’est c’è un rito di accoppiamento in cui ci si serve delle mele. Le donne devono portare sotto le ascelle e per una giornata intera una fetta di mela. A fine giornata devono proporre la fetta di mela all’uomo che hanno scelto. Se l’uomo mangia la fetta di mela allora la coppia è nata (chissà se è un’usanza estiva…)   
  • Le capanne dell’amore: in Cambogia i genitori predispongono per le proprie figlie quelle che potremmo chiamare delle “capanne dell’amore”. Le figlie, infatti, si possono servire di quelle capanne per avere ogni giorno rapporti sessuali con partner diversi. Solo così potranno scegliere, poi, l’uomo da sposare per tutta la vita.
  • Una donna per diversi uomini: in Nepal le condizioni di vita sono estremamente avverse, al punto da non poter garantire cibo per una popolazione numerosa. Per questo hanno scelto una strana pratica per diminuire le nascite: una donna risulta essere condivisa da diversi uomini. Una poligamia secondo cui a una moglie corrispondo diversi mariti, di modo da non avere troppi bambini.
  • Il ratto delle africane: è diffuso quasi in tutto il continente Africano il matrimonio combinato. Ciò vuol dire che il marito o la moglie vengono scelti dalla famiglia, non lasciando ai giovani la possibilità di scegliere il proprio partner. Ebbene in alcune zone esiste una celebrazione durante la quale è possibile porre rimedio (in parte) alla questione. Durante questa festa è possibile rubare la moglie di qualcuno: se si riesce nell’impresa e a fine giornata si ha ancora con sé la moglie rubata allora la si potrà tenere con sé sempre.
  • Il festival del tradimento: in Indonesia c’è una celebrazione simile, ma non con valore permanente. La si potrebbe chiamare, in effetti, il festival del tradimento. Per sette volte all’anno si ripete questa celebrazione durante la quale è possibile tradire il proprio partner avendo rapporti sessuali con altre persone. Al di fuori del festival, però, i tradimenti tornano a essere non tollerati.
  • Vietato l’amore: in una regione centrale dell’India, il Chhattisgarh, i rapporti puramente sessuali sono reputati la cosa migliore. Al contrario di quanto accade da noi, i rapporti sentimentali vengono scoraggiati il più possibile, spingendo i giovani ad avere soltanto rapporti sessuali occasionali. I giovani del posto dormono in dormitori dove ci sono anche le ragazze. In quell’ambito si incoraggia i giovani ad avere rapporti sessuali con diverse ragazze, senza mai legarsi in un rapporto amoroso monogamo.
  • La danza dell’amore: nelle popolazioni che vivono tra la Colombia e il Venezuela viene pratica una particolare danza dell’amore. A ballarla sono unicamente le donne, che ballano fino allo sfinimento davanti a un pubblico di soli uomini. Quando la donna ha scelto un uomo gli cade addosso e il rapporto sessuale deve venire consumato all’istante.” Fonte:  https://www.notizie.it/10-usanze-sessuali-assurde-dal-mondo/?refresh_ce                                                                      Chissà quante altre usanze che a noi sembrano bizzarre  esisteranno al mondo. Sbirciamo, con discrezione, ora il mondo animale. Riporto un link di wikipedia che spiega il duello di peni dei vermi piatti. Una vera e propria lotta:    https://it.wikipedia.org/wiki/Duello_di_peni                                 Visto che, purtroppo, la ricerca maggiormente cliccata sul web è: “il pene più grande” (splendido uso di tutta la conoscenza di cui disponiamo e non dico altro)                                             SAPPIATE CHE IL PRIMATO APPARTIENE  UN’ANATRA!  L’anatra argentina Oxyura Vittata                                  L’elenco delle peculiarità sessuali degli animali è lunghissima. Vi segnalo due link per scoprirne alcuni: 

 https://www.yury.it/pene-animali/          

https://scienze.fanpage.it/top-5-dei-peni-piu-disgustosi-del-regno-animale/

Importare il Black Friday si, ma la Festa del Ringraziamento no?

Perché importare sempre il peggio?

    La maggior parte delle persone, giustamente, non conosce neppure l’origine del Black Friday e sinceramente non c’è molto da dire in merito. Oggi è solo un pretesto per incentivare gli acquisti, teoricamente il venerdì successivo alla Festa del Ringraziamento, che si svolge ogni quarto giovedì del mese di novembre. Perché limitarsi a un giorno? Questo venerdì nero è iniziato già da lunedì…Ogni scusa per vendere l’illusione dell’affare va bene. Sbarcano SOLO le trovate commerciali americane, ben poco degli aspetti positivi della cultura americana riesce a valicare le frontiere, come la meritocrazia. Domani le famiglie americane si riuniranno per ringraziare per quel che hanno, consolidando i legami, apprezzando maggiormente la vita e i suoi doni…Non farebbe bene anche a noi? Anche la persona che si sente tanto sfortunata, ha sempre qualcosa per cui dire GRAZIE e ripeterlo, di tanto in tanto, spalanca le porte ad altri doni. Grazie a voi che ci seguite, grazie al Creato per tutto quanto e grazie a tutte le persone, che con i loro piccoli gesti quotidiani, fanno davvero la differenza! Siccome sono in molti a chiedermi le ricette del tradizionale pranzo del Thanksgiving, le troverete a questo link: http://blog.cookaround.com/meltingpot1/category/senza-categoria/

Come diventare più intelligenti? Qualche spunto

   Perché diventare più intelligenti? Si potrebbe elencare tutta una serie di motivi plausibili, dal riuscire a trovare più facilmente delle soluzioni ai problemi, al vivere meno faticosamente; ma sebbene siano le risposte più comunemente accettate, mortificano, in realtà la vera importanza dell’intelligenza umana. Siamo nati per cogliere quanto più possibile di questo incredibile viaggio,  per arricchirci fino al punto di poter accedere a una profonda serenità d’animo e l’intelletto è uno dei principali mezzi che abbiamo per riuscirvi. Si possono sviluppare le diverse forme d’intelligenza (qualcuno arriva a dire che siano di 36 forme diverse) ed è importantissimo cercare di coltivarne quante più possibili per un accrescimento armonico. Quella emotiva è fondamentale, perché una grande mente che non poggia su un grande cuore è forse più pericoloso di un gran cuore che non ragiona… Vediamo cosa possiamo fare di concreto per aumentare le nostre sinapsi mentali: 

