Il libro più misterioso della storia: il manoscritto di Voynich, ora consultabile online
Extraterrestre, una truffa o….?
Associazione Culturale: RESPIRO MENTALE
La conoscenza amplia il Respiro della vita
Extraterrestre, una truffa o….?
http://www.visionealchemica.com/conoscere-celebrare-wesak/
http://www.wesak-italia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=75
Tutti i rimedi della Nonna che ho sperimentato
Per dirvi quanto è bella Lipari, dovrò scrivere più volte e grazie alla mia cara amica Nora, ho scoperto anche dei luoghi assolutamente magici di cui vi parlerò prossimamente. Ora vorrei ringraziare e abbracciare con affetto, tutte le persone di Lipari che mi hanno accolta con tanto calore e con le quali ho avuto degli scambi umani profondi…I regali più preziosi della vita. Tanta bellezza naturale contagia l’anima. A presto Liparoti!
Alcune informazioni tratte da: https://discentes.artedo.it/mamma/
Le teorie dei terrapiattisti lasciano senza parole…
La giornalista Claudia Bertanza, che lavora per la testata: La Spezia Oggi, è andata sul posto e ha intervistato un anziano del luogo, scovando pure la tenerissima leggenda della chioccia con i dodici pulcini d’oro. Ecco il suo intervento:http://www.laspeziaoggi.it/2018/05/06/il-castello-di-coderone-una-bellezza-dimenticata/
Nei prossimi giorni ci accompagneranno sul sito e saremo in più persone a rilevare le caratteristiche energetiche del luogo; sebbene dal flusso di gente che già vi si reca, pare che non vi sia un gran bisogno di confermare. Cercheremo comunque di fornirvi un resoconto dettagliato. Dare la possibilità di poter arrivare in un luogo energetico, è molto importante per tutti i ricercatori dello spirito; come è altrettanto prezioso, valorizzare una testimonianza storica del territorio.
https://www.youtube.com/watch?v=WD_oqdhcrzA
Viene subito la voglia di fare il test del DNA e diversi siti statunitensi offrono la possibilità di farlo, per circa 80$, solo che occorre scegliere tra il ramo materno e il ramo paterno. Inoltre, se non erro, per indagare sul lato paterno, occorre che sia un maschio della famiglia a dare la sua saliva. Non avendo un parente maschio, da parte di padre, a cui chiedere uno sputo e impaziente d’iniziare a capirci qualcosa (l’esame richiede diverse settimane di tempo) ho cominciato a cercare le indicazioni in rete, basandomi solo sul gruppo sanguigno e sul fattore Rh. Ahimè sono Rh negativa e qualcuno afferma che sono quindi di origine aliena, niente di più facile e finalmente mi spiega molte cose. Tralasciando le battute facili, devo comunque confermare diverse caratteristiche attribuite alle persone con Rh-. Alcune fonti, vedi i link a fondo articolo, dichiarano che la mancanza del fattore Rhesus, l’Rh-, escluderebbe la discendenza dai primati,ma non è ancora del tutto chiaro …Insistendo, ho scovato le tabelle dove anche il 15% della popolazione mondiale con RH- , può iniziare a farsi un’idea della propria provenienza genetica. E’ particolare notare che il 100% dei nativi sudamericani abbiano TUTTI il gruppo O e quanto sia diffuso il gruppo B nell’Asia centrale! Nei siti statunitensi, grazie all’elevato numero di richiedenti, è anche possibile scoprire l’esistenza di parenti di cui non si conosceva l’esistenza. Cominciamo a cercarci, in un modo insolito, ma è pur sempre un desiderio d’appartenenza, di comunanza, di famiglia allargata e mi sembra un segno positivo. Divertiamoci a cercare i possibili luoghi di provenienza dei nostri antenati (anche se solo sulla base del gruppo sanguigno) ai seguenti link e spero possa essere l’inizio di un altro viaggio straordinario alla scoperta di chi siamo:
