Modi antichi per Aiutare Madre Natura anche oggi

Basta poco per fare la differenza

  La giornata mondiale della Terra, oggi 22 aprile. Fino a 50 anni fa, sarebbe stato inutile addirittura pensare a  una giornata simile, perché Madre Natura veniva omaggiata tutti i giorni. Il parroco del paese veniva a benedire le terre anche 2 volte l’anno. Si recitavano i salmi e altre preghiere (purtroppo la maggior parte di esse moriranno assieme agli ultimi anziani che le conoscono) a protezione dalle calamità naturali. Uno dei miei ricordi più struggenti di mio padre, è quando lo colsi di sorpresa, mentre ringraziava l’albero che ci aveva dato delle pesche così belle e ne accarezzava le foglie. Si festeggiavano gli equinozi e i solstizi, si ammirava il cielo stellato, si conoscevano le erbe e si seguivano i ritmi lunari per i lavori. I bambini crescevano ascoltando racconti sugli gnomi, i folletti dispettosi, le fate, le salamandre, le ondine e i ricercatori dello spirito, conoscevano le forze degli elementali. Questo è solo un misero accenno all’importanza che l’umanità ha sempre riconosciuto alla Terra, alla Dea Madre, considerandola la sposa di Padre Cielo. A questo link troverete la storia, antica quanto noi pellegrini di questa Terra: https://it.wikipedia.org/wiki/Grande_Madre

In sud America il culto è ancora molto sentito e festeggiano la PACHAMAMA in diversi modi:http://comune-info.net/2014/08/pachamama/

Noi che possiamo fare? Sappiamo che la maggior parte dei danni sono provocati da uno sfruttamento sconsiderato, bieco ed egoistico da parte di pochi potenti della terra, ma ricordiamoci che di fronte al Creato, la nostra intenzione vale quanto la loro e noi siamo molti di più!  Oltre a ridurre gli sprechi, fare la differenziata, firmare petizioni – occorre stimolare un risveglio delle coscienze e questo vale per al maggior parte dei problemi che affliggono l’umanità.  Ringraziamo, benediciamo, offriamo, spargiamo positività, seminiamo, preghiamo e cerchiamo d’insegnare ai bimbi, ai ragazzi, ad apprezzare le meraviglie del Creato. Regaliamo tempo, amore e apprezzamento alla nostra Terra, fonte della nostra vita qui, accompagnando i ragazzi a guardare un prato fiorito, piantando assieme a loro semi in luoghi devastati (vedi la tecnica dei seed balls: http://www.apuaneducazione.it/materiale_laboratori.html

Che questi gesti d’amore ci salvino dall’alienazione dilagante. Metà della popolazione mondiale vive nelle città, dove il contatto con la Terra viene meno, snaturandoci e creando di conseguenza, tutti gli squilibri che vediamo. La compassione, la saggezza, il saper accettare i tempi e l’invecchiamento,  sono proprio alcune  delle tante virtù attribuite, da sempre, alla Terra, che Lei ci porge generosamente. Quante volte ci manca lo spazio vitale, il silenzio, quel senso di armonia che ci pervade mentre ammiriamo un tramonto…Ci stiamo incarcerando da soli. Quel che era nostro, paradossalmente ora sembra un sogno da ricchi…E lo chiamano progresso. Certo, alcune cose aiutano molto, ma perché non fare un ulteriore passo avanti, integrando il meglio del passato con i vantaggi di oggi?

Il Cristo arrivato dal mare in liguria il 13/3/18 e la Lettera di Maria

   Sulla spiaggia di Prelo, a San Michele di Pagana, nei pressi di Portofino, è stato trovato un crocifisso ligneo, INTATTO, nonostante la presenza di molti scogli, dopo la mareggiata del 13 marzo. E’ libero” dalla sua croce. Pare di manifattura ligure e non si ha idea da dove venga, al momento. Viste le sue condizioni, si presume che il Suo viaggio non sia stato lungo. Ha soltanto perso la Sua Croce, ma se vogliamo cogliere la simbologia dell’accaduto, può anche rappresentare  la speranza  di un profondo riscatto per noi, finalmente liberi dalla Croce. I fedeli hanno accolto ovviamente l’oggetto sacro arrivato dal mare, proprio durante i giorni della preparazione alla Pasqua. Hanno allestito il Sepolcro attorno al “Cristo Ritrovato”. E’ una bellissima indicazione di qualcosa che potremo comprendere solo in seguito. Ricorda, in qualche modo, il ritrovamento in mare nel 1783 a Santa Margherita Ligure, della Madonna della Lettera di Messina, quattro mesi dopo il devastante terremoto che aveva distrutto gran parte della città. La Madre aveva trovato rifugio in mare, e i messinesi hanno in seguito creato un’altra statua, assieme a gran parte della città. Eccovi il racconto fedele del ritrovamento: http://www.levantenews.it/index.php/2015/12/06/santa-a-spazio-aperto-la-madonna-della-lettera/              Come mai un appellativo così particolare per la Madonna, che  vediamo già dallo stretto vegliare su Messina?  (“Vos et ipsam Civitatem benedicimus” (“Benediciamo voi e la vostra Città”) è il riassunto della benedizione di Maria per la città.

Secondo la tradizione nel 42 d.c. San Paolo giunse a Messina per convertire la popolazione, pronta ad accoglierlo. L’apostolo parlò anche di Maria, Madre di Cristo. I messinesi vollero incontrarLa in Palestina e la storia narra, che accadde il 3 giugno dello stesso anno. La Vergine, scrisse per gli ambasciatori messinesi, una lettera di Benedizione per la città e i suoi abitanti, legandola con una ciocca dei suoi capelli. I capelli della Madre, vengono portati in processione, ogni anno durante la festa a Lei dedicata: il 3 giugno. Molti i miracoli di Maria per i messinesi, dall’arrivo di vascelli carichi di grano durante le carestie, alle apparizioni e l’arrivo miracoloso di ben altre due icone della Vergine dal mare.  Della lettera originale non vi è più traccia, ma i testi storici riportano le seguenti parole: “Maria Vergine, figlia di Gioacchino, umilissima serva di Dio, Madre di Gesù Crocefisso, della tribù di Giuda, della stirpe di Davide, salute a tutti i Messinesi e benedizione di Dio Padre Onnipotente. Ci consta, per pubblico strumento, che voi tutti con fede grande avete a noi spedito Legati e Ambasciatori e confessate che il nostro Figlio, generato da Dio, sia Dio e uomo, e che dopo la sua risurrezione salì al cielo, conoscendo voi la via della verità per mezzo della predicazione di Paolo Apostolo eletto. Per la qual cosa, benediciamo voi e la stessa città, della quale Noi vogliamo essere perpetua protettrice. Da Gerusalemme”   – tratto da: http://www.tempostretto.it/news/fede-tradizione-madonna-lettera-origini-storia-culto-mariano-messina.html 

L’umile Maria sapeva scrivere? Se ha partorito Dio, non ho problemi a credere che fosse giunta all’onniscenza, ma poco importa. La Sua presenza, la fede in Lei, ha salvato molte persone e il ritorno di oggetti sacri che giungono a noi dal mare, come durante i tempi che sembravano totalmente perduti, rincuora molto, moltissimo. Che lo stupore di fronte ai miracoli ci avvolga e ci ricordi che tutto è possibile!

Pietre che esaltano la nostra bellezza, dallo Spinello all’Adularia

Scegli gioielli potenzianti che ti rendono più bella

 Invertiamo l’ordine alfabetico perché iniziamo dalla pietra più efficace. Che meraviglia, sembra un rubino…Invece è uno spinello rosso (sì, si chiama proprio come quelle sigarette dagli effetti particolari). Gli spinelli vengono spesso scambiati per le gemme più preziose (rubino e zaffiri) anche perché i giacimenti sono quasi sempre vicinissimi. Ricordo ancora l’espressione di disappunto, quando chiesi il giusto sconto a un gioielliere, facendogli notare che mi voleva rifilare uno spinello al costo di un rubino…Annuì senza controbattere. Gli spinelli rossi, neri, blu e perfino bianchi, apportano un ottimo effetto psicologico, che ci spinge a una maggior apertura verso il mondo e credetemi, quando li indossiamo, tutti si accorgono che siamo più belle, perfino i mariti distratti. Ho voluto sperimentare gli insegnamenti della cristalloterapia di persona e confermo in pieno. Lo spinello NERO,  pare davvero il più efficace. Ricordatevi sempre di purificare le pietre ogni volta che le indossate affinché non perdano la loro efficacia. Noto anche che questo processo di purificazione rende le gemme ancor più brillanti, più belle.   La labradorite è la seconda classificata, per aumentare il nostro fascino e la fiducia nella nostra bellezza; oltre a essere un toccasana per l’infiammazione del nervo valgo, dovuto spesso a problemi di cervicali. Placa perfino la nausea. Peccato che questo suggerimento non sia più presente nei manuali moderni di cristalloterapia, forse non lo considerano abbastanza “serioso” da inserire; ma è proprio la ricerca della bellezza il primo gradino verso un sentiero luminoso. A pari merito inserirei nella classifica:   il quarzo rosa, che oltre a far molto bene al cuore, anzi al chakra del cuore, distende le tensioni anche del viso, addolcendolo e rendendolo più luminoso. Ricordate l’espressione di un tempo? Una donna diventa più bella quando si sente amata… Questa modesta pietra (inteso solo in senso economico) aiuta a far crescere l’amore, per noi stesse, per il prossimo e per il tutto, come potrebbe non abbellirci di conseguenza?                       Le perle e la pietra di luna (adularia) racchiudono tutto il fascino della luna, emblema per antonomasia del femminile.  Aiutano in qualsiasi caso di disarmonia con il nostro essere donne; perché pensate che quasi tutte le nostre nonne indossavano almeno una perla? Assumere la polvere di perle (chiedete il parere del medico) rende la pelle serica e luminosa. La pietra di luna aiuta i problemi ginecologici e il rapporto con la madre o con la maternità.      IL FEMMINILE NON PUO’ CHE ESSERE BELLO in mille modi e sfaccettature diverse. Come accade questa simbiosi? Come possono le pietre, persino quelle che calpestiamo distrattamente per strada, interagire con noi al punto di aiutarci ? I curanderos (guaritori/sciamani) sudamericani chiamano le pietre “abuelos” (nonni letteralmente, ma intendono antenati). Le pietre esistono dall’inizio dei tempi su questa Terra e contengono migliaia e migliaia di anni d’informazioni. L’essere in armonia con il Creato, passa attraverso un lavoro di comunione con tutti i regni, compreso quello minerale.  Se noi ci poniamo in atteggiamento di apertura, di rispetto e di gratitudine, le loro vibrazioni interagiscono con le nostre, donandoci ciò che siamo pronti a ricevere. Non tutte le pietre sono adatte a chiunque e vanno comunque usate con criterio. Appena possibile preparerò dei corsi di cristalloterapia a diversi livelli, che potrete seguire online. Voglio vedervi tutte belle e luminose, siamo qui anche per diffondere la nostra bellezza!