  1. Assaggiare cibi e bevande mai provate prima – il nostro organismo svilupperà immediatamente nuove sensazioni e processi neurali
  2. Praticare un’attività manuale – stimolare l’intelligenza del corpo aiuta a coordinare meglio anche i pensieri, oltre a dare un maggior equilibrio di base
  3. Osservare il concatenamento degli eventi, sia della propria vita sia di tutto ciò che ci circonda – questo innesca una serie infinita di sillogismi e di domande a cui cercheremo delle risposte
  4. Viaggiare, confrontarsi con altre culture, con altri punti di vista – oltre a colmarci di stupore di fronte alle infinite possibilità, ci dà un “mondo” di spunti nuovi da elaborare che possono persino scardinare dei nostri limiti
  5. Ascoltare senza giudicare-ascoltare gli altri con la massima apertura (ciò non esclude un giusto senso critico), ascoltare se stessi con la stessa disponibilità, i racconti di vita con la consapevolezza che si sta ricevendo un regalo di cui usufruiremo al momento giusto
  6. Imporsi di fare qualcosa di diverso o di fare qualcosa in maniera diversa il più spesso possibile – Sembra una sfida e forse lo è, ma i benefici sono incredibili. Provate solo a fare il solito tratto di strada al contrario…
  7. Cercare d’imparare qualcosa di nuovo ogni giorno – una parola, una ricetta, una corrente filosofica affinché i “vecchi” pensieri possano interagire alla luce di nuove conoscenze
  8. Concedersi la possibilità di provare nuove emozioni positive- le emozioni sono potentissimi e veloci mezzi d’evoluzione. A volte basta guardare un film o leggere un libro…
  9. Un metodo antico è quello di percorrere un labirinto- aiuta a creare dei nuovi binari mentali. Se avete un giardino potete anche crearne uno, eccovi il link dove troverete le istruzioni, ma potete anche copiarne uno su un foglio e percorrerlo con un dito: https://www.wikihow.it/Disegnare-un-Labirinto
  10. Praticare la meditazione, nelle sue diverse forme – permette alla mente di accedere a stati di coscienza a cui solitamente non arriviamo. In alcuni stati del Sud America la giornata scolastica inizia con 10 minuti di meditazione. In rete troverete migliaia di meditazioni guidate (consigliabili ai neofiti soprattutto).
  11. Permanere nella certezza che in realtà non abbiamo limiti d’intelligenza, che possiamo sviluppare continuamente nuove risorse e qualità, possiamo cambiare, migliorarci fino all’ultimo respiro della nostra vita

Dolcetto e notizie particolari per voi questo Halloween

       Biscotti che diventano lapidi e baccelli di tamarindo che vengono sempre scambiati per altro…        In Sicilia i morti portano dolci e giocattoli ai bambini, che non vedono l’ora di trovare i regali al loro risveglio. Come per el Dia de Muertos in Messico, dove regna una grande allegria e i festeggiamenti durano diversi giorni. Secondo le antiche tradizioni mesomericane, la “destinazione” del defunto dipendeva da come era morto e non dal suo comportamento in vita. Vi erano diversi tipi di paradiso. Quello per chi era annegato, per chi era morto in combattimento o di parto, di morte naturale e ancora altri.  Per approfondire : https://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_dei_morti_(America)  Perché questa ricorrenza?   Perché, già secoli fa, Halloween o SAMHAIN nella tradizione celtica, era considerato un momento energetico particolare, in cui è più facile collegarsi con le anime, che purtroppo, per i motivi più disparati, sono ancora agganciate in qualche modo alla nostra dimensione. L’usanza apotropaica di mascherarsi, nacque con l’intento di difendersi dalle anime che non hanno ancora raggiunto la Luce. Si dice che questa sia una notte eccezionale in cui pregare per loro affinché possano trovare l’agognata pace…

Framura: perla nella riviera ligure di levante, tra i 50 Borghi più belli d’Italia

Chiamata anche la 6° sorella delle 5 Terre

      Framura,  perla di rara bellezza, incastonata nella riviera ligure di levante, accanto alle 5 Terre è ufficialmente tra i 50 Borghi più belli d’Italia.  Viene chiamata anche la sesta sorella (delle 5 Terre). Forse per i suoi paesaggi che tolgono il fiato e per le sue suggestive spiagge? O per il suo mare cristallino da bandiera blu? I fondali sono talmente belli che è meta di molti appassionati di sub. Vi troverete anche un diving center.

        O forse grazie alla presenza di un fenomeno naturale abbastanza raro come i Cuscini di Lava (Lava Pillows)?  Non si hanno notizie di antichi vulcani spenti. I geologi affermano che si tratta di una fuoriuscita di magma, dovuto a uno slittamento delle zolle della crosta terrestre,che genera questo scenario mozzafiato particolarmente apprezzabile in località Vandarecca. Sia lungo il sentiero CAI: Framura – Bonassola, sia nel primo tratto dell’ex galleria ferroviaria, ora anche ciclabile, si può godere della vista di queste formazioni magmatiche di una bellezza sconvolgente.    Se potete, cercate di visitare anche la grotta azzurra con le sue formazioni mammarie di lava. E’ incredibile, sembra proprio l’offerta di nutrimento da parte di Madre Natura. Questo fenomeno è più consueto in Islanda. Framura ha anche risorse naturali. Una miniera, ormai abbandonata, di manganese  (usato un tempo anche per dare il caratteristico colore verde alle damigiane)  e una cava di Marmo Verde (anch’essa ormai in disuso). Il bellissimo marmo fu impiegato per adornare la facciata del Duomo di Genova.     Come se non bastasse, Framura gode inoltre di una vena di diaspro rosso, pietra dura usata sia per la produzione di gioielli, sia in cristalloterapia per le sue qualità rinvigorenti.      La storia di questo paese è ricca e articolata. Vi accenno soltanto che alcune fonti indicano la presenza dei Liguri a Framura già nella tarda età del ferro, ma le testimonianze più attendibili derivano dal ritrovamento di frammenti di anfore romane  risalenti al secondo secolo  a.c.. Ci troviamo lungo la Via Aurelia, percorsa dai pellegrini durante tutto il medioevo. I framuresi  dovevano salvaguardarsi anche dagli attacchi dei pirati. Il simbolo di questo Comune è formato proprio   dalle tre torri Saracene costruite per l’avvistamento, i cui merli sembrano ancora intrisi dell’olio rovente  (prodotto in loco) rovesciato sugli aggressori. Un’ultima curiosità storica: pare, ripeto pare, che in epoca remota, i popoli liguri furono tutti trasferiti in Sicilia e i Siculi trasferiti in Liguria. I liguri d’oggi sono i veri siciliani? Non sono riuscita a trovare notizie esaustive sulla  migrazione, vi lascio quindi con la considerazione che nulla è mai come sembra. Troverete notizie più esaustive sul sito del Comune di Framura. Tra le varie bellezze architettoniche troverete la Pieve romanica in località Costa, che custodisce  opere del Maestro Strozzi e proprio accanto,  una torre di origine carolingia. Nella frazione di Anzo (da Anzium) si ha l’impressione di fare un viaggio indietro nel tempo e di ritrovarsi nel medioevo. Nella piccola chiesa dedicata alla Madonna della Neve, quasi si nasconde, un olio su tela della scuola di Luca Cambiaso. Si possono percorrere le tipiche “Creuze de ma”, famose grazie a De Andrè,  per spostarsi da una frazione all’altra.  Il clima è meraviglioso. Basta un raggio di sole e perfino a gennaio, potrete rimanere in maglietta per…”meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto” (Montale). In un climax simile e grazie alla fatica immane dei vecchi framuresi, che hanno costruito i famosi terrazzamenti, crescono ulivi, fichi (quelli di Framura era considerati molto pregiati un tempo) e uve quali: Vermentino, Albarola e Bosco usati per la produzione del vino DOC: “Costa di Framura” di oltre 13 gradi. I vitigni framuresi producono inoltre il nettare che ritroviamo in altri vini DOC tra cui: “Colline di Levanto” sia bianco che rosso e “Etichetta Nera”. Un’immagine di una giornata ideale… una bella escursione lungo i  sentieri panoramici,  focaccia locale assieme a qualche fico fresco, innaffiato dal vino bianco DOC, magari in riva al mare. Ritroverete emozioni e sensazioni perdutesi nel tempo. Vi ho descritto solo un accenno della storia e della composizione del territorio; soltanto quel poco che basta per aiutarvi a intuire di fronte a quale tipo di energia ci troviamo…  Framura ha un fascino rude e selvaggio, ma indubbiamente irresistibile, dove è ancora possibile ricollegarsi con la propria parte ancestrale per attingere energie insperate. Vi lascio il link del video ufficiale dei “Borghi più belli d’Italia” e un altro, che inquadra ulteriori angoli suggestivi