http://digilander.libero.it/acdvs/distribuzione.htm
http://www.donatori-sanmarco.it/gruppi-sanguigni-diffusione-nel-mondo/
https://www.inran.it/gruppi-sanguigni-rari/9988/
http://lafortunanellasfortuna.blogspot.it/2015/06/sfatiamo-il-mito-del-fattore-rh.html
Diverse considerazioni in merito
Avete notato che sono molti di più gli uomini, rispetto alle donne, a interessarsi agli extraterrestri? Paura che la terra venga invasa? Sarebbe già accaduto se lo avessero voluto. Come potremmo mai opporci a mezzi tanto superiori ai nostri? Suppongo che se arrivassero dei fratelli cosmici più evoluti di noi in visita, molte donne offrirebbero loro un tè cercando di capire come va a casa loro… Scoprendo magari qualche segreto per una maggior armonia a casa propria. Finché abbiamo ancora qualcosa da fare qui, da incarnati, ci viene data la possibilità di rimanerci, il resto è mistero. Un mistero sconfinato che rende le nostre vita ancor più avvincenti. “Lunga vita e prosperità” come diceva Spock
Fisico nucleare dichiara: “il Pianeta X-Nibiru esiste e la Terra è davvero in pericolo”
https://it.wikipedia.org/wiki/Vetro_del_deserto_libico
Capirsi meglio è il primo passo per litigare di meno
Basta poco per fare la differenza
In sud America il culto è ancora molto sentito e festeggiano la PACHAMAMA in diversi modi:http://comune-info.net/2014/08/pachamama/
Noi che possiamo fare? Sappiamo che la maggior parte dei danni sono provocati da uno sfruttamento sconsiderato, bieco ed egoistico da parte di pochi potenti della terra, ma ricordiamoci che di fronte al Creato, la nostra intenzione vale quanto la loro e noi siamo molti di più! Oltre a ridurre gli sprechi, fare la differenziata, firmare petizioni – occorre stimolare un risveglio delle coscienze e questo vale per al maggior parte dei problemi che affliggono l’umanità. Ringraziamo, benediciamo, offriamo, spargiamo positività, seminiamo, preghiamo e cerchiamo d’insegnare ai bimbi, ai ragazzi, ad apprezzare le meraviglie del Creato. Regaliamo tempo, amore e apprezzamento alla nostra Terra, fonte della nostra vita qui, accompagnando i ragazzi a guardare un prato fiorito, piantando assieme a loro semi in luoghi devastati (vedi la tecnica dei seed balls: http://www.apuaneducazione.it/materiale_laboratori.html
Che questi gesti d’amore ci salvino dall’alienazione dilagante. Metà della popolazione mondiale vive nelle città, dove il contatto con la Terra viene meno, snaturandoci e creando di conseguenza, tutti gli squilibri che vediamo. La compassione, la saggezza, il saper accettare i tempi e l’invecchiamento, sono proprio alcune delle tante virtù attribuite, da sempre, alla Terra, che Lei ci porge generosamente. Quante volte ci manca lo spazio vitale, il silenzio, quel senso di armonia che ci pervade mentre ammiriamo un tramonto…Ci stiamo incarcerando da soli. Quel che era nostro, paradossalmente ora sembra un sogno da ricchi…E lo chiamano progresso. Certo, alcune cose aiutano molto, ma perché non fare un ulteriore passo avanti, integrando il meglio del passato con i vantaggi di oggi?