2 miracoli durante questa Pasqua ortodossa a Gerusalemme?

  Del miracolo assolutamente straordinario e non “tradizionale”, come quello del FUOCO SACRO che si ripete ogni anno da secoli, durante la Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro a Gerusalemme, purtroppo non abbiamo ancora trovato abbastanza riscontri. Possiamo solo dire che: ci è arrivato un breve filmato, da persona fidata, assolutamente amatoriale e alquanto confuso, dove si vedono delle macchie rosse affiorare dalla lastra del Santo Sepolcro di Gesù, durante una celebrazione di quest’ultima Pasqua Ortodossa dell’8 aprile. Qualcuno dice che si tratta di sangue, ma non potendo verificare la notizia, non ci spingiamo oltre. Del mistero del “FUOCO SACRO” invece, si possono avanzare delle spiegazioni più accreditate. Da secoli, mentre il Patriarca ortodosso prega il Sabato Santo, nella cripta del Santo Sepolcro, pare scenda una pioggia di fuoco lungo le pareti fino a giungere all’altare. A volte il Patriarca passa del cotone sull’altare per raccogliere le fiamme necessarie ad accendere le 33 candele rituali, altre volte le stesse candele si accendono da sole…Tutto il popolo attende questo segno Divino con grande trepidazione e gioia. Desta ancora maggior stupore il fatto che si tratti di una fiamma fredda, che per la prima mezz’ora dalla sua comparsa, non emani calore e non bruci. I fedeli si purificano tranquillamente con questo fuoco, passandolo addirittura sui capelli, senza che nessuno si sia mai bruciato. Dopo questo breve tempo, la sua colorazione muta assieme alla sua temperatura. Il miracolo accade solo in presenza del Patriarca ortodosso. Ciò lascia pensare che gli ortodossi abbiano preservato nei secoli, questo incredibile segreto. Nell’interessantissimo articolo che troverete a questo link: http://www.shan-newspaper.com/web/misteri/453-il-mistero-del-fuoco-sacro-di-gerusalemme.html    si parla anche degli esperimenti compiuti nel 2008 dal fisico russo Volkov. Lo scienziato attribuisce il miracolo alla presenza di un forte spettro di radiazione elettromagnetica. Nel momento in cui si accendono le candele, si riscontra una scarica elettrica a bassissimo amperaggio, che non può danneggiare le persone.  Talvolta si presenta anche un altro fenomeno collegato a questa forma di energia: quello delle Sfere Luminose, fotografate dai presenti che addirittura vengono  sfiorati da esse e vedono, in contemporanea,  le loro candele venire accese.  Ricerche storiche affermano che già i Romani avessero conoscenza sufficienti a ingenerare fenomeni simili (vedi il mistero delle lampade eterne che illuminavano gli alloggi degli imperatori senza olio o altro combustibile noto)…Ma la notizia storica, che più può affascinare, anticipando di millenni gli effetti speciali di un certo cinema attuale, è quella del romano Servio Tullio: “Era della convinzione che già i primi abitanti della Terra non avevano mai portato il fuoco ai loro altari, in quanto riuscivano attraverso la preghiera a portare giù dal cielo il Fuoco celeste. ”  Prima di rimandarvi al prossimo approfondimento dei misteri della religione ortodossa, è  d’obbligo notare questo squarcio in una delle  colonne  della Basilica. Gli Armeni nel 1549 vollero escludere il Patriarca Ortodosso dal cerimoniale del fuoco, pensando di potersi “impossessare” del segreto, facendolo attendere vicino a queste colonne, esterne alla cripta…Il fuoco si accese proprio accanto al Patriarca, lasciando questo segno.

  Fede, forze sovrannaturali, conoscenza, energia elettromagnetica dei luoghi, forze collettive in grado di materializzare eventi, antica magia, intervento Divino…Chi o cosa dona, attraverso questo rito  religioso, tanta speranza, fede e gioia a questo popolo, avvicinandolo sempre più al Divino? Siamo felici che accada e che il mistero persista, spingendoci a continuare a cercare.

TENEREZZA la Rivoluzione del Potere Gentile

La rivoluzione delle carezze, delle parole affettuose, urgente più che mai

   Facciamola questa rivoluzione, carezza dopo carezza, parola dopo parola, pensiero dopo pensiero. Non posso che citare l’autrice stessa, Isabella Guanzini:

La tenerezza, quando è autentica, non sopporta facili definizioni: si insinua con delicata tenacia tra le grandi virtù civili e la retorica del potere, è ciò che ci manca per poter vivere e sentire in un mondo finalmente comune. Per questo parlarne è un’impresa ardua e bellissima. E tanto più importante, oggi, quanto più la realtà, nella sua opaca pesantezza, si rende indecifrabile, narcisistica, violenta e sentimentale al tempo stesso.  
Da DeLillo a papa Francesco, da Platone alla Szymborska, da Max Weber a Foster Wallace, da Recalcati a Mariangela Gualtieri, e, ancora, da Lucrezio a Žižek, da Enea alla donna senza nome del Vangelo secondo Luca alle cronache dei migranti, parlare di tenerezza significa parlare di amore, di tempo che passa, di filosofia. Significa parlare di umanità, di curiosità verso l’altro, di quella leggerezza profonda che ci permette di intercettare, fra le righe, il senso più fecondo e creativo della nostra finitezza, della nostra fragilità.
Parlare di tenerezza tocca molte corde sensibili, smuove affetti ancestrali, evoca l’intensità della vita del corpo e anche dell’anima.  Sfida i predatori e i prepotenti, pone domande scomode e offre nuove istruzioni, accende piccole, miracolose luci nel buio annunciando una rivoluzione gioiosa e costruttiva, politica ed esistenziale. Che ci chiama per nome e allarga lo sguardo al futuro.” https://www.illibraio.it/libri/isabella-guanzini-tenerezza-9788868335298/

Isadora Duncan: sublime innovatrice della Danza e la sua incredibile vita

Liberò così mezzo mondo dalla rigidità dei movimenti imposti dai canoni classici  fino ad allora.

      Visitando la fondazione dell’ editore Franco Maria Ricci, si scopre una sua opera dedicata a una delle Donne più rivoluzionarie del novecento: Isadora Duncan e la “elogia” come: “Atea, bisessuale e comunista”.  Questa straordinaria Donna,  osservando le statue classiche del British Museum, dopo essersi rifugiata a Londra, per sfuggire alla miseria del tempo a San Francisco, le rielabora dentro di sé, facendole diventare fluide movenze di danza…Liberando così mezzo mondo dalla rigidità dei movimenti imposti dai canoni classici  fino ad allora. Isadora dà finalmente spazio a un’espressione corporea più spontanea, che richiama la ciclicità e l’energia della natura, che si rigenera continuamente. Ebbe tanto talento e notorietà, quanto sfortuna nella sua vita. Molti amori, una libertà anche interiore, inimmaginabile per l’epoca,  ma la morte per annegamento, di entrambi i suoi figli, le fece accarezzare a lungo l’idea della morte, finché non sopraggiunse in maniera davvero assurda: una delle sue predilette sciarpe, s’impigliò nella ruota della Bugatti, guidata dal suo amante, strangolandola. Le sue ultime parole, prima di salire sull’auto furono: “Je vais à l’amour!” Che tu possa essere davvero nell’amore Isadora, danzando libera…

Facili giochi astrologici che aiutano a scoprire qualcosa in più su noi stessi

Scopri a cosa corrisponde il tuo grado solare di nascita

   Veggenti, astrologi, filosofi e grandi menti del passato, hanno attribuito caratteristiche specifiche a ognuno dei 360 gradi dello zodiaco. Qui vi riporto i link per scoprire le vostre  “profezie” personali secondo i: SIMBOLI SABIANI, i GRADI TEBAICI e i GRADI dello ZODIACO secondo la scuola INDU’. Come saprete ogni segno copre 30 gradi. Potete prendere in mano il vostro tema natale, individuare a quanti gradi si trova il vostro Sole di nascita e guardare le indicazioni che si trovano al grado successivo, perché ogni frazione di grado è considerato come un grado intero. Divertitevi a leggere anche le indicazioni del grado del vostro AscendenteMC (medium cieli), della vostra Luna e potete fare altrettanto con le posizioni di tutti i vostri pianeti, per estrapolare qualche sfumatura in più del vostro carattere, della vostra missione personale o qualsiasi altra cosa possa venir fuori da questi “oracoli”.   L’ho chiamato gioco, ma soprattutto per quel che riguarda la tradizione Indù, le parole possono essere anche severe. Buona esplorazione!