https://youtu.be/4H_L3lXlahI

https://youtu.be/_LxcO76sGlc

Camminare sui CARBONI ARDENTI: la miglior iniezione di autostima e…

La miglior esperienza provata

Rabbrividite solo a pensarci ? Tranquilli…Se l’ho fatto io per ben due volte (anzi, decine, perché dopo il primo passaggio viene istintivo ripeterlo, magari a braccetto coi compagni d’esperienza)  chiunque può farlo. Sembra una follia e la paura, prima di poggiare il piede sulle braci, è forte ma…Si tratta di un rituale antropologico antico e iniziatico, chiamato anche pirobazia o fire walking. E’ una prova di coraggio, d’iniziazione all’età adulta, ma è soprattutto una delle migliori simbologie della vita. La regola più importante che viene ripetuta dal coach è di non fermarsi mai sui carboni ardenti- altrimenti ci si brucia. Esattamente come nella vita, bisogna continuare a camminare, ad avanzare qualsiasi cosa stia accadendo. Inutile dirvi che l’esperienza va fatta assieme a un conduttore esperto e affidabile, che vi preparerà nel modo giusto, in gruppo, per creare l’energia necessaria e che occorre un intento personale profondo per affrontare al meglio la prova. Un altro aspetto estremamente positivo è che non lascia spazio a illusioni personali: o si fa fisicamente il primo passo o non lo si fa. Non esistono i se o i ma, che troppo spesso affollano e confondono le nostre menti. Le emozioni che si provano, quando dopo ore di preparazione, si viene invitati a muovere il primo passo, sono indescrivibili.  E’difficile esprimere  la gioia provata sul fuoco, anche perché diversi miei sospesi  sembravano trasmutarsi in contemporanea. Sentirsi talmente in armonia con gli elementi, da poter camminare sul fuoco senza bruciarsi, è uno di quei momenti che ogni essere umano dovrebbe vivere. Per fortuna solo dopo, di solito, dicono la temperatura delle braci: sempre più di 800°!!! Alcuni coach poi ribadiscono che se abbiamo camminato su oltre 800° senza bruciarci, cos’altro riusciremo a fare nelle nostre vite? Non si avverte il caldo…A volte, appena un minimo di fastidio se i carboni non vengono appiattiti perfettamente. Ognuno proverà infinite altre emozioni e trasformazioni personali. Il fuoco d’altronde a livello alchemico,simboleggia proprio la trasformazione e camminarvi sopra, ci dà un’energia incredibile, ma soprattutto una nuova prospettiva di vita. Esiste anche la possibilità di camminare in mezzo alle fiamme alte quanto noi…Non l’ho ancora provato, quindi non mi pronuncio in merito. Basta scegliere con attenzione il coach giusto.              Buona camminata a tutti!

Le Foglie Naadi: contengono il destino scritto per ogni persona che giungerà alla biblioteca dove sono custodite in India

    Uno dei misteri più affascinanti del pianeta forse…Una raccolta sterminata di foglie di palma, sulle quali è possibile leggere il destino di ogni persona che si recherà all’antica biblioteca Mahal Saravasti nella città di Tanjore in India. La leggenda narra che  migliaia di anni fa, sette saggi ricevettero il dono di canalizzare il destino di migliaia e migliaia di persone di ogni epoca. La conoscenza venne tramandata oralmente per secoli finché trascritta su foglie di palma. Ci si reca su appuntamento, perché individuare la propria foglia, il proprio destino già scritto, richiede parecchio tempo. Agli uomini viene chiesta l’impronta del pollice destro e alle donne, quello sinistro. Poi inizia una scrematura attraverso molte domande specifiche, come ad esempio i nomi dei propri antenati. Chi ha avuto la fortuna di giungervi, è quasi sempre rimasto folgorato dall’esattezza delle informazioni ricevute e alcune testimonianze, sembrano confermare il puntuale verificarsi degli eventi importanti previsti. Certo l’India è un luogo davvero colmo di atmosfere straordinarie. Basti pensare che nelle università indiane troviamo la facoltà di astrologia…Non di astronomia, ma di astrologia e che gli studenti arrivano a dei livelli tali d’interpretazione da poterci dire il giorno della nostra morte (ognuno farà le proprie considerazioni in merito). Se fino a oggi, l’unica condizione indispensabile per accedere alla conoscenza del proprio destino (difficile, ammettiamolo, resistere di fronte a una tale possibilità) era di doversi recare di persona all’antica biblioteca, l’era di internet sconvolge persino questa sacralità. Ho trovato in rete, più e più “lettori certificati” delle sacre foglie che offrono i loro servigi a pagamento, richiedendo la scannerizzazione del pollice destro o sinistro in base al sesso. Promettono di fornire tutte le informazioni nel giro di qualche settimana. Quel che maggiormente lascia perplessi è la parcellizzazione delle conoscenze offerte online. Tot dollari per le informazioni di base e pagando un extra, si può avere la situazione generale. Tutto quanto infarcito di astrologia indiana, molto diversa da quella che noi conosciamo, ma che soprattutto dovrebbe esulare dalla preveggenza dei grandi mistici vissuti millenni fa. Per non parlare del fatto che ci si priverebbe di un viaggio memorabile e della possibilità di ascoltare il proprio destino nel tempio di tempio di Vaithiswarankoil, dove spesso si svolgono le letture. Di quale straordinario mistero si tratta? C’è da chiedersi come sia possibile che migliaia e migliaia di persone, provenienti da ogni angolo del pianeta, trovino scritto su una foglia di palma i nomi dei loro genitori, coniugi, figli e altre particolarità strabilianti? Come fecero questi saggi a prevedere con tanta esattezza eventi così lontani nel tempo? Ma, soprattutto…IL DESTINO E’ GIA’ SCRITTO?  Verrebbe voglia di organizzare un bel viaggio anche solo per raccogliere qualche piccola indicazione in più su un quesito tanto pressante per ciascuno di noi…Come salutarci dopo certe considerazioni? Buona strada, qualunque essa sia, scritta o non scritta

Triste epilogo per il Castello di Coderone…

      Grazie al consigliere Comunale della Spezia,  Massimo Caratozzolo e all’interessamento della giornalista Claudia Bertanza, a giugno fu presentata un’interrogazione al servizio competente delle aree verdi, per il ripristino del sentiero che conduce al Castello di Coderone. RISPOSTA? Negativa. Il Comune non intende intervenire. A che serve d’altronde rendere accessibile un Castello Medievale dove si recavano i Templari? Abbiamo già così tanti beni architettonici storici da far impallidire Roma…Perdonate l’ironia, ma sarebbe bastato un intervento minimo per valorizzare il territorio e recuperare un luogo molto interessante sotto diversi aspetti vedi: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/02/05/un-luogo-sacro-di-potere-a-la-spezia-il-castello-di-coderone/ . Avrebbe richiamato studiosi e turisti durante tutto l’arco dell’anno. Nel disperato tentativo di salvaguardare un patrimonio simile, osiamo lanciare l’idea di ripristinare l’area grazie a un gruppo di volontari, che in altri luoghi hanno riportato in vita angoli meravigliosi, arricchendo tutti noi. L’alternativa è una lenta, ma inesorabile scomparsa del Castello, assieme a tutto ciò che ha rappresentato nei secoli e che tutt’ora rappresenta.