Secondo la tradizione nel 42 d.c. San Paolo giunse a Messina per convertire la popolazione, pronta ad accoglierlo. L’apostolo parlò anche di Maria, Madre di Cristo. I messinesi vollero incontrarLa in Palestina e la storia narra, che accadde il 3 giugno dello stesso anno. La Vergine, scrisse per gli ambasciatori messinesi, una lettera di Benedizione per la città e i suoi abitanti, legandola con una ciocca dei suoi capelli. I capelli della Madre, vengono portati in processione, ogni anno durante la festa a Lei dedicata: il 3 giugno. Molti i miracoli di Maria per i messinesi, dall’arrivo di vascelli carichi di grano durante le carestie, alle apparizioni e l’arrivo miracoloso di ben altre due icone della Vergine dal mare. Della lettera originale non vi è più traccia, ma i testi storici riportano le seguenti parole: “Maria Vergine, figlia di Gioacchino, umilissima serva di Dio, Madre di Gesù Crocefisso, della tribù di Giuda, della stirpe di Davide, salute a tutti i Messinesi e benedizione di Dio Padre Onnipotente. Ci consta, per pubblico strumento, che voi tutti con fede grande avete a noi spedito Legati e Ambasciatori e confessate che il nostro Figlio, generato da Dio, sia Dio e uomo, e che dopo la sua risurrezione salì al cielo, conoscendo voi la via della verità per mezzo della predicazione di Paolo Apostolo eletto. Per la qual cosa, benediciamo voi e la stessa città, della quale Noi vogliamo essere perpetua protettrice. Da Gerusalemme” – tratto da: http://www.tempostretto.it/news/fede-tradizione-madonna-lettera-origini-storia-culto-mariano-messina.html
L’umile Maria sapeva scrivere? Se ha partorito Dio, non ho problemi a credere che fosse giunta all’onniscenza, ma poco importa. La Sua presenza, la fede in Lei, ha salvato molte persone e il ritorno di oggetti sacri che giungono a noi dal mare, come durante i tempi che sembravano totalmente perduti, rincuora molto, moltissimo. Che lo stupore di fronte ai miracoli ci avvolga e ci ricordi che tutto è possibile!
Scegli gioielli potenzianti che ti rendono più bella
La rivoluzione delle carezze, delle parole affettuose, urgente più che mai
“La tenerezza, quando è autentica, non sopporta facili definizioni: si insinua con delicata tenacia tra le grandi virtù civili e la retorica del potere, è ciò che ci manca per poter vivere e sentire in un mondo finalmente comune. Per questo parlarne è un’impresa ardua e bellissima. E tanto più importante, oggi, quanto più la realtà, nella sua opaca pesantezza, si rende indecifrabile, narcisistica, violenta e sentimentale al tempo stesso.
Da DeLillo a papa Francesco, da Platone alla Szymborska, da Max Weber a Foster Wallace, da Recalcati a Mariangela Gualtieri, e, ancora, da Lucrezio a Žižek, da Enea alla donna senza nome del Vangelo secondo Luca alle cronache dei migranti, parlare di tenerezza significa parlare di amore, di tempo che passa, di filosofia. Significa parlare di umanità, di curiosità verso l’altro, di quella leggerezza profonda che ci permette di intercettare, fra le righe, il senso più fecondo e creativo della nostra finitezza, della nostra fragilità.
Parlare di tenerezza tocca molte corde sensibili, smuove affetti ancestrali, evoca l’intensità della vita del corpo e anche dell’anima. Sfida i predatori e i prepotenti, pone domande scomode e offre nuove istruzioni, accende piccole, miracolose luci nel buio annunciando una rivoluzione gioiosa e costruttiva, politica ed esistenziale. Che ci chiama per nome e allarga lo sguardo al futuro.” https://www.illibraio.it/libri/isabella-guanzini-tenerezza-9788868335298/
Liberò così mezzo mondo dalla rigidità dei movimenti imposti dai canoni classici fino ad allora.