I gradi Tebaici : http://www.scienze-astratte.it/i-gradi-tebaici-di-janduz.html 

I gradi Sabiani: http://www.scienze-astratte.it/i-simboli-sabiani-dei-gradi-.html

Versione Indù dei gradi dello zodiaco, poco generosa: http://www.duenote.it/i-gradi-dello-zodiaco.html

Il Coniglio sulla Luna e un Uovo Cosmico per augurarvi BUONA PASQUA

     

Secoli prima dell’esistenza della Pasqua, durante gli antichi festeggiamenti per l’equinozio di primavera, gli uomini si sono sempre scambiati uova hanno mangiato il coniglio quali simboli di fertilità, di rinascita della Natura e di conseguenza…Della vita. Una tenerissima leggenda, narra che un dio si era trasformato in uomo, per conoscere da vicino la sua creazione. Si recò in un bosco dicendo agli animali che era  stanco e affamato. A quel punto la scimmia si arrampicò sugli alberi e gli porse subito della frutta, la lontra gli pescò subito del pesce, lo sciacallo, senza venir meno a se stesso, rubò del cibo da una casa vuota, ma il coniglio non riuscì a procurargli del cibo. Sconsolato il coniglietto accese un fuoco e disse che si sarebbe sacrificato gettandosi nel fuoco, di modo che l’uomo potesse cibarsi di lui e così fece all’istante. Il dio commosso da tale generosità, decise d’immortalare il gesto di estrema carità del coniglio, sulla luna, affinché gli uomini avrebbero potuto vederlo per sempre. Esistono molte versioni in parecchie culture, del coniglio sulla luna e a dir la verità, scopro solo ora questa figura, dopo aver ammirato questo corpo celeste infinite volte. E’ bello ricevere la conferma che bisogna continuare a guardare in alto. Potrete leggerle su questo link: http://insidetheobsidianmirror.blogspot.it/2012/08/la-fiaba-del-coniglio-sulla-luna.html

E l’uovo? La simbologia sacra dell’uovo, rappresenta su più livelli, la creazione stessa del Cosmo e possiamo  dire, che la forma della nostra Terra è pressoché ovoidale.  Simboleggia la vita, la pietra filosofale, l’anima del mondo e parecchi altri affascinatissimi aspetti della Creazione.  A fondo pagina troverete due  link per approfondire anche gli intrecci con molte altre culture (in Polinesia  si crede che:Vari-Ma-Tetakere viva in una noce di cocco cosmica) . Altro legame tra passato e presente è che la dea Eostre, legata alla cultura germanica, rappresenta il rinnovarsi dell’esistenza e in inglese, la Pasqua si chiama: EASTER.   Nella liturgia Cristiana, durante la Vigilia, viene creato il “Fuoco Nuovo”, che è la Luce e viene benedetta l’Acqua, che verrà utilizzata per tutto l’anno a venire. Cos’è la nostra vita senza acqua? Durante la messa della vigilia di Pasqua si battezzano i bambini a nuova vita. La simbologia non termina certamente qui, perché il nostro bisogno, profondissimo e ancestrale, di superare la morte, di “trasfigurarla” in vita eterna, ci spinge ancor oggi a cercare, ognuno a modo proprio, delle risposte.  VI AUGURIAMO DAL PROFONDO DEL CUORE UNA GIOIOSA RESURREZIONE SU TUTTI I LIVELLI! 

https://it.wikipedia.org/wiki/Uovo_cosmico 

https://www.astronomia.com/2008/03/19/luovo-e-il-cosmo/

La più bella e profonda spiegazione dei 12 Segni Zodiacali, mai trovata

     Fa bene all’anima leggere questa allegoria astrologica. Non importa se, in vita vostra, avete guardato solo il trafiletto sui giornali per gioco. Concedetevi un paio di minuti per fare questo percorso. Scusatemi se l’immagine non è perfetta, l’ho scannerizzata direttamente da uno dei miei tanti libri di astrologia, che a sua volta, trae queste pagine da: “Zodiaco, linguaggio dimenticato” Ediz. Mediteranee.

Come trarre Nuova Vita dall’Equinozio di Primavera e il Calendario Magico

 Oggi vedremo dei piccoli gesti che ci aiutano a ricollegarci con le incredibili  energie, che Madre Terra ci porge in maniera esponenziale, durante l’equinozio di primavera. Ogni cosa ha il suo momento e la sua durata, sebbene la vita assurda che conduciamo, cerchi d’illuderci del contrario, portandoci così tanti squilibri.  Non esistono più i momenti sacri collettivi,  di ricongiungimento con la nostra essenza, che ci spingono ad andare oltre, alla ricerca di quel che possiamo davvero essere, ritrovando un’energia e una gioia insperate! Mercoledì 21 Marzo è l’equinozio di primavera. L’inizio dell’anno astrologico sotto il segno dell’Ariete: la forza primordiale che spacca il seme, permettendogli di sbocciare, di giungere alla luce e di svilupparsi abbellendo il Creato intero. Come fluire assieme a questo momento magico per rinascere? Ovviamente nella maniera più “naturale” e semplice! Basta andare in un prato, in un bosco, o in qualsiasi altro luogo all’aperto amiate, salutando con rispetto e gratitudine il Creato e tutti i suoi spiriti. Va bene anche da soli, ma in compagnia si genera un’energia più forte. Accendete un lumino (attenzione al fuoco mi raccomando, non posso suggerire di fare dei falò, ma se avete un giardino…), e un po’ per volta, lasciate bruciare sulla fiamma, delle foglie secche di salvia bianca, oppure salvia normale e accendete un bastoncino d’incenso. Secondo la tradizione dei nativi americani si può aggiungere un pochino di tabacco, ma la cosa più importante è l’atteggiamento interiore di purificazione di se stessi. Portatevi dell’acqua da  bere e offritene un po’ alla Terra. Comprate dei fiori, uno per ogni colore che trovate, per omaggiare le infinità possibilità della vita e spargeteli a cerchio attorno a voi, per creare un luogo davvero sacro. Rivolgetevi al Cielo e alla Terra, a tutte le anime in cammino sul pianeta in questo momento, ai vostri antenati, alla fratellanza bianca, a tutti gli angeli, santi, maestri e anime care che viaggiano in altri mondi, ai 4 elementi: terra, aria, fuoco e acqua e chiedete di essere in armonia con loro, di essere aiutati e di nascere a nuova vita assieme alle forze della primavera. Benedite tutti, voi stessi compresi e ringraziate con la certezza di essere stati ascoltati. Ballate, cantate, mangiate…Onorate la vita, onorate il Creato, onorate voi stessi, onorate la vostra unicità che intreccia le sue virtù, i suoi doni e i suoi bisogni, con quelli di ogni altra persona in cammino al mondo. Riconoscetevi Uno nel tutto, con la propria individualità, che è indispensabile per portare avanti IL GRANDE PROGETTO. Basta questo per rendere un grande servizio al mondo e per trovare quell’intima gioia di cui abbiamo un gran bisogno. La storia, la mitologia, le usanze e le credenze legate all’equinozio di primavera, assieme agli altri momenti sacri dell’anno, sono infinite. Basti pensare che la Pasqua cade la prima domenica dopo la prima luna piena di primavera. Trovo particolarmente interessanti le considerazioni di Rudolf Steiner sulle forze contrastanti che s’intensificano in primavera. Sul quanto sia dannoso abbandonarsi agli istinti primordiali e quanto sia altrettanto devastante e contro la vita stessa, desiderare di ergersi fuori dal mondo, per rifugiarsi “in piani più alti e sottili” sottraendosi così all’Opera comune. Perdonate la indegna semplificazione e sintesi. Eccovi l’articolo per approfondire: http://www.centrostudilaruna.it/apequinoziodiprimavera.html 

Per aiutarci a ricordare i momenti magici  e rimanere in qualche modo, in contatti con essi tutto l’anno, vi segnalo dove poter trovare il calendario magico da stampare e montare a forma di ottaedro: http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Ruota_ottaedro.htm

Riporta tutta la simbologia sacra legata a questi otto momenti magici. Che ognuno di noi possa risorgere alla vita che più desidera e che sia meravigliosa per tutti!