“Vuoi dire che Dio è vanitoso?”

Anticipo di Paradiso

   Rientrata da poco da una delle isole più belle del mondo, la Sardegna e ancora ebbra della sua bellezza, mi chiedo se Dio, di tanto in tanto, si compiace in modo particolare del Suo Creato. La foto che vedete è della famosa spiaggia: la Marmorata, peccato che sfuggano mille dettagli straordinari. La sabbia è di granito, la pietra su cui poggia l’ isola. Tra le dune sbocciano fiori bellissimi, il profumo della macchia mediterranea s’intreccia con quello del mare, in maniera sempre diversa, come i venti della Sardegna, carezze perpetue mai uguali a se stesse. Le farfalle danzano assieme alle libellule sotto al cielo terso, per non parlare dell’acqua del mare…Un luogo che sembra volerci anticipare un’idea del Paradiso. Peccato che le reazioni delle persone che vi giungono, siano in totale contrasto con il luogo. In sette giorni, mai una volta, ho udito un commento di stupore o di gratitudine verso tanta beltà.  Vi ricordate Celie (Whoopie Goldberg) nel film: “Il Colore Viola”, quando dice: “Vuoi dire che Dio è vanitoso? No, non è vanitoso. Vuole godersi le cose belle con noi. Io credo che Dio si incazza se tu, di fronte al colore viola di un campo di fiori, neanche te ne accorgi.

L’eclissi lunare più lunga del secolo il 27/7 congiunta a Marte, imperdibile!

    A partire dalle 20:24 del 27 luglio, la luna apparirà molto bassa sull’orizzonte e sarà ammantata di rosso…Momento eccezionale per gli appassionati di fotografia. Dopo le 21:30 inizia l’eclissi totale di ben 103 minuti, la più lunga del secolo! Vedremo comunque il nostro satellite, perché una minima parte dei raggi solari riusciranno a illuminarla di rosso; ma le particolarità di questa notte non terminano qui, perché la luna rossa, sarà congiunta al pianeta rosso: Marte. Uno spettacolo irripetibile! Secondo antiche credenze, non è il massimo da un punto di vista energetico, sia perché le eclissi sono sempre state considerate portatrici di sventure, sia perché congiunta a Marte, che spesso scatena energie non pacifiche…Ma lasciamoci i cattivi presagi alle spalle e cerchiamo di concentrarci sulla vitalità (l’altro lato della medaglia, sia di Marte, sia del colore rosso) che potremo attingere da un simile aspetto celeste. Oggettivamente sarà uno spettacolo senza pari e ben visibile a occhio nudo. In molti osservatori astronomici è già prevista  l’apertura al pubblico e vedere i nostri astri con i telescopi che hanno in dotazione, è un’occasione che va colta. Per tutte le spiegazioni astronomiche del fenomeno, vi segnalo questo link: http://astronomicast.it/053-eclisse-totale-di-luna-accanto-a-marte/

I nostri rilevamenti energetici al Castello di Coderone

   Come avevamo promesso, ci siamo incamminati, assieme a diversi soci esperti, verso il Castello di Coderone, per effettuare dei rilevamenti energetici, muniti di scale di Bovis, biotensors e vari altri strumenti. E’ stato molto difficile raggiungere la famosa “fessura”, da cui fuoriesce maggiormente l’energia positiva, a causa del crollo della scala. I nostri eroi non si sono arresi e abbiamo riscontrato un’energia quasi…Dolce, confortante e rassicurante, lungo una linea abbastanza ristretta. Per contro, la presenza della fossa comune appesantisce parecchio l’energia globale del luogo, per non parlare dei rituali di magia “poco bianca”, che ragazzi  ignari della gravità delle loro azioni vi improvvisano, lasciando tracce evidenti. Alcune sensitive presenti, hanno pure visto il fantasma di un giovane, aggirarsi lungo il sentiero, probabilmente richiamato dalle energie promiscue. Avremmo voluto potervi dire che, è un eccellente luogo energetico e…Con le dovute purificazioni, potrebbe tornare a esserlo, ma al momento, il suo stato di abbandono non fa che richiamare ulteriori negatività. A tal proposito siamo lieti di annunciarvi, che il  Consigliere Comunale Massimo Caratozzolo – Gruppo consiliare “Per la nostra città” con Giulio Guerri, ha presentato un’interpellanza al Sindaco e all’assessore competente, affinché venga ripristinato il sentiero che conduce al Castello di Coderone. Ringraziamo vivamente il Consigliere Caratozzolo e preghiamo il nostro Sindaco di accogliere la richiesta quanto prima per diversi motivi: –  Lasciare in totale abbandono, un sito di tale fascino storico, che potrebbe richiamare anche ricercatori e studiosi della storia templare, oltre ai turisti e ai locali, è uno spreco imperdonabile di ricchezza e di cultura. – Proprio a causa dello stato di abbandono in cui versa, è divenuto luogo di rituali, a dir poco sgradevoli, proprio a causa dell’energia particolare che lo caratterizza.  – Molte persone vi si recano comunque, richiamate dalla bellezza del posto e rischiano di ferirsi. Confidiamo che il nostro Primo Cittadino, trovi il modo di recuperare tale patrimonio, permettendo a questa sorgente di energia positiva di tornare a fluire liberamente a beneficio dell’intera città.

Alzarsi alle 4 il giorno di San Giovanni per beneficiare del momento più fertile dell’anno

 Come m’insegna un amico alchimista, alle quattro/cinque del mattino, del giorno di San Giovanni (24 giugno) si raccoglie lo sperma cosmico. E’ la rugiada che si posa sulle foglie e contiene la massima fertilità in ogni senso, spirituale compreso. Ho avuto la fortuna di bere alcune gocce, che l’amico alchimista aveva sottoposto ai lunghi e misteriosi processi di quest’arte e…Ho provato una sensazione di benessere e di vitalità inesplicabili. Peccato che avesse terminato le scorte! Noi profani dell’alchimia, possiamo comunque beneficare di questa forza; come le donne, che si sono sempre rotolate sull’erba durante quest’alba, per aumentare la propria fecondità oppure bevendo le gocce che troviamo sulle foglie. E’ l’attimo migliore in assoluto per raccogliere le erbe curative e i frutti. Si può anche porre una ciotola di vetro, colma d’acqua, sul balcone la notte prima, affinché venga impregnata dalle preziose radiazioni cosmiche. Secondo la tradizione, pare che sia pure un momento straordinario per comunicare con tutti gli spiriti della natura: gnomi, folletti e fate, per chiedere il loro aiuto.Qualche volta rispondono in maniera davvero inaspettata…Perché privarsi della possibilità di riuscirci? Cerchiamo quanto meno di ringraziarli perché custodiscono, molto meglio di noi, questa meravigliosa Terra. Felice San Giovanni a tutti

