Triste epilogo per il Castello di Coderone…

      Grazie al consigliere Comunale della Spezia,  Massimo Caratozzolo e all’interessamento della giornalista Claudia Bertanza, a giugno fu presentata un’interrogazione al servizio competente delle aree verdi, per il ripristino del sentiero che conduce al Castello di Coderone. RISPOSTA? Negativa. Il Comune non intende intervenire. A che serve d’altronde rendere accessibile un Castello Medievale dove si recavano i Templari? Abbiamo già così tanti beni architettonici storici da far impallidire Roma…Perdonate l’ironia, ma sarebbe bastato un intervento minimo per valorizzare il territorio e recuperare un luogo molto interessante sotto diversi aspetti vedi: https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/02/05/un-luogo-sacro-di-potere-a-la-spezia-il-castello-di-coderone/ . Avrebbe richiamato studiosi e turisti durante tutto l’arco dell’anno. Nel disperato tentativo di salvaguardare un patrimonio simile, osiamo lanciare l’idea di ripristinare l’area grazie a un gruppo di volontari, che in altri luoghi hanno riportato in vita angoli meravigliosi, arricchendo tutti noi. L’alternativa è una lenta, ma inesorabile scomparsa del Castello, assieme a tutto ciò che ha rappresentato nei secoli e che tutt’ora rappresenta.

Articolo di giornale sul Castello di Coderone, luogo misterioso ed energetico- La Spezia

   In un precedente articolo, abbiamo parlato della straordinarietà della Rocca di Coderone, un antico luogo di potere, abbandonata da troppo tempo. https://www.associazioneculturalerespiromentale.eu/2018/02/05/un-luogo-sacro-di-potere-a-la-spezia-il-castello-di-coderone/

La giornalista Claudia Bertanza, che lavora per la testata: La Spezia Oggi, è andata sul posto e ha intervistato un anziano del luogo, scovando pure la tenerissima leggenda della chioccia con i dodici pulcini d’oro. Ecco il suo intervento:http://www.laspeziaoggi.it/2018/05/06/il-castello-di-coderone-una-bellezza-dimenticata/

Nei prossimi giorni ci accompagneranno sul sito e saremo in più persone a rilevare le caratteristiche energetiche del luogo; sebbene dal flusso di gente che già vi si reca, pare che non vi sia un gran bisogno di confermare. Cercheremo comunque di fornirvi un resoconto  dettagliato.  Dare la possibilità di poter arrivare in un luogo energetico, è molto importante per tutti i ricercatori dello spirito; come è altrettanto prezioso, valorizzare una testimonianza storica del territorio.

Un luogo sacro di potere a La Spezia: il Castello di Coderone

Sulla parete del Castello di Coderone vi è un punto preciso dal quale fuoriesce un’energia eccezionale. Chi lo ha sperimentato, afferma di avvertire

  

Abbiamo consultato diversi esperti e sono venute fuori delle scoperte veramente interessanti. Pare che il Castello di Coderone sia allineato con: Stonehenge, Chartres e la Piramide di Cheope!  Sul link che segue potrete analizzare meglio la mappa: http://<iframe src=”https://www.google.com/maps/d/embed?mid=1g-IK7KXRrkfGeZ76ujkryX40YGJYNeFo&hl=it” width=”640″ height=”480″></iframe>  Gli antichi ben sapevano dove e come costruire in armonia con le energie terrestri. Questo allineamento viene definito per gli studiosi, una  Ley Line oppure in italiano, una Linea Sincronica. Di cosa si tratta? Linee lungo le quali (grazie anche  alla presenza di corsi d’acqua) vi è un’energia superiore rispetto ad altri luoghi, misurabile secondo la scala di Bovis. E’ come un’immensa via di comunicazione energetica che ricopre il globo intero. Non è un caso che sul nostro territorio si trovino parecchi dolmen e menhir. Vedi il sito di Enrico Calzolari: http://www.enricocalzolari.it/                                 Alcuni studiosi arrivano a pensare, che questa peculiarità vibrazionale, abbia sempre “collaborato” finanche alla trasmissione delle idee, già in epoche antichissime e questo spiegherebbe ad esempio, la presenza di piramidi in molte parti del mondo, Italia compresa, risalenti a diversi secoli addietro. Ma questa è soltanto la prima informazione che abbiamo appreso. Merita attenzione questo bellissimo articolo, realizzato grazie anche alla fatica del Prof. Enrico Calzolari (amico e compagno di ricerca) assieme al Dott. Vincenzo de Benedetto, che sono riusciti a raggiungere il posto. Sulla parete del Castello vi è un buco (come se mancasse un mattone) e da quel punto preciso fuoriesce un’energia davvero eccezionale e costante. Chi lo ha potuto sperimentare, afferma di avvertire subito, oltre a un senso di purificazione, una maggior capacità decisionale.  Gli autori dell’articolo sostengono che non sia affatto un caso che i Templari vi abbiano sostato (cosa confermata dalla presenza di una chiesa dedicata a Maria Maddalena a cui i Templari sono sempre stati devoti) perché ben conoscevano i luoghi di potere energetici. https://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=print&sid=2252 . L’ultima ipotesi al momento, ma questa ci è davvero difficile da supportare, parrebbe essere l’allineamento della costruzione con la cintura della costellazione di Orione (attraverso le piramidi di Ghiza). Gli antichi spesso cercavano di “riprodurre il Cielo in Terra”, sia come manifestazione di devozione, sia per tentare di ricreare, almeno in minima parte, la bellezza e l’armonia del Creato sul nostro pianeta. A questo punto viene una gran voglia di visitare questo splendido luogo…Ma purtroppo è davvero poco accessibile. Chiediamo alle autorità locali di valorizzare questo affascinante sito, creando un sentiero agevole per poterlo raggiungere. E’ davvero un gran peccato che una ricchezza architettonica, storica, culturale e osiamo dire, sebbene davvero inconsueto: di energia positiva (ecco… l’abbiamo detto) sia abbandonata. Potrebbe essere una meta per studiosi e per persone alla ricerca di una valenza più ampia dell’esistenza. Ringraziamo sin d’ora per l’attenzione che vorrete prestare al nostro appello e confidiamo che il piccolo intervento necessario alla fruizione, apporti grande beneficio alla collettività. Un grazie speciale a tutte le persone che ci hanno aiutati nella ricerca. Sarebbe meraviglioso ritrovarci al Castello di Coderone per rinvigorirci e magari trovare l’ispirazione per prendere decisioni migliori. Prossimamente parleremo di altri luoghi particolarmente interessanti del Golfo dei Poeti.

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