Le VOCI sulla minaccia alla Terra da parte del pianeta Nibiru, alieni e …

Diverse considerazioni in merito

  •      Se ponessimo dei limiti agli argomenti, che Respiro Mentale sarebbe? La notizia della minaccia da parte di Nibiru (“Il mito di Nibiru è esploso nel 1976, quando lo scrittore Zecharia Sitchin ha sostenuto che due antiche culture del Medio Oriente, babilonesi e sumeri, parlavano di un pianeta gigante chiamato Nibiru, che orbitava intorno al Sole“) sta imperversando sui social. Dopo aver assistito per decenni a dibattiti, profezie, visioni, cene con catastrofisti, serate con chi ha incontrato gli extraterrestri, studiato una montagna di verità e pseudo verità dei sostenitori del complotto e troppo altro, le considerazioni in merito a questa notizia sono molteplici:
  • I catastrofisti, esistono da sempre. Alcuni sono davvero in buona fede e “canalizzano” in qualche modo, le nostre paure più ataviche. Altri sono semplicemente stanchi di vivere, stanchi di sopportare il dolore, che ogni essere umano prova e di assistere quotidianamente alle atrocità del mondo. Vorrebbero che Dio finalmente scendesse dai Cieli e ponesse fine a tutto questo. Non importa se moriranno anche loro, l’importante è che tutta questa ferocia, crudele e impietosa, abbia termine. Entrambi sottolineano, con un filo di compiacimento, qualsiasi possibilità di una fine del mondo imminente. Alcuni con la speranza di un riscatto finale dell’umanità, che permetterebbe di vivere, anche solo per un breve istante, il Paradiso in terra. Tutti evoluti, compassionevoli, solidali, amorevoli, onesti, senza farci mancare nessuna possibile virtù da noi conosciuta. A chi non piacerebbe?
  • Le minacce alla nostra esistenza sono continue, qualsiasi cosa può accadere in qualsiasi momento…Ergo, pure il Sole potrebbe esplodere improvvisamente.
  • Certo che esistono gli extraterrestri e ne parlo, perché in uno dei link a fine articolo, pare che gli alieni cerchino di scongiurare il pericolo. Come possiamo solo immaginare che il Creato, di  non riusciamo neppure a percepire i confini, esista solo per noi?
  • Gli alieni sono anche sulla Terra? Si! Vanno e vengono seguendo dettami a noi sconosciuti e possono assumere sembianze umane, prevalentemente nordiche. Vedendo alcuni comportamenti ho l’impressione d’averne incrociati molti! Battute a parte, sappiamo che tutto il Creato deve essere interconnesso in qualche misteriosissimo modo, quindi nulla vieta le loro visite.
  • Sono buoni? Sono cattivi? Ho avuto la fortuna di conoscere Giorgio Bongiovanni, allievo di Eugenio Siragusa, che mi spiegò che, esistono esseri di ogni livello spirituale possibile e immaginabile. Pare che in alcune altre dimensioni o pianeti, stiano molto peggio di noi.

Avete notato che sono molti di più gli uomini, rispetto alle donne, a interessarsi agli extraterrestri? Paura che la terra venga invasa? Sarebbe già accaduto se lo avessero voluto. Come potremmo mai opporci a mezzi tanto superiori ai nostri? Suppongo che se arrivassero dei fratelli cosmici più evoluti di noi in visita, molte donne offrirebbero loro un tè cercando di capire come va a casa loro… Scoprendo magari qualche segreto per una maggior armonia a casa propria. Finché abbiamo ancora qualcosa da fare qui, da incarnati, ci viene data la possibilità di rimanerci, il resto è mistero. Un mistero sconfinato che rende le nostre vita ancor più avvincenti. “Lunga vita e prosperità” come diceva Spock

Fisico nucleare dichiara: “il Pianeta X-Nibiru esiste e la Terra è davvero in pericolo”

http://www.segnidalcielo.it/nibiru-lumanita-si-trovera-presto-faccia-a-faccia-con-la-piu-temibile-delle-avanguardie-che-orbita-attorno-a-questo-colosso-oscuro/

DALLE INCISIONI delle GROTTE di CHAUVET di 35.000 ANNI FA – agli – Ebook …

Un brevissimo excursus della storia della scrittura. Riassume 35000 anni d’ingegno umano per comunicare e trasmettere la propria esperienza.

    Vi riporto un brevissimo excursus della storia della scrittura, che elaborai  quando lavoravo presso uno studio bibliografico. Riassume 35000 anni d’ingegno umano per comunicare e trasmettere la propria esperienza.

Sin dai primordi l’uomo ha sempre sentito il bisogno di lasciare una testimonianza,quanto più duratura, del suo passaggio. Già 35000 anni fa era capace di creare i bellissimi disegni ritrovati nella grotta di Chauvet in Francia. Oltre alle stupende rappresentazioni di animali, si possono vedere molti palmi impressi sulle pareti, come una firma. Poi scolpì la pietra, regalandoci meraviglie di cui godiamo ancora oggi. I Sumeri inventarono le tavolette d’argilla, facili da incidere. Qualche tempo dopo un Egiziano molto creativo scoprì come creare dei fogli, con il papiro. Nella lontanissima Cina nell’anno 100 circa, un uomo di corte guardando una donna che lavava i panni nel fiume, colse una fibra di un lenzuolo e capì che poteva farne CARTA.  Per secoli il segreto rimase in Cina, mentre i Romani incidevano la cera su delle tavole di legno e tiravano le pergamene per i documenti importanti. La navigazione, nel Medioevo, permise agli europei di carpire il segreto della carta prodotta con gli stracci e a sperimentare l’uso della cellulosa che usiamo ancora oggi. L’arrivo dei computers sta sostituendo la carta, e con un click scarichiamo libri interi. I metodi sono cambiati… ma il bisogno di testimoniare e tramandare sembra immutato……

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