Il libro più misterioso della storia: il manoscritto di Voynich, ora consultabile online

Extraterrestre, una truffa o….?

voynichIl manoscritto VOYNICH (nome del libraio antiquario che lo ritrovò) è un ROMPICAPO ASSOLUTO. Fior di studiosi da ogni angolo del mondo, non riescono a capire di quale lingua si tratti e nessun botanico e/o astronomo, riesce a trovare una corrispondenza tra i disegni delle piante e delle costellazioni riportati sul manoscritto. Molti docenti universitari continuano a studiarlo con la speranza di svelarne il mistero. Finora solo la datazione al radiocarbonio ha potuto stabilire che la pergamena risale attorno al 1400.Qualcuno accenna a una possibile origine extraterrestre, ma la teoria più accreditata pare che: sia stata una TRUFFA ai danni di Rodolfo II. Il poveretto, appassionato di alchimia, pagò all’epoca, 600 ducati per entrarne in possesso,con la speranza di ottenere la formula per trasformare il vil metallo in oro…Il truffatore si meritò comunque una bella cifra per un’opera di tale fantasia. Eccovi un link dove potrete ammirare e anche scaricare la bellissima opera in pdf; che seppur truffaldina (ma non se siamo certi…Solo perché non si capisce una cosa, non vuol dire che sia negativa) merita di essere vista.  Troverete anche diversi altri video che annunciano le teorie più disparate…

https://www.youtube.com/watch?v=dfLm1MgBaBg

Wesak Buddista e Wesak Acquariano, vediamo le differenze

         Inizio porgendo a ognuno di voi un iris, i meravigliosi iris, che sbocciano durante questo momento sacro sul monte Kailash, sull’Himalaya. C’è un po’ di confusione sui 2 Wesak proposti in date diverse, ma cerchiamo di dipanare la questione.  Quello del plenilunio del toro, svoltosi il 30 aprile di quest’anno, viene definito “acquariano” , la cui usanza nacque nel secolo scorso, grazie a Alice Bailey, fondatrice della società Teosofica. La Bailey ricevette le indicazioni  dalla sua guida spirituale, conosciuto come il  Maestro Tibetano (nei suoi molti libri potrete trovare preziosi insegnamenti spirituali e la società Teosofica è presente in quasi tutta Italia. Ci sarebbe moltissimo da dire, ma per ora vi lascio un link a fondo articolo).  Durante il plenilunio del toro, momento di grande importanza spirituale, nella valle dell’Himalaya, si narra (e chi ha avuto la fortuna di poterci andare, lo conferma. Molte persone mi hanno raccontato che non è stato loro possibile, fotografare o filmare l’accaduto…) che si manifestino tutti i grandi maestri della fratellanza bianca e della gerarchia celeste, che dimorano secondi i testi sacri, a livello spirituale a Shamballa (luogo astrale sopra l’Himalaya). Durante il Wesak il raggio Buddico si fonde con quello Cristico, per aiutare l’umanità intera a ricevere maggiore AMORE, SAGGEZZA, COMPASSIONE  e infinito “altro”. Per quel che concerne invece domani, plenilunio dei gemelli, si tratta del WESAK buddista che commemora la sconfinata compassione del Buddha. Pur potendosi sganciare definitivamente dalla Terra, dal ciclo delle incarnazioni e da tutto ciò che comporta, si volse indietro, impietosito dalla sofferenza dei suoi fratelli. Chiedo venia per la sintesi, troppo spinta, ma i principi a cui ci riferiamo sono talmente vasti, che neppure 10 tomi potrebbero essere esaustivi. Ovviamente si ripete, lo stesso “miracolo”, mutuando un’espressione cristiana. Sono entrambi momenti di Grazia, di Luce e di Amore infiniti per l’umanità intera. Ogni cosa ha il suo momento e il suo tempo. Se ci impegniamo a sintonizzarci con le manifestazioni divine, anche a livello “temporale”, possiamo beneficiare d’immensi influssi positivi, sia per la nostra crescita personale, sia per quella collettiva (che è tutto strettamente collegato). Superfluo dire che abbiamo la possibilità di festeggiare entrambi i Wesak, ma come? Il modo più semplice è di :chiedere di essere benedetti dai Maestri che si manifestano a livello astrale per aiutarci, lasciare fuori tutta la notte, una ciotola di acqua che s’impregnerà delle vibrazioni molto alte (che poi berremo), offrire fiori (anche a se stessi, per onorare il divino che è in noi) e bruciare incenso affinché accompagni le nostre preghiere e benedizioni fino al Cielo. Perché non chiedere inoltre, ai nostri angeli e guide spirituali, di condurci durante il sonno, sul monte Kailash per vivere a un livello più sottile, il momento di estrema Grazia? Che l’energia d’amore e di ogni virtù spirituale, possa pervadere ciascuno di noi e manifestarsi in ogni nostro gesto! Forse è questo il modo migliore per festeggiare il Wesak, manifestare a nostra volta, l’amore e la compassione. Cerchiamo di festeggiare assieme il Wesak. Ditelo agli amici e se non è possibile farlo di persona, colleghiamoci a livello spirituale con lo stesso intento. Persino le Nazioni Unite riconoscono l’importanza di questa festa mondiale.  Eccovi dei link molto interessanti per approfondire un minimo (lo consiglio vivamente): http://www.increscita.com/wesak-acquariano/

http://www.visionealchemica.com/conoscere-celebrare-wesak/

http://www.wesak-italia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=75

Molti rimedi della nonna: l’olio per l’orzaiolo, la saponetta per i crampi, il bagno derivativo e…

