Quando si ha la fortuna di scoprire, come ieri, i rarissimi momenti in cui il pubblico può accedere (privazione deleteria per la città intera), alle Poste Centrali di La Spezia nella torre laterale, per ammirare i mosaici futuristi. Dopo qualche gradino appare in tutto il suo splendore, questo sogno futurista, realizzato da due dei suoi illustri esponenti: Fillia e Prampolini, su commissione del padre del futurismo, Marinetti. La loro visione è in cima alla torre, quasi come per permettere alle antenne di trasmettere al meglio i messaggi fino agli angoli della terra. Aerei, treni, navi e parabole, diventano messaggeri di una nuova comunicazione globale. L’illuminazione naturale anima ancor più l’opera, con i suoi giochi di luce. Il sogno s’infranse poco dopo, perché tutti questi mezzi divennero strumenti di guerra… Non rispecchia, almeno in parte, l’uso che ancor oggi facciamo dei mezzi di comunicazione? Quanto vorremmo poter condividere la riflessione del Vorticismo Inglese: “la pace viene dalla comunicazione.” Chissà quante opere magnifiche rimangono nascoste nelle nostre città. Se i giovani potessero conoscerle, acquisirebbero una maggior fierezza dei propri luoghi d’origine, divenendone custodi migliori… Riporto questo interessante articolo arricchito d’immagini professionali. http://www.italianways.com/il-palazzo-delle-poste-di-la-spezia/
Tesori nascosti : Mosaici Futuristi alla Spezia – la storia
Alle poste centrali splendidi mosaici futuristi