Festa degli Angeli Custodi, cosa faremmo senza…

angeli custodi  Tutti i nostri auguri anche ai Nonni che vengono festeggiati assieme agli Angeli Custodi! Visto che  scomodo molto spesso eserciti di angeli, chiedendo loro di assistere anche le persone a cui voglio bene, non posso esimermi sia dal ringraziarli, sia dall’invitarvi a fare altrettanto. Il nome deriva dal greco antico ànghelos che significa “messaggero” o “inviato”. Siamo in molti ad aver letto qualcosa in merito, ma forse non tutti sanno che: grazie al Libero Arbitrio (o quanto meno, al nostro parziale libero arbitrio, perché alcune cose devono compiersi e basta) i meravigliosi Angeli NON POSSONO INTERVENIRE SE NON SU RICHIESTA SPECIFICA. A buon intenditor poche parole. Non occorrono preghiere particolari, basta l’intenzione del cuore. Esistono davvero? Posso dire SI!!! In molti sentono la loro presenza rincuorante e chi ha vissuto momenti drammatici, ve li può anche descrivere. Le testimonianze scritte risalgono già al XIV secolo A.C. e sono riconosciuti in parecchie religioni…forse perché il Creatore ha sempre saputo che da soli non possiamo farcela. Nell’angelologia Islamica – cito da Wikipedia: “In base alla tradizione, due sono gli angeli che registrano immediatamente le azioni degli uomini: uno giace dietro alla spalla destra -che annota solo il bene-, e uno dietro la spalla sinistra, che annota sia il bene che il male. Gli angeli hanno anche la funzione di proteggere l’uomo da tutto quanto di negativo gli possa accadere, salvo quanto Allah avrà decretato per quell’anima.” Ho avuto la fortuna di conoscere una donna, ormai tra loro, che appena li invocava, si alzava una sorta di brezza nella stanza, non costante, ma cadenzata, al ritmo del battito delle loro ali. Il Cielo sa che abbiamo bisogno, ora più che mai, di aiutanti e loro, sono felici di aiutarci perché incredibile ma vero, aiutando noi, si evolvono. Ebbene sì, neppure gli angeli smettono di evolversi, come i nostri spiriti guida, che imparano dal nostro vissuto. Questa è la vera essenza dell’essere tutti UNO. Uno scambio continuo di conoscenza, di amore e di aiuto reciproco. Grazie anche a tutti gli angeli in carne e ossa che mi aiutano e a voi per la condivisione. Se volete approfondire, non avete che l’imbarazzo della scelta. L’unica precisazione che mi sento di fare è che, oltre agli angeli indicati in base ai nostri giorni di nascita, ognuno di noi è guidato da infiniti altri “messaggeri” nelle varie circostanze della vita. Ci viene chiesto molto, ma ci viene dato anche l’aiuto. Chi non ha mai invocato l’arcangelo Michele per essere liberato dalle negatività o l’arcangelo Raffaele per guarire? Oppure chi non ha mai chiesto al proprio angelo, di rivolgersi all’angelo della persona con la quale abbiamo dei problemi?   Grazie amati Angeli, aiutateci tutti sempre!

L’angelo dimenticato che salvò il mondo: Stanislav Petrov

angelo che salvò il mondo   Stanislav Petrov, un Uomo (merita davvero la U Maiuscola) che “per caso” ha salvato il mondo, evitando la terza guerra mondiale, sconosciuto ai più. La notte del 26 settembre 1983, l’analista Stanislav Petrov si trova “casualmente” a sostituire un militare professionista a un turno di guardia ai calcolatori a Mosca, in piena Guerra Fredda. Alle 0:15 si accese la prima spia rossa che indicava il lancio di un missile da una base americana . Qualcosa in lui gli dice che si tratta di un’avaria del sistema, mentre altre cinque spie si accendevano. Petrov era ben consapevole di quel che sarebbe potuto accadere. La pressione attorno a lui era inimmaginabile e doveva decidere in pochi minuti se informare i suoi superiori, innescando un contrattacco nucleare, secondo la dottrina della “distruzione mutua assicurata” o dichiarare che si trattava di un malfunzionamento del sistema. Seguì il suo intuito e salvò il pianeta intero. Quando scoprirono la falla del sistema, tutto venne insabbiato, il colonnello Stanislav Petrov venne redarguito (ufficialmente per altri motivi) e fu mandato in pensione anticipata. GRAZIE STANISLAV PETROV per aver salvato il mondo!!! Quando di fronte alle tante atrocità, ci chiediamo che ne sarà del pianeta, delle nostre vite e veniamo a conoscenza di persone come Petrov, si riaccende prepotentemente la speranza che, forse “Qualcuno” ha ancora in serbo molti progetti per questa umanità. Chissà quanti angeli in carne ed ossa intervengono ogni giorno per aiutarci, senza che nessuno lo venga a sapere. Per approfondire:

https://it.wikipedia.org/wiki/Stanislav_Evgrafovi%C4%8D_Petrov

http://www.corriere.it/esteri/16_giugno_20/guerra-fredda-eroe-dimenticato-petrov-salvo-mondo-apocalisse-nucleare-cd52da90-371e-11e6-88d7-7a12a568ff47.shtml

Oppure il libro: “L’Uomo che fermò l’apocalisse”  di Valeria Botta e Roberto Giacobbo   della Rai Eri

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