Tutti i rimedi della Nonna che ho sperimentato

   Dopo aver sperimentato di persona la misteriosa efficacia di questi antichi rimedi, vi propongo tutti quelli che conosco e se qualcuno vuole segnalarne altri, sarò lieta di aggiungerli alla lista. In questi giorni, un’amica mi ha parlato della “saponetta nel letto” contro i  crampi alle gambe. Sembra impossibile che infilare una saponetta nel letto aiuti a rilassare la muscolatura, ma provare per credere! Dopo qualche breve ricerca viene fuori che il vero sapone di Marsiglia, in particolare, contiene cloruro di potassio. A contatto con il calore del corpo, rilascia ioni volatili di potassio, che vengono assorbiti tramite la pelle, giungendo fino alla muscolatura. Questo processo mantiene in equilibrio il livello di potassio durante la notte, evitandoci fastidiosi crampi e permettendoci di dormire meglio.                    Da bambina soffrivo di orzaiolo e ricordo mio padre prendere subito la bottiglia dell’olio, per poi portarmi a una finestra ben illuminata dal sole, mentre mi diceva di fissare il fondo della bottiglia piena di olio. Sentivo uno strano friccicorio all’occhio e dopo qualche minuto, miracolosamente, l’orzaiolo era spesso sparito. Qualche volta occorreva ripetere l’operazione. Ovviamente sapete tutti che queste “curiosità”, non possono sostituire il parere di un medico, che va sempre consultato.  Per il mal al collo, esistono 2 rimedi: i cannelli di zolfo, da passare semplicemente sulla zona dolorante e se è dovuto a un “colpo d’aria” il cannello arriva a spezzarsi e l’impacco di sale caldo; ottimo da applicare anche sulla zona lombare, utile pure nel caso di raffreddore. Occorre un chilo di sale grosso e una tovaglia. Si scalda il sale in padella fino a una temperatura sopportabile, lo si rovescia sulla tovaglia piegata, si crea un rotolo della giusta misura da applicare e lo si lega usando le punte della tovaglia. Va tenuto addosso per almeno 20 minuti e il sale va ovviamente buttato dopo, perché ha assorbito gli  umori nocivi del nostro corpo.  Per il mal di testa rimane ancora insuperato l’impacco di aceto, meglio se di mele. Basta tenere una pezza o uno scottex  imbevuto sulla fronte o sulla zona dolorante, per una mezz’oretta da sdraiati e il dolore si attenua parecchio. Esistono pure diverse pietre usate in cristalloterpia molto valide, che letteralmente assorbono il dolore, come la nota collanina di ambra per la dentizione dei piccoli, ma tornerò sull’argomento in un altro articolo. Chi non ricorda “il bicchiere mezzo pieno di acqua sulla testa quando avevamo preso troppo sole”? Nei casi gravi, occorre naturalmente il ricovero in ospedale. Dopo una giornata al mare, a volte dicevamo alla Mamma di avere un leggero mal di testa. Lei prendeva un panno da metterci sul capo e poi ci faceva porgere in avanti, per “attaccare” letteralmente il bicchiere con l’acqua sulla testa, per creare una sorta di ventosa. Alla fine era più un impacco di acqua fredda che ovviamente rinfrescava, ma il mal di testa passava puntualmente. A proposito di ventose, sono un vero toccasana per i dolori, ma occorre una mano esperta per eseguirli. Qualcuno mette una moneta sulla parte dolorante, altri ne fanno a meno e credo sia pure meglio, personalmente. Poi s’imbeve un batuffolo di alcool oppure si usa un pezzettino di carta (meno pericoloso) lo si accende e con grande sveltezza, si soffoca la fiamma con un bicchiere rovesciato, creando un potente ventosa perché la fiamma brucia l’ossigeno. La pelle viene risucchiata nel bicchiere e se è stato usato troppo alcool, a volte rimane persino il livido. Pensavo fosse un rimedio dimenticato fino a quando non me li propose un vecchio agopuntore. Ripeto: occorre una mano esperta.  Come non nominare i bagni derivativi? Si tratta, in parole povere di lavarsi le parti intime con l’acqua fredda, avendo l’attenzione di passare più e più volte, una spugnetta anche sulla zona circostante, per raffreddare questa parte del corpo spesso molto più calda per ovvi motivi. L’autrice del libro: “I bagni derivativi” France Guillain, propone questa antica tecnica, come una panacea universale, risalente a secoli fa, usata dai monaci che vivevano in zone isolate, che dovevano mantenersi in salute per l’impossibilità di trovare assistenza medica. Siccome consiglia che questo “lavaggio” duri circa 20 minuti, per liberarci dal calore in eccesso (causa di molti problemi di salute, sempre secondo la Guillain) e non tutti hanno questa costanza, è stato inventato il “fondello” (nome quantomai buffo e controverso) da mettere nel congelatore e poi infilare negli slip per ottenere lo stesso risultato. Beh…D’estate è un vero toccasana devo dire, mentre il povero fondello, di solito, passa l’inverno nel suo contenitore. L’efficacia? Alcuni ne sono entusiasti e ho pure visto persone, chiedere agli amici di ospitare il proprio fondello nel loro congelatore. Altri, a parte una lieve sensazione di maggior tonicità, non hanno riscontrato molti miglioramenti; ma si sa, la cosa più importante è essere certi della propria guarigione. Aspetto le vostre antiche ricette magiche della nonna che possano aiutarci nei momenti in cui soffriamo di piccoli disturbi.

La Terra…Piatta??? Perché?

Le teorie dei terrapiattisti lasciano senza parole…

    Aumentano in maniera vertiginosa i seguaci della teoria della Terra Piatta. Si definiscono: TERRAPIATTISTI. Già nell’ottocento Willam Carpenter pubblicò: “100 prove che la Terra non è un globo”. C’è sempre da imparare e nessuno può esimersi dall’ascoltare idea diverse dalle nostre, però…Però, chiedo venia, ma dopo aver letto che secondo i terrapiattisti, le eclissi lunari sono dovute al fatto che ogni tanto la luna si spegne,  non mi è più stato possibile ascoltare oltre. A incentivare questa visione del mondo, troviamo in Italia, persone come, Giovanni Manfrin, ora eremita alle pendici delle Dolomiti, dopo un passato da nazista, che conserva le sue simpatie hitleriane, vota per Forza Nuova, mentre fa meditazione buddista e osserva il suo voto di castità. Perché così tante persone credono che la Terra sia piatta? Di base pare vi sia la convinzione che i potenti della terra, tra cui: Illuminati, sionisti, milionari, il Nuovo Ordine Mondiale, la Massoneria, il Vaticano e l’ordine dei gesuiti (dicono persino che gli ebrei abbiano fondato l’ordine dei gesuiti, responsabili di pressoché ogni inganno universale, da sempre) si avvalgano della NASA, cospirando continuamente, per tenerci all’oscuro del fatto che la terra è piatta. Che creino immagini alterate per lasciarci nell’illusione che la terra sia tonda e che, ovviamente, secondo loro l’allunaggio non è mai avvenuto.  Cui prodest? A chi e a cosa giova, farci credere che la terra è ellissoide anziché piatta?  Credono pure che siamo dentro una cupola che contiene la Luna e il Sole, impenetrabile e, udite bene, fluttuante nello spazio e sorretta, secondo fonti “bibliche” da sostegni materiali e animali. Molti complottisti hanno assolutamente ragione e anzi, parecchie cose non sono ancora state svelate, ma in questo caso, non si riesce proprio a capire l’utilità della questione. Tutti gli altri pianeti tondi, ma la nostra terra…Piatta?  Nel mentre, i terrapiattisti tengono convegni annuali, sia in America, sia in Italia e i simpatizzanti, si accalorano sempre più. Sì, esistono dei momenti in cui non si sa proprio più in cosa credere. Momenti, periodi anche lunghi, in cui assistiamo a vicissitudini paradossali,  in cui siamo nauseati dalle continue menzogne, ma non per questo dobbiamo buttarci su qualsiasi alternativa, senza indagare. Fior di menti straordinarie, nei secoli, hanno convalidato le leggi fisiche che governano il nostro pianeta, cerchiamo di non rinnegare tanto genio. Eccovi il link dove approfondire, scritto da Simone Conversano, che ha voluto comunque tenere un atteggiamento abbastanza equo: http://www.ilsuperuovo.org/speciale-terra-piatta-la-controversa-teoria-punto-punto/

Articolo di giornale sul Castello di Coderone, luogo misterioso ed energetico- La Spezia

   In un precedente articolo, abbiamo parlato della straordinarietà della Rocca di Coderone, un antico luogo di potere, abbandonata da troppo tempo. https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/02/05/un-luogo-sacro-di-potere-a-la-spezia-il-castello-di-coderone/

La giornalista Claudia Bertanza, che lavora per la testata: La Spezia Oggi, è andata sul posto e ha intervistato un anziano del luogo, scovando pure la tenerissima leggenda della chioccia con i dodici pulcini d’oro. Ecco il suo intervento:http://www.laspeziaoggi.it/2018/05/06/il-castello-di-coderone-una-bellezza-dimenticata/

Nei prossimi giorni ci accompagneranno sul sito e saremo in più persone a rilevare le caratteristiche energetiche del luogo; sebbene dal flusso di gente che già vi si reca, pare che non vi sia un gran bisogno di confermare. Cercheremo comunque di fornirvi un resoconto  dettagliato.  Dare la possibilità di poter arrivare in un luogo energetico, è molto importante per tutti i ricercatori dello spirito; come è altrettanto prezioso, valorizzare una testimonianza storica del territorio.