Scopri a cosa corrisponde il tuo grado solare di nascita
I gradi Tebaici : http://www.scienze-astratte.it/i-gradi-tebaici-di-janduz.html
I gradi Sabiani: http://www.scienze-astratte.it/i-simboli-sabiani-dei-gradi-.html
Versione Indù dei gradi dello zodiaco, poco generosa: http://www.duenote.it/i-gradi-dello-zodiaco.html
Siamo esseri infiniti
Secoli prima dell’esistenza della Pasqua, durante gli antichi festeggiamenti per l’equinozio di primavera, gli uomini si sono sempre scambiati uova e hanno mangiato il coniglio quali simboli di fertilità, di rinascita della Natura e di conseguenza…Della vita. Una tenerissima leggenda, narra che un dio si era trasformato in uomo, per conoscere da vicino la sua creazione. Si recò in un bosco dicendo agli animali che era stanco e affamato. A quel punto la scimmia si arrampicò sugli alberi e gli porse subito della frutta, la lontra gli pescò subito del pesce, lo sciacallo, senza venir meno a se stesso, rubò del cibo da una casa vuota, ma il coniglio non riuscì a procurargli del cibo. Sconsolato il coniglietto accese un fuoco e disse che si sarebbe sacrificato gettandosi nel fuoco, di modo che l’uomo potesse cibarsi di lui e così fece all’istante. Il dio commosso da tale generosità, decise d’immortalare il gesto di estrema carità del coniglio, sulla luna, affinché gli uomini avrebbero potuto vederlo per sempre. Esistono molte versioni in parecchie culture, del coniglio sulla luna e a dir la verità, scopro solo ora questa figura, dopo aver ammirato questo corpo celeste infinite volte. E’ bello ricevere la conferma che bisogna continuare a guardare in alto. Potrete leggerle su questo link: http://insidetheobsidianmirror.blogspot.it/2012/08/la-fiaba-del-coniglio-sulla-luna.html
E l’uovo? La simbologia sacra dell’uovo, rappresenta su più livelli, la creazione stessa del Cosmo e possiamo dire, che la forma della nostra Terra è pressoché ovoidale. Simboleggia la vita, la pietra filosofale, l’anima del mondo e parecchi altri affascinatissimi aspetti della Creazione. A fondo pagina troverete due link per approfondire anche gli intrecci con molte altre culture (in Polinesia si crede che:Vari-Ma-Tetakere viva in una noce di cocco cosmica) . Altro legame tra passato e presente è che la dea Eostre, legata alla cultura germanica, rappresenta il rinnovarsi dell’esistenza e in inglese, la Pasqua si chiama: EASTER. Nella liturgia Cristiana, durante la Vigilia, viene creato il “Fuoco Nuovo”, che è la Luce e viene benedetta l’Acqua, che verrà utilizzata per tutto l’anno a venire. Cos’è la nostra vita senza acqua? Durante la messa della vigilia di Pasqua si battezzano i bambini a nuova vita. La simbologia non termina certamente qui, perché il nostro bisogno, profondissimo e ancestrale, di superare la morte, di “trasfigurarla” in vita eterna, ci spinge ancor oggi a cercare, ognuno a modo proprio, delle risposte. VI AUGURIAMO DAL PROFONDO DEL CUORE UNA GIOIOSA RESURREZIONE SU TUTTI I LIVELLI!
Per aiutarci a ricordare i momenti magici e rimanere in qualche modo, in contatti con essi tutto l’anno, vi segnalo dove poter trovare il calendario magico da stampare e montare a forma di ottaedro: http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Ruota_ottaedro.htm
Riporta tutta la simbologia sacra legata a questi otto momenti magici. Che ognuno di noi possa risorgere alla vita che più desidera e che sia meravigliosa per tutti!
giornata mondiale del Pi Greco
Un brevissimo excursus della storia della scrittura. Riassume 35000 anni d’ingegno umano per comunicare e trasmettere la propria esperienza.
Sin dai primordi l’uomo ha sempre sentito il bisogno di lasciare una testimonianza,quanto più duratura, del suo passaggio. Già 35000 anni fa era capace di creare i bellissimi disegni ritrovati nella grotta di Chauvet in Francia. Oltre alle stupende rappresentazioni di animali, si possono vedere molti palmi impressi sulle pareti, come una firma. Poi scolpì la pietra, regalandoci meraviglie di cui godiamo ancora oggi. I Sumeri inventarono le tavolette d’argilla, facili da incidere. Qualche tempo dopo un Egiziano molto creativo scoprì come creare dei fogli, con il papiro. Nella lontanissima Cina nell’anno 100 circa, un uomo di corte guardando una donna che lavava i panni nel fiume, colse una fibra di un lenzuolo e capì che poteva farne CARTA. Per secoli il segreto rimase in Cina, mentre i Romani incidevano la cera su delle tavole di legno e tiravano le pergamene per i documenti importanti. La navigazione, nel Medioevo, permise agli europei di carpire il segreto della carta prodotta con gli stracci e a sperimentare l’uso della cellulosa che usiamo ancora oggi. L’arrivo dei computers sta sostituendo la carta, e con un click scarichiamo libri interi. I metodi sono cambiati… ma il bisogno di testimoniare e tramandare sembra immutato……
Per maggiori informazioni ecco il link:
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