Nel giorno del Pi Greco nasceva Einstein, muore Stephen Hawking e…

giornata mondiale del Pi Greco

  Quali incredibili intrecci oggi 14 marzo…Se scriviamo la data come gli americani oggi è il  3, 14 (prima indicano il mese, poi il giorno) e da 30 anni si celebra in tutto il mondo, il giorno del  PI DAY (espressione che assomiglia molto a: PIE DAY, giorno delle torte). Molti di noi ricordano il PI GRECO come il rapporto tra la circonferenza del cerchio e il suo diametro, ma questa costante viene utilizzata in molti altri casi, tra cui :la Teoria della Relatività generale di Einstein – nato proprio il 14 marzo. Sempre oggi, muore, il Prof. Stephen Hawking,  grandissimo scienziato e Uomo (ha convissuto con una malattia degenerativa terribile, sfidando qualsiasi previsione di sopravvivenza, per nostra fortuna) che ha arricchito il mondo intero con le sue ricerche. Tra le più note: quelle  sui Buchi Neri e l’origine dell’Universo. Ha voluto divulgare le sue scoperte attraverso il suo libro: “Dal Big Bang ai Buchi Neri. Breve storia del tempo.” Ma ….le coincidenze non finiscono qui!  Il professore nacque l’8 gennaio 1942, esattamente 300 anni dopo la morte di Galileo Galilei (8 gennaio 1642). Muore nel giorno della nascita di Einstein e del Pi greco, calcolato in primis da Archimede, sviluppato in seguito da Newton, che trovò le 16 cifre decimali e…Stephen Hawking sedette esattamente sulla stessa cattedra di matematica di Newton all’Università di Cambridge per 30 anni. A me gira un po’ la testa e a voi? C’è un calcolo ben preciso dietro tutto questo…Come potrebbe essere altrimenti? Grazie a tutte le grandi menti per i loro immensi doni. Mi piace pensarli in un convegno “celestiale”, dove trovano le conferme delle loro teorie, solo per andare oltre e magari istruire un altro messaggero da inviare sulla terra, per svelarci altre tessere dell’infinito…

DALLE INCISIONI delle GROTTE di CHAUVET di 35.000 ANNI FA – agli – Ebook …

Un brevissimo excursus della storia della scrittura. Riassume 35000 anni d’ingegno umano per comunicare e trasmettere la propria esperienza.

chauvet   tavoletta Vi riporto un brevissimo excursus della storia della scrittura, che elaborai  quando lavoravo presso uno studio bibliografico. Riassume 35000 anni d’ingegno umano per comunicare e trasmettere la propria esperienza.

Sin dai primordi l’uomo ha sempre sentito il bisogno di lasciare una testimonianza,quanto più duratura, del suo passaggio. Già 35000 anni fa era capace di creare i bellissimi disegni ritrovati nella grotta di Chauvet in Francia. Oltre alle stupende rappresentazioni di animali, si possono vedere molti palmi impressi sulle pareti, come una firma. Poi scolpì la pietra, regalandoci meraviglie di cui godiamo ancora oggi. I Sumeri inventarono le tavolette d’argilla, facili da incidere. Qualche tempo dopo un Egiziano molto creativo scoprì come creare dei fogli, con il papiro. Nella lontanissima Cina nell’anno 100 circa, un uomo di corte guardando una donna che lavava i panni nel fiume, colse una fibra di un lenzuolo e capì che poteva farne CARTA.  Per secoli il segreto rimase in Cina, mentre i Romani incidevano la cera su delle tavole di legno e tiravano le pergamene per i documenti importanti. La navigazione, nel Medioevo, permise agli europei di carpire il segreto della carta prodotta con gli stracci e a sperimentare l’uso della cellulosa che usiamo ancora oggi. L’arrivo dei computers sta sostituendo la carta, e con un click scarichiamo libri interi. I metodi sono cambiati… ma il bisogno di testimoniare e tramandare sembra immutato……

Cos’è un GENESA Crystal e come si usa? I pali della PACE

genesa   Prima di parlarvi della GENESA , ho voluto sperimentarla per un po’ di tempo, ma vediamo di cosa si tratta anzitutto. E’ una struttura metallica, che riproduce la forma dello stadio di sviluppo universale nel momento in cui si trova a 8 cellule, che è identico per ogni forma vivente. In questo stadio, le cellule possono svilupparsi in qualsiasi modo e direzione è quanto affermò  lo scopritore, il genetista Dottor Langham negli anni 40. La forma viene definita come: cubottaedro e contiene in sé tutti e 5 i solidi platonici, parte essenziale delle forme organiche. Affascinante, non c’è che dire…Ma quali effetti produce? Per chi conosce la radionica, posso dire che è una sorta di “circuito” tridimensionale. E’ molto piacevole tenerlo tra le mani, purtroppo non potevo permettermene una tanto grande da potervi meditare all’interno. Senza dubbio amplifica l’energia, intesa ovviamente anche come forza pensiero; quindi attenzione nei trattamenti.  Può essere usata per diversi scopi: aumentare la crescita delle piante, l’energia negli ambienti, l’energia personale e qualcuno arriva perfino a infilare delle banconote nella genesa, aspettandosi maggiori introiti…Personalmente preferisco lasciare un bel quarzo rosa al suo interno per incrementare le vibrazioni d’amore del cristallo, oppure un quarzo ialino per l’armonia. Svolge anche un effetto protettivo, per un raggio proporzionale alla sua grandezza. In teoria è come trovarsi davanti a potenzialità pura e proprio per questo, va maneggiata con la maggior integrità d’intenti possibile. Indubbiamente un nuovo strumento che può agevolarci, come la piramide,ma ricordiamoci che siamo noi gli “strumenti divini”. E’ meravigliosa l’iniziativa dei Pali della Pace, presente già in 180 paesi nel mondo. Pare che ve ne siano oltre 200.ooo, che irradiano vibrazioni di pace, oltre a ricordare ai passanti d’invocarla.   Sarebbe bellissimo vederle ovunque! Peccato che al momento costino ancora abbastanza, anche perché occorre una grande precisione nelle misure, ma chi ha belle capacità manuali, può provare a farla seguendo le istruzioni di questo video: https://www.youtube.com/watch?v=Qyuvkh0BmRs&t=7s   

Per maggiori informazioni ecco il link:

http://spiritodiluna.forumfree.it/?t=73512455 

Alcune misteriose leggende Spezzine…

Dalla Polena ammagliatrice ai Lupi Mannari

  Iniziamo dal mistero forse più popolare: la Polena ammaliatrice, chiamata Atalantaper indicare il luogo del suo ritrovamento, che è possibile vedere presso il Museo Navale della Spezia. Diversi uomini sono impazziti per lei e un soldato tedesco, durante la seconda guerra mondiale, dopo averla rapita, per tenerla con sé in casa, si è tolto la vita, stringendo tra le mani un’ ardente lettere d’amore per la “sua” polena. Eccovi tutta la storia nei dettagli: htt://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Attualita/Un-amore-folle-per-Atalanta-157199.aspx      

“Il giorno della MENADA”- Pare che ancor oggi, qualcuno veda la notte del 2 Novembre, orde di orribili fantasmi dalle fattezze femminili, aggirarsi per il centro storico, in cerca di uomini belli da “possedere”. La leggenda nasce da un’antica credenza popolare tedesca legata alla dea Holda (conosciuta anche come Diana o Persefone) legata al culto della fertilità. Fantasmi che cercano di concepire la notte dei morti…

I fantasmi di Barbazzano –  Il piccolo borgo di origine medievale, tra Lerici e Tellaro, nel novembre del 1430 fu teatro di una strage, per mano dei Saraceni. Tutti gli abitanti furono barbaramente uccisi, ad eccezione delle donne, che preferirono suicidarsi per non essere violentate e vendute come schiave. Oggi rimangono le rovine dell’antico villaggio e molti affermano di vedere i fantasmi aggirarsi stra le stradine, nel periodo della novena dei morti.

La casa comunale di Via Castruccio a Sarzana dove sgorga sangue dai davanzali – A due guardie civiche venne imposto di passare la notte, nell’abitazione abbandonata da tempo e ormai proprietà del Comune, perché gli abitanti della zona si lamentavano delle urla e dei lamenti provenienti dalla casa. A incutere ancor più panico tra i vicini, era la vista del sangue che sgorgava dai davanzali, ogni volta che la luna era ridotta a una falce. Le guardie vi entrarono baldanzosi, pensando di trovarsi di fronte a una delle solite dicerie di quartiere…Ma ben presto si trovarono a scappare a gambe levate, di fronte a tutti gli oggetti che una “misteriosa forza” scaraventava loro addosso. In quella casa una donna si suicidò per amore e pare che i suoi lamenti si sentano tuttora…

Il diabolico mostro marino e il Mulino delle Streghe a Monterosso – A tutt’oggi la gente del posto parla del mulino delle streghe, sul Monte Verruga, dove venivano macinate le ossa dei morti per preparare il pane da dare in offerta al demonio. Si dice che a cottura ultimata spuntasse un capro nero pronto a divorarlo, che subito dopo averlo ingurgitato, si gettasse in mare, facendosi inghiottire da un mostro marino. Tutto sembrerebbe una favola, se non fosse per il fatto che dei pescatori di Monterosso, riuscirono nel 1977, a catturare a circa cento metri di profondità, un’orribile creatura assomigliante a un’anguilla di oltre due metri. Gli esperti non furono in grado di classificarla ed è conservata presso il Museo di Scienze Naturali di Prato.