Il nostro DNA dimostra quanto siamo tutti collegati…E come iniziare la ricerca dal gruppo sanguigno

   Una splendida iniziativa come potrete vedere nel video. E’ impressionante scoprire quanto in realtà, siamo imparentati  con mezzo mondo.

https://www.youtube.com/watch?v=WD_oqdhcrzA

Viene subito la voglia di  fare il test del DNA e diversi siti statunitensi offrono la possibilità di farlo, per circa 80$, solo che occorre scegliere tra il ramo materno e il ramo paterno. Inoltre, se non erro, per indagare sul lato paterno, occorre che sia un maschio della famiglia a dare la sua saliva. Non avendo un parente maschio, da parte di padre, a cui chiedere uno sputo e impaziente d’iniziare a capirci qualcosa (l’esame richiede diverse settimane di tempo) ho cominciato a cercare le indicazioni in rete, basandomi solo sul gruppo sanguigno e sul fattore Rh. Ahimè sono Rh negativa e qualcuno afferma che sono quindi di origine aliena, niente di più facile e finalmente mi spiega molte cose. Tralasciando le battute facili, devo comunque confermare diverse caratteristiche attribuite alle persone con Rh-.   Alcune fonti, vedi i link a fondo articolo, dichiarano che la mancanza del fattore Rhesus, l’Rh-, escluderebbe la discendenza dai primati,ma non è ancora del tutto chiaro …Insistendo, ho scovato le tabelle dove anche il 15% della popolazione mondiale con  RH- , può iniziare a farsi un’idea della propria provenienza genetica. E’ particolare notare che il 100% dei nativi sudamericani abbiano TUTTI il gruppo O e quanto sia diffuso il gruppo B nell’Asia centrale! Nei siti statunitensi, grazie all’elevato numero di richiedenti, è anche possibile scoprire l’esistenza di parenti di cui non si conosceva l’esistenza. Cominciamo a cercarci, in un modo insolito, ma è pur sempre un desiderio d’appartenenza, di comunanza, di famiglia allargata e mi sembra un segno positivo.  Divertiamoci a cercare i possibili luoghi di provenienza dei nostri antenati (anche se solo sulla base del gruppo sanguigno) ai seguenti link e spero possa essere l’inizio di un altro viaggio straordinario alla scoperta di chi siamo:

http://digilander.libero.it/acdvs/distribuzione.htm

http://www.donatori-sanmarco.it/gruppi-sanguigni-diffusione-nel-mondo/

https://www.inran.it/gruppi-sanguigni-rari/9988/

http://lafortunanellasfortuna.blogspot.it/2015/06/sfatiamo-il-mito-del-fattore-rh.html

 

Le VOCI sulla minaccia alla Terra da parte del pianeta Nibiru, alieni e …

Diverse considerazioni in merito

  •      Se ponessimo dei limiti agli argomenti, che Respiro Mentale sarebbe? La notizia della minaccia da parte di Nibiru (“Il mito di Nibiru è esploso nel 1976, quando lo scrittore Zecharia Sitchin ha sostenuto che due antiche culture del Medio Oriente, babilonesi e sumeri, parlavano di un pianeta gigante chiamato Nibiru, che orbitava intorno al Sole“) sta imperversando sui social. Dopo aver assistito per decenni a dibattiti, profezie, visioni, cene con catastrofisti, serate con chi ha incontrato gli extraterrestri, studiato una montagna di verità e pseudo verità dei sostenitori del complotto e troppo altro, le considerazioni in merito a questa notizia sono molteplici:
  • I catastrofisti, esistono da sempre. Alcuni sono davvero in buona fede e “canalizzano” in qualche modo, le nostre paure più ataviche. Altri sono semplicemente stanchi di vivere, stanchi di sopportare il dolore, che ogni essere umano prova e di assistere quotidianamente alle atrocità del mondo. Vorrebbero che Dio finalmente scendesse dai Cieli e ponesse fine a tutto questo. Non importa se moriranno anche loro, l’importante è che tutta questa ferocia, crudele e impietosa, abbia termine. Entrambi sottolineano, con un filo di compiacimento, qualsiasi possibilità di una fine del mondo imminente. Alcuni con la speranza di un riscatto finale dell’umanità, che permetterebbe di vivere, anche solo per un breve istante, il Paradiso in terra. Tutti evoluti, compassionevoli, solidali, amorevoli, onesti, senza farci mancare nessuna possibile virtù da noi conosciuta. A chi non piacerebbe?
  • Le minacce alla nostra esistenza sono continue, qualsiasi cosa può accadere in qualsiasi momento…Ergo, pure il Sole potrebbe esplodere improvvisamente.
  • Certo che esistono gli extraterrestri e ne parlo, perché in uno dei link a fine articolo, pare che gli alieni cerchino di scongiurare il pericolo. Come possiamo solo immaginare che il Creato, di  non riusciamo neppure a percepire i confini, esista solo per noi?
  • Gli alieni sono anche sulla Terra? Si! Vanno e vengono seguendo dettami a noi sconosciuti e possono assumere sembianze umane, prevalentemente nordiche. Vedendo alcuni comportamenti ho l’impressione d’averne incrociati molti! Battute a parte, sappiamo che tutto il Creato deve essere interconnesso in qualche misteriosissimo modo, quindi nulla vieta le loro visite.
  • Sono buoni? Sono cattivi? Ho avuto la fortuna di conoscere Giorgio Bongiovanni, allievo di Eugenio Siragusa, che mi spiegò che, esistono esseri di ogni livello spirituale possibile e immaginabile. Pare che in alcune altre dimensioni o pianeti, stiano molto peggio di noi.

Avete notato che sono molti di più gli uomini, rispetto alle donne, a interessarsi agli extraterrestri? Paura che la terra venga invasa? Sarebbe già accaduto se lo avessero voluto. Come potremmo mai opporci a mezzi tanto superiori ai nostri? Suppongo che se arrivassero dei fratelli cosmici più evoluti di noi in visita, molte donne offrirebbero loro un tè cercando di capire come va a casa loro… Scoprendo magari qualche segreto per una maggior armonia a casa propria. Finché abbiamo ancora qualcosa da fare qui, da incarnati, ci viene data la possibilità di rimanerci, il resto è mistero. Un mistero sconfinato che rende le nostre vita ancor più avvincenti. “Lunga vita e prosperità” come diceva Spock

Fisico nucleare dichiara: “il Pianeta X-Nibiru esiste e la Terra è davvero in pericolo”

http://www.segnidalcielo.it/nibiru-lumanita-si-trovera-presto-faccia-a-faccia-con-la-piu-temibile-delle-avanguardie-che-orbita-attorno-a-questo-colosso-oscuro/

