Hanno manipolato anche l’informazione “alternativa”…

Finora mi sono pronunciata solo contro la meditazione mondiale (in seguito anche altri lo hanno fatto) , perché rappresentava davvero un pericolo a livello energetico. Dopodiché sono spuntate sempre più informazioni “alternative” assolutamente FALSE. Fa tutto parte del disegno di disorientamento voluto. Se non avessi 40 anni di esperienza da fricchettona, che frequenta ambienti olistici e molti amici con più esperienza di me, sarebbe stato ancor più difficile riuscire a distinguere da quale parte provengono le notizie. Un lavoro capillare, non vi è dubbio. Hanno voluto insinuarsi perfino nelle correnti minori. Veniamo al punto. Più volte mi sono arrivati video sull’intento di genocidio contenuto nella AGENDA 21! Ho visto nascere l’Agenda 21, più di 20 anni fa. Ho conosciuto alcuni “fondatori”, anime eccelse e una mia amica ha anche organizzato un convegno internazionale per promuoverne tutta la positività. Le piste ciclabili in città sono nate grazie ad essa, assieme al lavoro scolastico degli otto petali e molto altro. Mai e poi mai, ho sentito una sola parola che non fosse costruttiva. L’Agenda 21 è stata ormai surclassata da anni, da altri protocolli internazionali di evoluzione ecologica, sociale e ambientale. Forse pensavano che nessuno se ne sarebbe ricordato? Bastava cercare di lordare qualcosa di positivo che non esiste praticamente più? Che dire poi anche delle false speranze create da fantomatici verdetti promulgati dai tribunali statunitensi, grazie a Trump, che ora pare il nuovo Messia. Messaggi con traduzioni completamente alterate, che mi sono presa la briga di leggere e di smentire. Hanno messo in rete alcuni video sul Papa, esagerati perfino per il complottista più sfegatato. Potrei continuare purtroppo, perché la lista è lunga. Con grande tristezza invece, essendomi occupata a lungo degli orfani, delle adozioni (vedi il mio sito: http://www.volevoadottare,it) le pratiche disumane imposte ai bambini nei sottosuoli, non solo newyorkesi, per ricavarne l’adrenocromo, oltre alla pedofilia, non è una fake news, come inizialmente hanno tentato di farci credere. Contattarono direttamente il mio sito sulle adozioni, per proporre a me e a tutti gli iscritti, “l’acquisto”, senza burocrazia di un bimbo. 21 giorni dicevano per averlo a casa. Inoltrai subito il tutto alla polizia, ma cambiano indirizzi IP ogni giorno. Purtroppo continuano la loro attività nel deep web. L’importante è che abbiamo capito che hanno cercato di strumentalizzare ogni mezzo, ogni credo per avvilirci, fiaccarci, per tentare di spaventarci al punto di non trovare più nulla di positivo; ma i guerrieri della Luce sanno che la Luce non muore mai. Le prove possono essere subdole, terribili, ma esistono solo per essere superate. We shall overcome!

Perché è così difficile adottare? 300.000.000 di orfani aspettano una famiglia

 Molte persone hanno scritto recentemente al nostro sito sulle adozioni: http://www.volevoadottare.it  chiedendo perché trovano così tante difficoltà nel cercare di adottare un bambino bisognoso di una famiglia. Sono probabilmente molti di più di 300.000.000 gli orfani, perché  in troppe nazioni non vengono neppure censiti, ma questo è l’unico dato “ufficiale” reperibile. Perché è così difficile adottare?        I motivi principali sono:

  • Pochi sanno che l’Italia è l’unica nazione in cui è obbligatorio ottenere l’idoneità del tribunale dei minori per adottare. Sì l’unica nazione europea! Perché? Mistero! In qualsiasi altra nazione si va direttamente in un’agenzia specializzata. Gli italiani invece, devono affrontare un lungo ed estenuante percorso (di almeno un anno e mezzo) di interviste con assistenti sociali e psicologi delle Asl locali, per poi proseguire l’iter presso il Tribunale dei Minori.
  • I costi dell’adozione internazionale (solitamente si presentano le domande sia per l’Italia sia per l’estero) sono alti, spesso proibitivi. Dipende anche dallo Stato in cui si trova l’orfano. Si arriva a sfiorare i 40.ooo Euro oltre a doversi assentare dal lavoro per mesi, soggiornando, nel paese dove si trova il bimbo/a.
  • I trattati diplomatici internazionali “impongono” a quasi tutte le nazioni, di “dare in adozione” almeno una parte dei bambini rimasti orfani, pena irrigidimento dei concordati. Alcuni Stati accettano di buon grado, ma altri ovviamente no, perché i loro piccoli cittadini crescerebbero in luoghi con usanze e mentalità troppo divergenti rispetto alla terra natia. A questo bisogna aggiungere l’eventualità che alcuni bimbi presentino qualità spiccate, in campo sportivo ad esempio e in questi casi, la Madre patria, non li lascerà varcare i confini.
  • Purtroppo esiste la possibilità di restituire i bambini nel caso si presentassero troppe difficoltà. Nel periodo in cui le “restituzioni” aumentano, l’iter adottivo s’inasprisce ancor più. Tutti noi pensiamo che sia un’azione esecrabile, ma disgraziatamente, alcuni bimbi vengono talmente maltrattati sia prima di diventare orfani, sia durante la loro permanenza in alcuni istituti, che possono diventare pericolosi per se stessi e gli altri. I traumi sono talmente profondi e laceranti, da rendere anche un lieve recupero quasi impossibile. E’ terribile a dirsi, ma in molti luoghi della terra la vita umana, compresa quella dei bambini, non è tenuta in gran considerazione.
  • Qualsiasi cambiamento di regime, rivolta, guerra o significativo mutamento dello status quo nelle nazioni, blocca immediatamente gli iter adottivi. Succede persino che gli aspiranti genitori abbiano già instaurato un rapporto personale con il bimbo/a e che si vedano costretti ad abbandonare il paese senza alcuna possibilità di rivedere la povera creatura, nuovamente abbandona.                                            Sì la situazione si presenta difficile, dannatamente difficile e in totale contraddizione con l’aiuto  che dovrebbe trovare chi vuole accogliere e amare un orfano bisognoso di tutto. Per chi volesse tentare, è bene rivolgersi ad associazioni come: l’Aibi e Genitori si diventa, per essere preparati e assistiti. Comunque molte copie riescono nell’impresa, perché i fattori in ballo sono tanti e la vita segue le sue regole, che non possono venire intralciate dagli uomini…
  • Se volete regalare la versione cartacea a chi potrebbe averne bisogno, potete ordinare il libro a questo link: http://www.lulu.com/shop/maria-lanzone/quel-che-nessuno-dice-sulle-adozioni/paperback/product-20127868.html



Nostra intervista su”Il Giornale” sugli Orfanotrofi Spa Italiani

Solo 1 coppia su 10 ottiene l’idoneità

 Come potrete leggere sulla nostra home page, portiamo avanti da anni una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla dolorosa situazione degli orfani, sia Italiani che stranieri. Oltre 200.000.000 di bambini soli che aspettano di essere accolti, amati e sfamati, ma vengono bloccati negli orfanotrofi  per motivi economici. Ringraziamo la giornalista Manila Alfano per l’inchiesta svolta e per l’intervista pubblicata su Il Giornale. Potrete leggere l’articolo al seguente link: http://www.ilgiornale.it/news/politica/orfanotrofi-spa-affari-e-ombre-su-35mila-bimbi-adottare-1381581.html

Se conoscete qualcuno che sta tentando di adottare un bimbo, vi preghiamo di dire loro di rivolgersi a un’associazione idonea (come l’A.i.b.i. Associazione amici dei bambini) che possa prepararli al percorso, affinché non si ritrovino nella situazione nella quale ci siamo imbattuti noi. Se non ci sono riusciti, possono scriverci al nostro sito http://www.volevoadottare.it  o anche qui, ovviamente. Forse la nostra esperienza può aiutarli e troveranno, per quel che ci è possibile, una parola di sostegno.

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