I misteri non terminano qui, perché a quanto sembra un poveretto ancora in vita, soffra di Licantropia.Tranquilli: in caso d’incontro ravvicinato, per salvarsi, basta salire sul terzo gradino della propria abitazione! Altri parlano delle Statue Stele urlanti perché temono presenze demoniache. D’altronde la loro vera funzione, rimane per noi, ancora un mistero…Ci piace considerarli custodi di antichi segreti e rituali pagani.

Le informazioni sono state tratte dal libro: “Liguria Misteriosa” di Valerio Lonzi

Quando credi di non valere, in realtà reggi il mondo!

Ogni nostro gesto compensa le energie del mondo

  Fai del tuo meglio ogni giorno, cerchi di fare agli altri quel che vorresti venisse fatto a te, eppure la tua vita non sembra sorriderti più di tanto? A che serve tanto impegno e sacrificio? Non hai neppure idea di quanto sia prezioso il tuo contributo! Tutto in questa dimensione si regge sulla dualità: bene e male, notte e giorno, positivo e negativo. Ogni energia ha un suo motivo d’essere, ma nel momento in cui vi è uno squilibrio troppo forte tra i due tipi di forze, A QUALSIASI LIVELLO, tutto rischia di crollare. Il male viene sempre più sottolineato ed esaltato in questo lungo periodo storico, per soggiogarci maggiormente a livello psicologico, con l’intento di renderci più fragili e  svuotarci della nostra forza; ma… Non hanno fatto i conti con tutte le persone, milioni e milioni, che con ogni loro gesto quotidiano, con i loro pensieri e parole, emettono una positività tale da “equilibrare” tutta la negatività. Non vi sembra di fare così tanto? Cercate di ricordare un vostro momento di sofferenza o di paura e pensate a chi vi ha sorriso e incoraggiato in quel momento. Quanto vi ha aiutato? Ogni incontro, seppur apparentemente casuale, ha un motivo d’essere, sebbene non lo capiamo quasi mai. Se davvero il male fosse così imperante, staremmo molto peggio…Forse la Luna avrebbe già perso la sua orbita, se non ci fossero milioni di brave persone, che in silenzio, diffondono positività e amore verso se stessi e il prossimo. Esistono un’infinità di cose buone, solo perché non fanno notizia, non significa che non siano efficaci. Se ognuno fosse almeno un po’ in pace con se stesso, il dolore della vita verrebbe dimezzato all’istante. Guardate l’esperimento del riso, suggerito dello scienziato Giapponese Masaru Emoto (famoso in tutto il mondo per le sue ricerche sulla memoria e informazione dell’acqua), ma soprattutto fatelo, se volete verificare di persona. Grazie di cuore a ogni persona di buona volontà per il suo costante impegno.

https://www.youtube.com/watch?v=31shlv5Z71A     

Un’altra SUPERLUNA che ne combina di tutti i colori il 31/1!

Cara Luna, ci stai regalando dei momenti davvero rari!

Un’altra Super Luna il 31 gennaio (quando il satellite si trova nel punto più vicino alla terra, al perigeo e mostra tutta la sua luce, essendo “piena”, ci regala la sensazione di essere un po’ più vicina a noi.) Quest’anno è la terza volta in appena 2 mesi ed è per giunta Blu! Che vuol dire? E’ solo un modo di dire per indicare che vi sono due pleniluni nello stesso mese…Come se non bastasse, nello stesso giorno (31 gennaio) sarà anche Rossa! Ebbene sì, vi sarà un’eclissi totale di luna (durante la quale assume un colore che tende al rosso), ma che noi non potremo in vedere in Italia. Si godranno lo spettacolo in Giappone, in Australia e nel Nord America. Vi sentite un po’ “lunatici”? Per forza, la nostra luna ne sta combinando di tutti i colori! Grazie Selene. Se volete scoprire molti nomi particolari che significano Luna (tra cui “IO ” , nome di una delle lune di Giove) : http://www.elisabaricchi.com/wp/index.php/2016/11/20/nomi-che-significano-luna/    Per approfondire l’articolo: http://astronomicast.it/superlunarossoblu-31-01-2018/ 

SuperLunaRossoBlu-info

2 conferenze in pochi giorni:1 al maschile e 1 al femminile!

conferenze pisa e iwc Sapevate già che il 6 Gennaio ho tenuto una conferenza presso la fiera esoterica di Pisa: Tra Sogno, Magia e Benessere. Non sapete che stranamente…per la prima volta in vita mia, ho visto che hanno partecipato soprattutto UOMINI! Cosa rarissima, sarà forse un segno di cambiamento dei tempi? Probabilmente perché la conferenza (“I danni provocati dalla New Age…”) era, in parte, un’analisi del business New Age e non una proposta dell’ennesima “novità”. Dopo la conferenza, ho avuto il piacere di fare una bella chiacchierata con un Signore tra i presenti. E’ una sfida partecipare anche a questa fiera, perché diverse conferenze si svolgono in contemporanea nelle varie sale, mentre gli espositori propongono fior di delizie esotiche e oggetti misteriosi…Si ha veramente l’imbarazzo della scelta. Anch’io non ho potuto esimermi dall’acquistare una “Genesa” (prima di parlarvene, devo logicamente approfondirne la storia) e una squisita spezia utile per la tosse: la radice di GALANGA radice-galangal-secca-63163068 dal profumo inebriante, che va semplicemente sniffata per disinfettare le vie respiratorie. Questa mattina invece, sono stata gentilmente invitata a tenere una conferenza totalmente in inglese (cosa che crea sempre un filo d’apprensione, soprattutto la prima volta)…Sull’astrologia, presso la INTERNATIONAL WOMEN’S CLUB di La Spezia https://laspeziawomen.wordpress.com/      Conferenza tutta al femminile naturalmente, che al contrario di quella maschile, ha scatenato qualche domanda in più. E’ bellissimo dialogare con le persone quando si cerca di esporre un argomento. Lo scambio si amplifica al massimo e si crea un contatto umano straordinario…Scopo principale di tutti questi interventi. Working Progress, ma preferisco l’espressione del grande  Eduardo de Filippo: “Gli esami non finiscono mai.”  Pronta per nuove avventure e scoperte, vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buon tutto!

Artaban, il Quarto Re Magio arrivato senza doni e la Befana

Si prostra davanti al Bambino e racconta a Maria e a Giuseppe, tutte le sue disavventure. Maria dopo averlo ascoltato, gli pose Gesù tra le braccia.

quarto re   Un intreccio incredibile di cenni biblici, leggende e tradizioni popolari, avvolgono le figure iniziatiche dei Re Magi e della nostra cara Befana. Solo il vangelo di Matteo nomina l’arriva dei Magi da Oriente, senza indicare quanti fossero. Si deduce che fossero tre, per i doni che portarono: oro, incenso e mirra. Si pensa che non fossero Re, ma astrologi, che giunti a Gerusalemme chiesero: “Dov’è il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo.” Re, astrologi, o sacerdoti che fossero, cercavano il Divino seguendo le indicazioni del Cielo. Riporto uno stralcio di un’omelia di Benedetto XVI : ” …erano probabilmente dei sapienti che scrutavano il cielo, ma non per cercare di “leggere” negli astri il futuro, eventualmente per ricavarne un guadagno; erano piuttosto uomini “in ricerca” di qualcosa di più, in ricerca della vera luce, che sia in grado di indicare la strada da percorrere nella vita. Erano persone certe che nella creazione esiste quella che potremmo definire la “firma” di Dio, una firma che l’uomo può e deve tentare di scoprire e decifrare».  http://www.famigliacristiana.it/articolo/epifania-quegli-astrologi-simbolo-di-chi-cerca-dio.aspx     Altri racconti narrano di un quarto Re Magio, Arbatan, che ai nostri occhi può sembrare il più meritevole di tutti. Pare fosse un Re Persiano, partito con tre perle straordinarie da donare al Figlio di Dio, solo che lungo il cammino, s’imbatte in persone bisognose e per aiutarle, regala ogni volta una delle sue perle, giungendo davanti a Gesù a mani vuote. Si prostra davanti al Bambino e racconta a Maria e a Giuseppe, tutte le sue disavventure. Maria dopo averlo ascoltato, gli pose Gesù tra le braccia. Forse è il Re Magio più importante da mettere nei nostri presepi. E’ un racconto molto bello da leggere ai bambini e pure ai meno piccoli: http://www.santiangelicustodi.mo.it/il-quarto-re-magio.html   E la Befana? Pare che i Re Magi le chiesero di aiutarli a trovare Gesù, ma lei titubò, forse per l’emozione. Subito dopo si pentì d’aver esitato e preparò dei dolci da portare al Bambino, solo che non trovò più i Re Magi. Decise allora che avrebbe portato dolci a tutti i piccoli finché non avrebbe trovato Gesù bambino. Ancora oggi dispensa dolcezza a tutti i pargoli, perché in ognuno di essi cerca il Divino. Che questa EPIFANIA sia davvero una manifestazione della nostra Luce interiore…Quella Luce che ci indica la strada da percorrere e che ci aiuta a cogliere le “Firme di Dio”.