Le ragazze in liguria aspettavano il Calendimaggio con trepidazione…

  Nulla a che fare con lo spettacolare Calendimaggio di Assisi, che ogni anno rinnova la tradizione secolare. Non era neppure un’usanza più diffusa, come “il cantar di maggio” dove in cambio di offerta di cibo e vino, i cantori improvvisati intonavano strofe. In un piccolo paesino della riviera di levante,  come in diversi paesi limitrofi delle 5 terre; la vigilia del primo maggio, tutti i giovanotti si riunivano per consegnare notte tempo, dei messaggi floreali ben precisi alle ragazze  ancora non fidanzate. Era, senza neppure bisogno di dirlo, occasione di scazzottate tra rivali in amore. Le fanciulle si alzavano prestissimo con la speranza di ricevere messaggi floreali positivi, ma qualcuna, rimaneva pure molto delusa, perché i maschi non infiocchettavano affatto sentenze brusche. Purtroppo ricordo solo pochi esempi del codice d’amore          Rosa – presto sposa    Rosmarino – amore fino   e per le ragazze che, secondo le voci di paese, si concedevano con troppa facilità il Pino, perché fa rima con donna da cas….. Sbarravano la porta di casa alle poverette senza alcuna compassione e pietà. Le malcapitate, si rintanavano in casa per giorni. Secondo le usanze neopagane la festa si chiama: BELTANE.  Apre le porte alla fioritura, al risveglio totale della natura e a un momento di grande fertilità in ogni senso. Che sia primavera per tutti noi, su tutti i livelli!

Indossare pezzi di cielo e traduzione in italiano degli usi del Vetro del Deserto Libico

  Siamo figli del Cielo e della Terra? Indossare, fisicamente, letteralmente, un pezzo di cielo, sotto forma di gioielli, può essere uno dei modi migliori per risintonizzarci con la nostra vera essenza. Parliamo sia di meteoriti sia di tectiti. La differenza tra i due, consta nel fatto che i meteoriti sono costituiti soltanto di materiale “cosmico”, mentre le tectiti si generarono durante l’impatto tra un meteorite e il suolo terrestre. Quale simbolo più potente dell’unione tra Cielo e Terra? Le principali forme di tectiti USATI IN GIOIELLERIA  oggi sono: la MOLDAVITE e il  VETRO DEL DESERTO LIBICO, ma ne esistono molte altre, quasi tutte di colore nero, meno usati per la creazione di gioielli. La moldavite   (presente della Repubblica Ceca) è chiamata anche: “Lo Smeraldo Spirituale” grazie anche al suo colore verde. Amplia la coscienza, spiritualizza la persona e aiutare a eliminare i blocchi energetici. Usato sin dall’età della pietra come amuleto e la leggenda narra che “lo smeraldo piovuto dal Cielo” sia stato usato per adornare il Sacro Graal. Considerato da sempre pietra che aumenta la creatività, la fertilità e la fortuna. E’ davvero potente, le prime volte che lo si indossa può provocare un lieve giramento di testa. Per quanto concerne il Vetro del Deserto Libico, gli scienziati hanno, ancor oggi, opinioni leggermente discordanti. Alcuni sostengono che sia una tectite, altri che si sia formato grazie alla radiazione termica dell’impatto. A fine articolo troverete il link per approfondire su wikipedia.  L’origine rimane ancora in parte misteriosa, ma comunque straordinaria. Nella foto in alto, si vede il pettorale rinvenuto nella tomba di Tutankhamon  e al centro vi è uno scarabeo inciso nel vetro del deserto libico (la zona dei maggiori ritrovamenti è al confine tra Egitto e Libia). Conosciuto da millenni nell’area desertica, scoperta invece solo negli anni 30 dagli scienziati occidentali. E’ un vetro ineguagliabile a livello umano e ha un colore leggermente ambrato. Datato a 26.000.000 di anni fa, stringerlo tra le mani, dona una sensazione incredibile. Prima di comprarne un ciondolo (costa poco a livello economico, rispetto al suo valore quasi impensabile) cercai a lungo il suo uso in cristalloterapia, ma ho trovato spiegazioni solo in inglese. Riassumo brevemente: ottimo per la protezione psichica, da indossare sul plesso solare e disintossica soprattutto i chakra inferiori. Aiuta (ovviamente) a connettersi con piani superiori di coscienza (non è un caso che fosse nella tomba del Faraone) e amplifica la capacità di chiaroveggenza. Stimola nuovi processi mentali, che aiutano a trovare nuove soluzioni per vecchi problemi e facilita il nostro compito di comprendere i motivi profondi della nostra esistenza. Questi gioielli sono in vendita online e costano meno della bigiotteria di marca. Potersi permettere pezzi di Cielo, indossare vibrazioni che ci ricordano da dove veniamo, chi siamo in realtà, secondo me è un giusto e doveroso tributo alla nostra divinità!

https://it.wikipedia.org/wiki/Vetro_del_deserto_libico

Libri che aiutano le coppie a litigare di meno…

Capirsi meglio è il primo passo per litigare di meno

                Ho appena terminato di leggere entrambi e penso che  dovrebbero essere obbligatori in tutte le liste di nozze. Forniscono delle spiegazioni antropologiche, storiche, scientifiche e sociali, riguardo a buona parte dei problemi, che si presentano in qualsiasi vita di coppia, in ogni parte del mondo. Non offrono bacchette magiche, ma alcuni esercizi pratici sì. La sintesi non è rosea, soprattutto per quel che concerne il genere maschile, ma gli autori, con grande buon senso e un pizzico d’umorismo, spiegano degli accorgimenti che possono mitigare gli scontri sul nascere. E’ molto bello che gli scrittori  siano marito e moglie e che non abbiano affatto “filtrato”, anzi, hanno esposto come un semplice dato di fatto, alcune delle principali carenze e ossessioni, sia maschili, sia femminili. Resta comunque il bisogno di accettare le nostre diversità, ma con maggior consapevolezza; cosa che ci permetterà più possibilità d’incontro. E’ spaventoso leggere che fino agli inizi dell’ottocento, le donne che “infastidivano” i mariti, venivano punite con la sedia a immersione. Legate a una sedia, venivano calate nel fiume per un tempo, a piena discrezione del coniuge. Vi riporto uno stralcio,  un filino dissacrante, ma molto azzeccato sotto altri punti di vista: ” La storia dei 3 re Magi e della nascita di Cristo è una delle più narrate al mondo e, a detta delle donne, esemplifica tutti gli aspetti peggiori del sesso maschile. In primo luogo, i tre re supposero che i cieli ruotassero attorno a loro e che la stella fosse posta lì appositamente perché la seguissero. In secondo luogo, non arrivarono alla stalla in cui era nato Gesù se non due mesi dopo l’evento, molto probabilmente perché non si fermarono per strada a chiedere indicazioni. In terzo luogo, quale utilità avevano per un neonato e sua madre l’oro, l’incenso …e la mirra? Infine, tre uomini portatoti di saggezza? E chi li ha mai visti? Se i protagonisti della storia fossero state tre donne, avrebbero chiesto indicazioni, sarebbero arrivate in tempo per far nascere il bambino e avrebbero portato doni utili, quali pannolini, biberon, giocattoli e un bouquet di fiori. Poi avrebbero condotto gli animali all’esterno, pulito la stalla, preparato da mangiare, sarebbero rimaste in contatto per posta e sulla terra avrebbe regnato la pace per sempre”

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