Storia della Befana:

https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2019/01/02/chiamatemi-befana-ne-saro-fiera/

Cibi Portafortuna per Capodanno! Splendido 2018 a tutti!

oro-150x150 Ecco qualche spunto dell’ultimo minuto per il Cenone di stasera! E’ un’altra piccola ricerca fatta un po’ di tempo fa: http://blog.cookaround.com/meltingpot1/cibi-portafortuna-per-capodanno/

Tantissimi auguri di ogni bene a tutti! Splendido 2018

Tutti i Rituali Portafortuna del mondo per Capodanno!

fortuna   Alcune usanze ci possono sembrare davvero strane, ma perché non divertirci a provare? Certo la positività è dentro di noi, ma la famosa “psicomagia” di Jodorowsky e di altri grandi, può sempre innescare qualcosa di virtuoso in noi.  Iniziamo dall’Estonia, dove si mangia ben 7 volte il giorno della vigilia, per assicurarsi l’abbondanza tutto l’anno. Tenete il bicarbonato a portata di mano. In Svizzera si lascia cadere del gelato sul pavimento…Tutto qui, non si sa da dove nasca l’usanza. In Danimarca si lanciano i piatti vecchi contro le porte di amici e parenti. Vi immaginate cosa succederebbe nei nostri palazzi sovraffollati? In Germania si travestono, mangiano dolci di marzapane rosa a forma di maiale e brindano con la bevanda dell’amicizia, a base di vino rosso e spezie. In Inghilterra pescano la frutta che galleggia in un liquore “flambè” mentre brucia, con le mani e poi saltellano all’interno di un cerchio di 13 candele rosse accese. Indubbiamente pirotecnico. In Grecia gli ospiti devono spaccare dei melograni e quanti più chicchi cadono per terra, tanta più fortuna avrà il padrone di casa, che ha provveduto ad appendere una cipolla sulla porta. In Turchia, invece lanciano i melograni dalla finestra. In Scozia è usanza attraversare la porta di un amico portando: monete, pane, sale, whisky e carbone. Tutti i simboli della ricchezza per l’anno nuovo. In Belgio si mangia la zuppa di cipolle all’alba…Sempre meglio che buttarsi in un lago ghiacciato con dei tronchi d’albero, come fanno in Siberia. Finlandesi allo scoccare della mezzanotte gettano dello stagno fuso in un secchio d’acqua fredda e in base alla forma che si crea, prevedono le sorti dell’anno nuovo. Eccoci a un’usanza che credo adotterò: in Colombia si va in giro tutto il giorno con una valigia vuota, per propiziare i viaggi; mentre in Cile si passa la notte al cimitero, per stare vicino ai propri cari e chiedere la loro benedizione per l’anno nuovo. IN TUTTO IL SUD AMERICA si sceglie il colore dell’intimo da indossare durante la vigilia, in base a ciò che si desidera attrarre: BIANCO per la pace, ROSSO e ROSA per l’amore e DORATA per la ricchezza. In ECUADOR si bruciano dei spaventapasseri di carta, assieme alle foto di situazioni dolorose dell’anno passato. In molte tradizioni, compresa la nostra, si affida al fuoco ciò di cui vogliamo disfarci e al vento ciò che desideriamo per l’anno entrante. In molte nazioni si pulisce a fondo la casa per eliminare le negatività e a Porto Rico si lanciano secchi d’acqua giù dalle finestre. In Thailandia le persone gettano acqua sugli amici per purificarli. In Russia bruciano un biglietto dopo avervi scritto i propri desideri e lo buttano in un bicchiere di champagne, che berranno a mezzanotte…Tosti i russi, riescono persino a bere le ceneri senza star male. In Giappone i 108 rintocchi  allo scoccare dell’anno nuovo, delle campane dei templi buddisti,  mondano tutti i peccati commessi. Nei giorni successivi, i Giapponesi appendono fili di paglia, bambù e rami di pino alla porta di casa, per ringraziare gli dei che li proteggono. Non ho riportato tutte le usanze perché l’elenco è lunghissimo, però molte di queste consigliano di: aprire qualche minuto prima, la finestra di una stanza buia, per far uscire gli spiriti negativi, chiuderla subito dopo e di accendere in seguito tutte le luci, per fare entrare tutti gli spiriti positivi, alcuni aprono anche la porta di casa. Si usa anche accendere 3 candele: una rossa per l’amore, una bianca per la positività e una verde per la ricchezza con molte monete d’oro intorno (di cioccolata ovviamente). Con ciò, mangeremo sempre  i 13 acini d’uva a mezzanotte o cercheremo la monetina nella torta. Auguro il meglio a ciascuno, di cuore. Che il 2018 sia di una bellezza indimenticabile!!!

Buon Natale cari lettori, eccovi tutte le piante di buon auspicio!

L’energia positiva di queste piante contribuiranno a rendere ancor più liete le feste. Quando non li abbiamo in casa, anche solo visualizzarne l’immagine, innesca qualcosa di positivo in noi. Iniziamo dalla Stella di Natale, stella di natale altrimenti nota come Poinsettia  (Euphorbia Pulcherrima che significa euforbia bellissima – ricordatevi che è irritante, come tutte le euforbie). Si dice che questa pianta aiuti a trovare lo scopo della propria esistenza e inciti a inseguirlo, passo dopo passo. Ognuno di noi è qui per dei motivi unici, per realizzare cose impensabili e l’energia della “STELLA”, vuole ricordarcelo affinché possiamo sbocciare in tutta la nostra bellezza.

vischio   Il Vischio, una delle piante più sacre sin dall’antichità, nella lingua norrena significa: “che guarisce tutto” .Dedicato alla dea scandinava Freya, perché Odino trasformò le sue lacrime per la morte del figlio Balder (per mano del fratello Loki) nelle bellissime bacche “vischiose”, che accostate al giovane, ne permisero la resurrezione. Questa pianta le cui bacche sono tossiche, senza radici (parassita di diversi alberi tra cui la quercia, il melo, il castagno e anche le conifere) è simbolo dell’amore che vince ogni cosa, persino la morte. La leggenda dice che non può avere radici, perché è una manifestazione divina, che “scende”dal cielo per aiutarci. Non buttatelo quando si seccherà, bruciatelo assieme all’incenso per purificare la casa, propiziare l’amore e la fertilità. Il bacio sotto al vischio? Pare una promessa della dea Freya, che dal momento della resurrezione del figlio, promise un bacio a chiunque passasse sotto alla pianta benedetta.             agrifoglioL’agrifoglio in inglese viene chiamato HOLLY, un nome molto simile alla parola: HOLY che significa sacro. Nella floriterapia di Bach è considerato un catalizzatore in grado si sciogliere tutti i veleni dell’anima e aumenta l’amore cosmico, puro e incondizionato. In molte nazioni lo troviamo di fronte alla porta di casa perché allontana le negatività. Eccovi il nostro piccolo bouquet di amore, positività e incoraggiamento per il Natale e per ogni giorno delle nostre vite! Tantissimi auguri a tutti per tutto!!!

Per Natale vi porgiamo i simboli sacri di RINASCITA!!!

rinascita natività  Il significato cristiano più profondo del Natale è la possibilità per ogni anima di rinascere in Gesù, il Cristo. I regali che facciamo, sono un omaggio alla divinità che alberga nel cuore di ogni persona. Quella scintilla che i religiosi definiscono come “un’emanazione di Dio”, rimastaci impressa, nel momento in cui ci ha generati; grazie alla quale siamo in grado di compiere miracoli, ma soprattutto di poter ritrovare il nostro stato originario di spiritualità e di grandezza. Come sempre, non ci  fermeremo al significato Cristiano, seppur di una bellezza straordinaria, del Natale. Vedremo insieme il concetto fondamentale della “rinascita” in diverse religioni ed epoche storiche. Per iniziare, vi segnaliamo  questo articolo estremamente interessante: “La questione del Natale” di cui pubblichiamo uno stralcio  http://www.homolaicus.com/nt/vangeli/natale/sintesi.htm  …..”Il 25 dicembre è la data di nascita e festeggiamento di personaggi divini precedenti la comparsa di Cristo: il Dio Horus egiziano, il Dio Mitra indo-persiano, il Dio babilonese Tammuz/Yule e Shamas; sempre il 25 dicembre veniva festeggiato l’Invictus Sol Elagabalus a Emesa e il Dio Sole Dusares/Helios a Petra. In tale data viene accreditata la nascita anche di Zarathustra e Khrisna, Dioniso, Adone, Attis, , il Dio Freyr, secoli o millenni prima di Cristo. Alcune celebrazioni le troviamo nell’antichità addirittura in Messico ed in India. Basti pensare che in corrispondenza del nostro 25 dicembre, le popolazioni azteche e pre-azteche celebravano la nascita del Dio del Sole Huitzilopochtli e di Bacab nello Yucatan. Nell’Emisfero Sud invece, essendo le stagioni rovesciate e cadendo quindi il solstizio d’inverno in Giugno, vi era la Fiesta del Sol (Inti Raymi – 24 giugno) delle antiche popolazioni incaiche e pre-incaiche, festa ancor oggi celebrata in Perù e nella regione andina…”  Fa riflettere parecchio…vero?                                                         Passiamo ora alla cultura Celtica:  rinascita croce di Afsling celtico   Questo simbolo Celtico è la Croce di AFSLING ed è presente con significati simili, in molte religioni. Rappresenta il cambiamento (ovviamente inteso come rinascita). E’ particolare notare che per i Celti la vita non ha ne inizio ne fine, difatti non esistono leggende sulla creazione del mondo nella loro mitologia. L’esistenza per loro è un continuo fluire che rigenera se stessa. A questo link troverete altri simboli degni di nota : http://runelore.it/celti-celtico/nodi-intrecci-celtici.html

rinascita scarabeo Per gli Egiziani lo scarabeo  semina la sua discendenza nello sterco, simboleggiando la rinascita di uno spirito elevato dalla materia impura. https://simbolisignificato.it/simboli-geroglifici-egiziani/scarabeo-egiziano

Come il bellissimo fior di loto che affonda le sue radici nel fango (la materia greve), vive nelle fiore loto   acque torbide (simbolo delle emozioni umane più basse) ma si erge verso il sole, la Luce, dove manifesta la sua divina bellezza. https://www.greenme.it/yoga/21868-fiore-di-loto

rinascita araba fenice  Chi non conosce la famosa simbologia orientale dell’ araba fenice che rinasce dalle sue ceneri?   https://it.wikipedia.org/wiki/Fenice

rinascita cerchio della vita E arriviamo al Cerchio della Vita, il Samsara, noto anche come l’oceano della vita, che nelle religioni dell’India: Brahmanesimo, Buddismo, Induismo e Giainismo, assume una valenza diversa. La rinascita in questo mondo è fonte di dolore e si vive in una dimensione di illusione “maya”. L’asceta, la persona consapevole, tende in ogni modo a liberarsi dal suo Karma negativo, per non doversi più reincarnare su questa terra e poter proseguire la sua esistenza in una dimensione di beatitudine. Cari amici, questa è solo una brevissima introduzione ai simboli creati dagli uomini nei millenni, nel tentativo di evocare la forza necessaria a rinascere, durante la propria esistenza. Ci sarebbe da scrivere per giorni. Che ognuno possa trovare la propria rinascita nella pace, nella gioia e nella serenità… Interiore, anzitutto. BUONA RINASCITA A TUTTI dal più profondo del nostro cuore al vostro!!!

Santa Lucia 13 dicembre: La festa della LUCE che ritorna!

Trionfo della Luce nel giorno più buio

santa lucia e la festa della luce Celebriamo assieme la festa della LUCE, accendendo una candela con l’intento di illuminare il mondo, partendo dal nostro cuore. Il 13 dicembre è la data di “transizione” di Santa Lucia. L’etimologia del suo nome è molto simile a LUX  (da cui “luce”) e da secoli viene invocata a protezione degli occhi.  Rimando alla fine dell’articolo i link dove potrete approfondire la sua drammatica esistenza, perché oggi, credo sia più che mai urgente celebrare la Luce, in ogni sua forma. Nei paesi Nordici, già all’alba, fanciulle vestite di bianco, con corone di candele in testa, si sono recate nei boschi, negli ospedali, nelle chiese e in tutti i luoghi che abbisognano di essere “illuminati”, dispensando brioche allo zafferano e biscotti allo zenzero; seguite da bambini vestiti da folletti che intonano canti natalizi.  La festività di Santa Lucia cade proprio nel giorno più breve, più scuro dell’anno, proprio per segnare il ritorno della luce. In diverse province del  Nord Italia, molti bambini attendono i doni della Santa, che arriva nottetempo in groppa al suo asinello, seguita dal cocchiere Castaldo. Inutile dire quanto sia fondamentale la luce per la nostra esistenza e quanto già gli antichi, la venerassero. Come la vicissitudine di una martire di Siracusa del 304, uccisa perché osò sottrarsi alla prostituzione, abbia influenzato in maniera così importante le culture nordiche, rimane un mistero! CHE SIA LUCE PER TUTTI NOI!!!

Il primo link è per i bimbi dove potranno imparare le filastrocche e i canti dedicati alla Santa: http://www.filastrocche.it/feste/santa-lucia-storia-e-tradizioni-in-italia/    Un accenno a come viene vissuta la festività in Svezia: https://visitsweden.it/la-festa-di-santa-lucia-svezia/  Cenni storici: http://www.calitritradizioni.it/origini_festa_luce.asp

3/12- Superluna 2017- antiche usanze da provare già STASERA

supermoon-may5-2012-x  Alziamo gli occhi al Cielo, già da questa sera, 2 dicembre, per ammirare la SUPERLUNA anche se il plenilunio sarà domani 3 dicembre. Fenomeno dovuto al fatto che la luna sarà al perigeo (il punto più vicino alla terra) e contemporaneamente piena, regalandoci un 30% di luminosità in più! Come non evocare i molti fenomeni associati al potere della Luna, dalle maree alle nascite; ma in omaggio a questa “Luna Speciale”, vorrei parlarvi di cose  sconosciute ai più, come la richiesta di potenziamento,di espansione di quel che si desidera, la sera prima della Luna piena (perché nel momento stesso in cui è piena, inizia a calare). Basta ammirarla, cercare di entrare in contatto e chiedere con il cuore di avere più…..Amore? Benessere? Bellezza nella propria vita?  I vecchi manuali consigliano di esporre le creme di bellezza alla Luce Lunare, perché ne aumenta l’efficacia . La sera di Luna Piena invece, pare sia un momento ideale di purificazione, per liberarsi da ciò che non si desidera più. E’ la notte con la maggior Luce, come potrebbe essere altrimenti? La Luce che rischiara l’oscurità. Affidiamole il dolore, i traumi e tutto ciò che ci appesantisce. Mettiamo fuori una bottiglia di vetro piena d’acqua, che berremo l’indomani per liberarci dalle scorie. Un tempo esistevano, ma temo esistano ancora, le invocatrici della luna, capaci di compiere terribili incantesimi con la forza lunare; ma sappiamo che non si può mai trovare la felicità andando contro il libero arbitrio di un’altra persona. Lasciamo che la Luna illumini quel che solitamente è nascosto, che rischiari le nostre notti dell’anima…D’altronde basta godere della sua bellezza per elevarci fino alla serenità.

Le notti magiche da Natale all’Epifania: come “approfittare” della loro forza

  • 12 notti magiche  Le antiche tradizioni e credenze sulle notti particolarmente magiche, mistiche e propizie per la nostra evoluzione personale, che vanno dalla Vigilia di Natale fino all’Epifania, risalgono alla notte dei tempi. In realtà la data considerata un tempo più “importante” era il solstizio d’inverno, il 21 Dicembre, il momento del Sol Invictus, quando la stella è più vicina alla Terra e la sua Luce inizia a “illuminarci” maggiormente, fino a sconfiggere le tenebre. Per una particolare convenzione, il 25 dicembre divenne il giorno magico, il giorno in cui Gesù il Cristo, illumina l’umanità con la Sua venuta. Le usanze della Vigilia di Natale sono le più disparate, ma credo che la più conosciuta sia quella che è la unica notte in cui possano venire trasmessi i doni “magici” a un’altra persona considerata meritevole; quali la capacità di togliere il malocchio e le negatività in generale, assieme ai doni della divinazione e altri “poteri”.  Se volete divertirvi a curiosare su altre usanze (la più simpatica secondo me, è quella di andare a letto camminando all’indietro per conoscere il nome del nuovo amore….)  http://www.eternoulisse.it/miti_leggende/notti_magiche.html                                                                                                                  Dopo la pausa del 25 Dicembre, la sera del 26, inizia invece, un periodo ancora più magico secondo una tradizione millenaria, che ci regala  la possibilità di compiere un importante lavoro d’integrazione di TUTTE LE VIRTÙ’  dei 12 segni zodiacali. E’ molto positivo farlo, perché in realtà, ogni segno zodiacale determina un settore della nostra vita (le 12 case astrologiche del nostro tema natale)…Ma aldilà delle considerazioni astrologiche, è un processo che ci conduce a integrare virtù e archetipi profondi e positivi, per la nostra evoluzione personale. Alcune fonti  consigliano di mettere fuori, ogni sera al tramonto, una bottiglia (di vetro ovviamente) piena di acqua, alla luce lunare, chiedendo che vi venga “impressa” l’informazione positiva che quel determinato segno zodiacale apporta. Al mattino la si berrà con l’intento di assorbirne il messaggio . Siccome a Natale ci troviamo nel segno del Capricorno si parte proprio da esso, chiedendo la sua virtù: LA PROGETTUALITÀ’. Ogni sera si passa al segno successivo. Vi faccio uno stringatissimo prospetto:
  • Acquario: desiderio di conoscenza, tolleranza
  • Pesci : sensibilità, ricerca del contatto mistico
  • Ariete: iniziativa, forza
  • Toro: concretizzazione, determinazione
  • Gemelli: capacità di comunicare, intelligenza pronta e vivace
  • Cancro: protezione, senso materno
  • Leone: espressione, generosità
  • Vergine: precisione, capacità d’analisi
  • Bilancia: ricerca dell’equilibrio e del tatto
  • Scorpione: capacità di svelare la verità
  • Sagittario: il desiderio della ricerca che spinge oltre

Viene inoltre consigliato di mettere un foglio sul comodino, per annotare dei sogni particolari appena svegli. Sono indicazioni che possono guidarci a sviluppare meglio alcune nostre qualità. Non so voi, ma questo “impegno” mi sembra un ottimo modo per dare una valenza più profonda e feconda alle festività natalizie. Prima di farvi gli auguri, desidero preparare le previsioni per il nuovo anno…Spero di farlo a breve. Eccovi il link per approfondire il significato di questo importante percorso interiore…Buona Integrazione a tutti! http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=12830

Appena sfiorati da un asteroide “Messaggero”, ancora una volta salvi…

asteroide 1 Un immenso asteroide di circa 400 metri, chiamato “Oumuamua” che in lingua hawaiana (dove è stato avvistato per la prima volta) significa il “Messaggero”, ha appena sfiorato il nostro pianeta. Se avesse impattato la nostra superficie avrebbe provocato una esplosione pari a 60000 bombe di Hiroshima. Il “Messaggero” viaggia da centinaia di milioni di anni e continuerà a farlo chissà fino a quando. Pare che una volta l’anno, circa, corriamo il rischio di venire annientati da un corpo celeste “vagante”…Finora qualcosa lo ha impedito, forse quel “qualcosa” che ha ancora fiducia in noi, nonostante tutta la follia dilagante, ma di questo parleremo un’altra volta.  Per approfondire:

http://astronomicast.it/049-oumuamua-dallo-spazio-profondo/

Thanksgiving, la festa che fortifica l’America: origini, valenze e ricette

festa ringraziamento 1   Sono cresciuta nel New Jersey e la Festa del Ringraziamento mi manca molto per diversi motivi. Quest’anno cade il 23 Novembre (è sempre il quarto giovedì del mese di novembre) e per la maggior parte degli americani, è una ricorrenza familiare ancor più intima del Natale. Perché oso dire che il Thanksgiving rende gli Stati Uniti una nazione più forte?  Perché la gratitudine è un sentimento potente, che quel giorno,  viene espresso da 323.000.000 di persone contemporaneamente, creando una positività sconfinata! E’ stato importato di tutto, ma, questa festività, così positiva e costruttiva…NO! Perché? Lascio a ciascuno le proprie considerazioni.  Quando sbarcarono i primi pionieri inglesi sul suolo americano, gli indiani insegnarono loro a coltivare il mais e altri prodotti del territorio. Vissero un’epoca di pace e di collaborazione che durò 150 anni circa, prima delle orribili oppressioni per impossessarsi dell’immenso territorio. Durante quest’epoca pacifica, i pionieri per ringraziare i nativi dell’aiuto ricevuto (giving thanks =ringraziare) e per l’abbondanza del raccolto, li invitarono a un banchetto. Si narra che i nativi portarono dei cervi e che consigliarono di condire la carne con le bacche di cranberries (mirtilli rossi) per attenuarne il sapore selvatico. L’usanza del famoso tacchino s’instaurò parecchio dopo. Quando posso, organizzo un piccolo Thanksgiving a casa e gli amici ne sono sempre entusiasti. A questo link troverete tutte le ricette della mia infanzia per un Thanksgiving autentico:http://blog.cookaround.com/meltingpot1/category/senza-categoria/ …Ma affinché sia davvero autentico bisogna cuocere, invitare e condividere con profonda gratitudine. Grazie, grazie, grazie a ciascuno di voi e al Tutto per ogni cosa!

Halloween giorno POTENTE per entrare in contatto con…

Notte magica in molti sensi

halloween e streghe L’antica festa Celtica Samhain” chiamata in seguito Halloween, per significare semplicemente la vigilia di Ogni Santi (All allows’eve), è, secondo la tradizione, uno dei momenti più potenti dell’anno per entrare in contatto con le altre dimensioni e pure con il nostro lato oscuro; visto che il velo che sembra separarci dagli altri regni, durante questa notte “magica” si assottiglia. Ci si veste in maniera spaventosa, per assecondare la tradizione  che il brutto spaventi le “presenze” maligne. Le vecchie credenze indicano che sia la notte ideale per ogni forma di divinazione e per conoscere le cose “nascoste”, pure le nostre…Attenzione però, perché quando si apre un varco, non si sa mai a cosa si va incontro. Divertitevi e se proprio desiderate indagare durante questa notte particolare, chiedete protezione agli angeli. Sapevate che in Sicilia, ancora oggi, i bimbi la mattina dei Santi, trovano i dolci regalati loro dai cari defunti? Se desiderate approfondire: http://ununiverso.altervista.org/blog/il-vero-significato-di-halloween/   e/o https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/samhain_la_fine_dell_estate    

Effetti incontestabili dei pianeti e la Luna Maschile…

uovo con sole   Cos’è? Un uovo di gallina deposto durante un eclissi di SOLE! Non è un caso, succede da sempre. Ogni volta che vi è un’eclissi, sia lunare sia solare, le galline per non si sa quale misterioso motivo e tanto meno come, producono un uovo con l’astro eclissato impresso sul guscio. Ancora esterrefatta dopo aver visto la Luna, Giove e Saturno attraverso il telescopio, grazie all’iniziativa nazionale degli astrofili : “Occhi su Saturno”, condivido con voi qualche curiosità. Gli astrologi hanno sempre considerato Saturno il pianeta delle restrizioni, del sacrificio (vi ricordate il film: “Saturno Contro”?) In realtà ogni aspetto ha sempre dei risvolti positivi. Saturno è anche il guardiano della soglia, l’archetipo, l’energia che incentiva l’evoluzione e osservarlo attraverso il telescopio, aiuta molto a capirne la vera essenza. Siamo rimasti folgorati dal suo splendore maestoso, la sua luminosità così potente e così “diversa” da qualsiasi fonte a cui siamo abituati, eterea e imponente al contempo . E’ veramente un faro di luce che guida attraversa l’oscurità sia nel macrocosmo, sia nei nostri microcosmi individuali. Pensiamo che la Luna sia l’emblema femminile per eccellenza e il Sole quello maschile indiscusso…Ma non è così in tutte le parti del mondo. Nella lingua tedesca il Sole è chiamato “die Sonne” – al femminile e la Luna viene definita “der Mond” – al maschile. Nella lingua Sanscrita invece, i luminari (Sole e Luna) vengono considerati entrambi maschili (Candrah – Luna e Suuryah – Sole). Nei miti degli Indiani del Nord America, Marte e la Luna sono fratelli. Riporto queste curiosità, giusto per riflettere insieme sul fatto che non in tutte le culture, il femminile vive di luce riflessa, governando nonostante la sua “lunaticità”, tutti gli oceani e le acque del mondo, simbolo delle nostre emozioni…

saturno 1

Festa degli Angeli Custodi, cosa faremmo senza…

angeli custodi  Tutti i nostri auguri anche ai Nonni che vengono festeggiati assieme agli Angeli Custodi! Visto che  scomodo molto spesso eserciti di angeli, chiedendo loro di assistere anche le persone a cui voglio bene, non posso esimermi sia dal ringraziarli, sia dall’invitarvi a fare altrettanto. Il nome deriva dal greco antico ànghelos che significa “messaggero” o “inviato”. Siamo in molti ad aver letto qualcosa in merito, ma forse non tutti sanno che: grazie al Libero Arbitrio (o quanto meno, al nostro parziale libero arbitrio, perché alcune cose devono compiersi e basta) i meravigliosi Angeli NON POSSONO INTERVENIRE SE NON SU RICHIESTA SPECIFICA. A buon intenditor poche parole. Non occorrono preghiere particolari, basta l’intenzione del cuore. Esistono davvero? Posso dire SI!!! In molti sentono la loro presenza rincuorante e chi ha vissuto momenti drammatici, ve li può anche descrivere. Le testimonianze scritte risalgono già al XIV secolo A.C. e sono riconosciuti in parecchie religioni…forse perché il Creatore ha sempre saputo che da soli non possiamo farcela. Nell’angelologia Islamica – cito da Wikipedia: “In base alla tradizione, due sono gli angeli che registrano immediatamente le azioni degli uomini: uno giace dietro alla spalla destra -che annota solo il bene-, e uno dietro la spalla sinistra, che annota sia il bene che il male. Gli angeli hanno anche la funzione di proteggere l’uomo da tutto quanto di negativo gli possa accadere, salvo quanto Allah avrà decretato per quell’anima.” Ho avuto la fortuna di conoscere una donna, ormai tra loro, che appena li invocava, si alzava una sorta di brezza nella stanza, non costante, ma cadenzata, al ritmo del battito delle loro ali. Il Cielo sa che abbiamo bisogno, ora più che mai, di aiutanti e loro, sono felici di aiutarci perché incredibile ma vero, aiutando noi, si evolvono. Ebbene sì, neppure gli angeli smettono di evolversi, come i nostri spiriti guida, che imparano dal nostro vissuto. Questa è la vera essenza dell’essere tutti UNO. Uno scambio continuo di conoscenza, di amore e di aiuto reciproco. Grazie anche a tutti gli angeli in carne e ossa che mi aiutano e a voi per la condivisione. Se volete approfondire, non avete che l’imbarazzo della scelta. L’unica precisazione che mi sento di fare è che, oltre agli angeli indicati in base ai nostri giorni di nascita, ognuno di noi è guidato da infiniti altri “messaggeri” nelle varie circostanze della vita. Ci viene chiesto molto, ma ci viene dato anche l’aiuto. Chi non ha mai invocato l’arcangelo Michele per essere liberato dalle negatività o l’arcangelo Raffaele per guarire? Oppure chi non ha mai chiesto al proprio angelo, di rivolgersi all’angelo della persona con la quale abbiamo dei problemi?   Grazie amati Angeli, aiutateci tutti sempre!

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